Gesù Cristo è Dio

Vangelo della Domenica


                               LA  PAROLA DI DIO"Nell'anno quindicesimo dell'impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetrarca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetrarca dell'Iturea e della Traconìtide, e Lisània tetrarca dell'Abilene, sotto i sommi sacerdoti Anna e Caifa, la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto. Egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, com'è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaia:Voce di uno che grida nel deserto:Preparate la via del Signore,raddrizzate i suoi sentieri!Ogni burrone sarà riempito,ogni monte e ogni colle sarà abbassato;le vie tortuose diverranno dirittee quelle impervie, spianate.gni uomo vedrà la salvezza di Dio!"S.Luca 3,1-6.CONTESTO STORICOS.Luca oltre ad essere medico(Colossesi 4,14),era pittore e secondo la Tradizione,dipinse la prima icona della Madonna.Ma San Luca era uno storico.Egli vuole indicare ai credenti la storicità degli eventi.Ci dice che S.Giovanni Battista iniziò la sua missione nell'anno 15° di Tiberio Cesare.Tiberio Cesare regnò dal 14 d.c al 37 d.c. Quindi il 15° anno è il 29 d.c.E aggiunge che Pilato era governatore della Giudea(dal 26 al 36 d.c) .Ci informa inoltre che Erode(Antipa) era tetrarca della Galilea(dal 4 a.c al 39 d.c),e suo fratello Filippo tetrarca dell'Iturea e della Traconitide(dal 4 a.c al 34 d.c),mentre Lisania era tetrarca dell'Abilene(intorno al 25 d.c).Inoltre Caifa era sommo sacerdote(dal 18 al 36 d.c).Insomma era l'anno 29 d.c Dopo aver inquadrato la cornice storica,S.Luca ci dice che Dio inviò il Battista come precursore del Messia.Difatti Gesù inizierà la missione pubblica (nel 30 d.c).                                          MEDITAZIONEIl profeta Isaia aveva annunciato"Una voce grida:«Nel deserto preparate la via al Signore,spianate nella steppa la strada per il nostro Dio." Isaia 40,3.Queste parole combaciano con quelle del profeta Malachia"Ecco, io manderò un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerà nel suo tempio il Signore che voi cercate; e l'angelo dell'alleanza, che voi sospirate, eccolo venire, dice il Signore degli eserciti" Malachia 3,1.Dio nella sua prima venuta si è fatto precedere da un messaggero,perché bisognava che il popolo fosse degno di riceverlo.Dio nella sua infinita misericordia si fa annunciare per dare modo al popolo di farsi trovare pronto.L'annuncio è la parte essenziale.È interessante notare come S.Giovanni sia contemporaneamente l'ultimo profeta ad annunciare la venuta del Signore,e quindi appartiene al vecchio testamento,ma anche il primo ad indicare che Gesù è il Messia e pertanto,appartiene al nuovo testamento.S.Giovanni percorre tutta la regione del Giordano(v3),"percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati"(v3).Giovanni è stato "voce di uno che grida nel deserto".È un'apparente ccontraddizione,perché gridare nel deserto?Nella solitudine?Il deserto di cui si parla in questo caso è il cuore.Questo deserto che è il cuore ha bisogno di Dio"Come la cerva anelaai corsi d'acqua,così l'anima mia anelaa te, o Dio.L'anima mia ha sete di Dio,del Dio vivente:quando verrò e vedròil volto di Dio?"Salmo 42,2,3.Il cuore che si apre al Signore riceve l'acqua viva"«...Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete; ma chi berrà dell'acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d'acqua che zampilla pe  la vita eterna" S.Giovanni 4,13,14.                                                CONCLUSIONE"Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio"(v6).La salvezza è per tutti,quindi tutti vedranno e potranno accedere alla salvezza.Gesù significa"Dio salva",ecco è proprio Gesù l'unico Salvatore:"In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti, sotto il cielo, altro nome dato agli uomini, nel quale è stabilito che noi siamo salvati" Atti 4,12.Non dimentichiamo di essere imitatori della Madonna che ha sempre detto si al Signore.