Gesù Cristo è Dio

Cristo è la verità

 

MADONNA DELLA SCIARA

Questo è un'evento sicuramente straordinario legato ad un'immagine della Vergine Santissima.Il 12 marzo 1669 un'eruzione dell'Etna travolge tutto al suo passaggio ivi compresa la la Chiesa di Mompilieri(Mascalucia-CT).15 metri di lavano coprono la chiesetta del paese.Nel 1704 la Madonna rivela ad una pia donna che sotto la lava la sua statua è rimasta intatta, e le indica il luogo in cui si dovrà scavare.Si comincia a scavare(ben 15 metri di roccia lavica),dopo tanto lavoro,nel luogo esatto indicato dalla Vergine,venne ritrovata la statua della Madonna,nonostante fosse stata sommersa dalla lava,rimase intatta.E' un fatto scientificamente inspiegabile che solo la fede può provare.Una volta durante un'eruzione dell'Etna,quando la lava minaccia Catania,fu posto di fronte alla lava il velo di Sant'Agata e la lava si fermò.E a Mompilieri,la statua della Madonna pur essendo rimasta per ben  36 anni sotto 15 metri di roccia lavica e dopo essere stata letteralmente inondata dalla lava è rimasta intatta.Anche a Hiroshima durante il bombardamento U.s.a,l'onda d'urto della bomba atomica passò su una Chiesa,ma incredibilmente la Chiesa irmase intatta e i fedeli non subirono nessuna conseguenza.I mriaocli sono segnali della presenza di Dio,ma la nostra fede deve comunque solo essere in Gesù,colui che crea la fede e la rende perfetta(Ebrei 13,2).Dio vi benedica,Amen.

 

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MARIA SANTISSIMA E I SANTI

 

Frasi di Sant'Agostino sulla Madre di Dio

 

 "Eccettuata la Santa Vergine - scrive sant'Agostino in uno dei suoi capolavori, intitolato La natura e la Grazia - della quale, per l'onore del Signore, non voglio assolutamente che si faccia questione quando si parla di peccato, poiché come possiamo sapere quale maggiore abbondanza di grazia le sia stata conferita per vincere da ogni parte il peccato, mentre meritò di concepire e partorire colui che è ben certo di non avere alcun peccato?" 

 

 

 "Allora, sotto la croce la riconobbe, lui che da sempre l'aveva conosciuta. E prima che fosse nato da lei, aveva conosciuto la madre nella predestinazione. Prima che, come Dio, egli creasse colei dalla quale doveva essere creato come uomo, conosceva la madre".

 

 

Essa è certamente madre delle sue membra, che siamo noi, perché cooperò con la sua carità alla nascita dei fedeli nella chiesa, i quali sono membri di quel capo. Quanto al corpo, poi, essa è madre del capo stesso"  

 

 

 

 

 


 

TESTIMONIANZE EUCARISTICHE

In questo piccolo box ho voluto inserire brevemente, una delle maggiori testimonianze cristiane.Ovvero, i miracoli eucaristici.Sono tanti io ne citerò solo alcuni.

Miracolo eucaristico di Lanciano


Siamo nel 750 d.c., un monaco basiliano,aveva dei dubbi circa lil fatto che l'Ostia consacrata diventi  il corpo di Cristo.E aveva chiesto a Dio di togliere da lui quel dubbio che gli procurava non pochi problemi.Mentre stava celebrando la Santa Messa,(nella Chiesa di San Francesco), avvenne il miracolo.Mentre ripensava al suo dubbio, ecco che improvvisamente vide il pane trasformarsi in carne e il vino in sangue.Incredibilmente felice, ebbe da Gesù ciò che aveva chiesto in preghiera, Gesù è il pane disceso dal cieloGv 6,32,33.Il monaco dopo aver visto il miracolo chimò i fedeli vicino a sè e disse''Per confondere la mia incredulità, benedetto Dio ha voluto svelarsi in questo Santissimo Sacramento e rendersi visibile ai vostri occhi.Ancora oggi è visibile il miracolo.


Miracolo eucaristico di Asti.


Siamo nell'anno 1535, il miracolo avvenne nella chiesa di San Secondo.Un sacerdote stava celebrando la Santa Messa, nel momento della frazione del pane, da entrambe le parti dellOstia consacrata vide uscire gocce di sangue che caddero sul calice e sulla patena.Il sangue uscito fu tanto che le dita del Sacerdote furono tinte dal sangue.


Miracolo eucaristico di Siena

Siamo nell'Agosto dell'anno 1750.Alcuni ladri entrarono nella Chiesa di San Francesco e rubarono tutte le particole presenti nel Tabernacolo.Furono ritrovatea distanza di alcuni giorni , nella cassetta delle offerte del Santuario di Santa Maria in Provenzano,dopo esser state ripulite, si notò che tutte le particole erano rimaste intatte,ancora oggi le Particole sono conservate.

 

BIBBIA C.E.I

Cerca nella BIBBIA
Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:

 

 

QUALE È VERAMENTE LA CHIESA FONDATA DA CRISTO,A







Quale è la Chiesa di Cristo?E' possibile indentificarla biblicamente?Questa è una delle domande che più dovrebbe interessarci.La Chiesa di cui parla la 
Bibbia è una(Gv 17,11,21), esiste sin dai tempi di Gesù(Lc 6,13-16) ed è fondata su 
S.Pietro(Mt 16,16-18).
Fondata sin dai Tempi di Gesù.Domandiamoci alla luce delle sacre scritture quanto tempo 
fa fu fondata la Chiesa di Gesù Cristo?Quando Gesù scelse i 12 Apostoli(Lc 
6,13-16).L'anno di riferimento  il  29 d.c. .Quale Chiesa può vantare una presenza 
ininterrotta dall'anno 29 d.c.?Ecco l'elenco delle principali Chiese cristiane e l'anno 
di loro fondazione.
Chiesa Cattolica fondazione anno 29 d.c.Chiesa Ortodossa fondazione anno 1054 d.cChiesa Luterana fondazione 1517 d.c.Testimoni di Geova fondazione 1871 d.c.Movimento pentecostale fondazione  1921Movimento neo-penteoctsale fondazione 1974.Guardando questo grafico si vede come 
l'unica Chiesa che vanta una presenza ininterrotta dal 29 d.c. sia solo la Chiesa 
Cattolica(ciò è confermato dagli storici).Ma c'è un'altra differenza per identificare 
la Chiesa di Cristo?Si!Per esempio la Chiesa di Cristo è l'unica ad essere fondata da 
Gesù stesso su San Pietro.Le altre sono state fondate senza nessun mandato da parte di 
Dio e sono quindi state fondate da uomini.Come disse Gamaliele riguardo alla Chiesa di 
Dio''Si alzò allora nel sinedrio un fariseo, di nome Gamaliele, dottore della legge, 
stimato presso tutto il popolo. Dato ordine di far uscire per un momento gli accusati, disse: «Uomini di Israele, badate bene a ciò che state per fare contro questi uomini. Qualche tempo fa venne Tèuda, dicendo di essere qualcuno, e a lui si aggregarono circa 
quattrocento uomini. Ma fu ucciso, e quanti s'erano lasciati persuadere da lui si 
dispersero e finirono nel nulla.Dopo di lui sorse Giuda il Galileo, al tempo del censimento, e indusse molta gente a 
seguirlo, ma anch'egli perì e quanti s'erano lasciati persuadere da lui furono 
dispersi.Per quanto riguarda il caso presente, ecco ciò che vi dico: Non occupatevi di questi 
uomini e lasciateli andare. Se infatti questa teoria o questa attività è di origine 
umana, verrà distrutta; ma se essa viene da Dio, non riuscirete a sconfiggerli; non vi accada di trovarvi a 
combattere contro Dio!».
 Seguirono il suo parere e, richiamati gli apostoli, li fecero fustigare e ordinarono 
loro di non continuare a parlare nel nome di Gesù; quindi li rimisero in libertà.La 
stessa Parola di Dio conferma che la Chiesa Cattolica l'unica esistente dall'anno 29 
d.c.  è opera di Dio. 

 

QUALE È VERAMENTE LA CHIESA FONDATA DA CRISTO, B

La 
stessa Parola di Dio conferma che la Chiesa Cattolica l'unica esistente dall'anno 29 
d.c.  è opera di Dio.

Chiesa Cattolica fondata da Gesù su S.Pietro nel 29 d.c.Chiesa Ortodossa fondata nel 1054 dal Patriarca di Costantinopoli.Chiesa Luterana(la più antica chiesa protestante) fondata da Lutero nel 1517.Testimoni di Geova fondati da Charles Taze Russel nel 1871.Movimento Pentecostale fondato  da Smith Wigglesworth nel 1921.Neopentecostalismo fondato da vari personaggi nel 1974.Quale Chiesa fu fondata 
direttamente da Gesù su San Pietro(mt 16,16-18)?Solo la Chiesa Cattolica.Tutte le altre 
chiese cristiane sono state fondate da uomini a partire da 1054 anni dopo la fondazione 
della Chiesa Cattolica.Perchè è importante sapere questo?Perchè Gesù ha detto che 
sarebbe rimasto con noi fino alla consumazione dei secoli(Mt 28,20) e ciò implica che 
la Chiesa da lui fondata doveva essere presente ininterrotamente dal 29 d.c.
E' interessante notare come le maggiori testimonianza della fede cristiana si trovino 
tutte in ambito cattolico.Casa della  Sacra Famiglia(Loreto),Sindone di Nostro 
Signore(Torino),testimonianza storiche sui santi Pietro e Paolo(Roma),corpo di 
S.Marco(Venezia) e potremmo continuare ancora.La Chiesa Cattolica poi è l'unica ad 
avere un'organizzazione biblica.A capo della Chiesa vi è il vescovo di Roma,Il 
Papa(successore di S.Pietro).Poi vi i Cardinali(Vescovi che ''eleggono'' il Papa)i 
Vescovi sono  i successori degli Apostoli,poi i Presbiteri(Sacerdoti),poi i 
Diaconi).Tutte le altre chiese non comprendono tutte queste caratteristiche sono 
fondate o su un gruppo di anziani, o sui presbiteri o sui vescovi ma non comprendono 
tutta  la struttura biblica.

 

SANTA CHIARA D'ASSISI

 

 

In tutti i tempi l'uomo ha sempre avuto bisogno di uomini e donne che gli indicassero la strada migliore per seguire il bene.Gesù Signore è venuto per annunciarci  la Via,Verità e Vita che è egli stesso.Ma la storia della Chiesa Cattolica sin dalle origine ovvero sin dai tempi di Gesù non ha mai smesso di avere esempio di uomini e donne che hanno fatto della loro vita un'imitazione di Cristo ovvero hanno intrapreso la ''Sequela Cristi'' tra queste ricordiamo Santa Chiara d'Assisi.Chiara apparteneva ad una ricchissima e altolocata famiglia.Fu colpita da San Francesco d'Assisi per il modo in cui questo santo(Patrono d'Italia) imitava Cristo e indicava Gesù come ricerca dell'uomo.Santa Chiara fuggì di casa ed andò ad abitare nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli.Qui fu accolta da San Francesco che come segni della sua nuova vita le tagliò i capelli e le diede una tunica.Chiara era colpita dalle prediche di San Francesco che come lei aveva abbandonato le ricchezze e la ricchissima eredità materna per una ricchezza ben più maggiore,ovvero Nostro Signore Gesù Cristo.Dopo poco tempo Agnese sorella di Chiara e la madre Ortolana seguono Chiara nella via della separazione dal mondo e dell'imitazione di Cristo.Attorno a Santa Chiara si formò un gruppo di 50 pie donne che fu il nuclero delle Clarisse fondate da Santa Chiara.Chiara visse 42 anni nella condizione di imitatrice di Cristo e di questi 29 li visse malata.Ma nonostante la malattia, mai cessò di frequentare la Santa Messa,la partecipazione eucaristica e tutti gli offici sacri della fede in Gesù.Una volta non potè andare  Messa e ricevette un'Angelo del Signore che la fece partecipare miracolosamente al sacrificio eucaristico.Un'altra volta Papa Gregorio IX le fece visita e le chiese di benedire il pane, appena la santa beneddisse il pane nel pane stesso si impresse una croce.Un'altra volta ancora la santa  durante un tentativo dei saraceni di invadere il monastero prese l'Ostensorio con l'Ostia e fece il giro del Monastero, dall'Ostensorio uscì una luce potente che fece fuggire i saraceni dalla paura.Questa santa è un'esempio per noi uomini del 2012 a non vivere per i soldi ma per Cristo.Perchè i soldi si svalutano ma l'amore di Cristo rimane lo stesso per sempre.Tra l'altro Santa Chiara abbandonò le ricchezze(molto cospicue) della famiglia e considerò la povertà come un privilegio, anche quando fu invitata a essere meno rigida con se stessa rifiutò.Seguiamo questa nostra sorella.

 

LE APPARIZIONI DELLA MADONNA A FATIMA(PARTE 1)

Fatima è una piccola località del Portogallo centrale.Questo piccolo centro urbano però è famoso in tutto il mondo per le apparizioni della Madonna.Vi sono state in tutto 6 apparizioni.La Madonna secondo quanto ci dice Gesù ha rivelato la verità(che è Gesù) ai piccoli, del resto Gesù stesso ci dice che chi è come un bambino entra nel Regno dei Cieli.I bambini che ricevettero le visioni erano Lucia dos Santos(10 anni all'epoca) e i suoui due cugini (Francisco 9 anni all'epoca) e Giacinta Marto(7 anni all'epoca).Le autorità portoghesi in quel periodo storico avevano imposto l'ateismo di stato e quindi quando sentirono parlare di apparizione della Madonna oltra ad essere scettici furono preoccupati.Nel 1916 un Angelo del Signore ra apparso ben tre volta ai tre veggenti per rivelare loro che la Madonna avrebbe affidato loro dei messaggi.La prima apparizione della Madonna avvene il 13 giugno 1917.I tre bambini stavano pascolando le pecore, quando video una luce simile a quella di un fulmine, pensando che stesse per  cominciare un temporale si incamminarono verso casa, ma dopo pochi istanti una luca somigliante a un fulimne li abbagliò e da quella luce appare una belissima Signora.La Signora rivolse queste parole ai piccoli veggenti''Non abbiate paura, non voglio farvi del male, la mia patria è il cielo''.La Signora chiese loro l'offerta di loro stessi a Dio per la conversione dei peccatori e per riparare i peccati degli uomini.La Signora li avvertì che avrebbero dovuto subire molte sofferenze.Ma garantì loro che li avrebbe sostenuti nelle sofferenze  chiese di pregare giornalmente il Santo Rosario come arma potente per la pace e contro la guerra.La seconda apparizione avvenne il 13 luglio 1917.In questa apparizione  la Signora rivelò a Francesco e Giacinta che loro l'avrebbe subito seguita in Paradiso, mentre Lucia sarebbe rimasta per dare testimonianza dei messaggi.

 

 

 

LE APPARIZIONI DELLA MADONNA A FATIMA(PARTE 2)

 

La Signora chiese inoltre di diffondere la devozione al suo Cuore Immacolato.Garantì la sua continua assistenza a Lucia, e  fece vere un cuore pieno di spine a simboleggiare i peccati degli uomini.Nella terza apparizione, la Signora promise un grande miracolo pubblico per ottobre e de rivelare la sua identità e le sue intenzioni.Raccomandò ai tre piccoli veggenti di fare sacrifici per i peccatori e insegnò loro questa preghiera ''Gesù è per amore vostro,per la covnersione dei peccatori e in riparazione dei loro peccati commessi contro il Cuore Immacolato di Maria''.Inoltre la Signora  fece vere loro l'inferno e disse che molte anime vi vanno.Inoltre disse che la guerra sarebbe finita presto(cosa che si avverò 1 anno dopo), ma che se gli uomini non avrebbero cessato di offendere Dio sarebbe scoppiata una guerra ancora più grande(cosa che avvenne nel 1939-1945), e che gli errori e l'ateismo sarebbero dilagati nel mondo.Inoltre chiese che nel Santo Rosario fosse inserita questa preghiera ''O Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno e porta in cielo tutte le anime, sopratutto le più bisognose della tua misericordia''.Nella quarta apparizioni la Madonna oltre ad annunciare il miracolo per ottobre chiese che le fosse costruita una cappella sul luogo delle apparizioni.La quinta apparizione avvenne il 13 di settembre del 1917.In questa apparizione chise sacrifici pèer i peccatori, e avvertì che molte anime vanno all'inferno.Nella sesta e ultima apparizione avvenne il miracolo del sole.Il sole davanti a 70.000(tra cui molti atei andati lì per sfidare le apparizioni'', cominciò a ''danzare'', sembrava che si stacasse dal cielo per precipitare sulla terra e prendeva vari colori.Molti atei che erano andati per prender ein giro le apparizioni inginocchiati chiedevano perdono a Dio.I tre veggenti videro vicino al Sole, Gesù,Giuseppe e Maria che benedicvano l'umanità.Tuttò ciò che la Vergine rivelò si compì nei minimi dettagli.Oggi come sempre la Madonna ci chiede di stare nell'unica Chiesa fondata da Gesù, la Chiesa Cattolica.

 

 

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Le glorie di Maria

Post n°74 pubblicato il 22 Marzo 2017 da tebtrinacriabra

 

Autore:San Alfonso Maria de Liguori

Pubblicato:1750

Cap.1

Salve,Regina, Madre di misericordia: Quanta deve essere la nostra fiducia in Maria, perché è la regina della misericordia.



Poiché la Vergine Maria fu esaltata ad essere madre del Re dei re, ben a ragione la santa Chiesa l'onora e vuole che da tutti sia onorata con il titolo glorioso di regina. «Se il figlio è re, dice sant'Atanasio, giustamente la madre deve essere considerata e chiamata regina». «Sin da quando Maria, scrive san Bernardino da Siena, diede il suo consenso accettando di essere madre del Verbo eterno, da allora meritò di diventare la regina del mondo e di tutte le creature». «Se la carne di Maria, dice sant'Arnoldo abate, non fu divisa da quella di Gesù, come può esser separata la madre dalla sovranità del Figlio? Si deve dunque reputare che la gloria del regno non solo sia comune tra la madre e il Figlio, ma persino la stessa». Se Gesù è re dell'universo, anche Maria è regina dell'universo. «Costituita Regina, con pieno diritto possiede il regno del Figlio». Sicché, dice san Bernardino da Siena, «quante sono le creature che servono Dio, tante debbono servire anche Maria; poiché gli angeli, gli uomini e tutte le cose che sono nel cielo e sulla terra, essendo soggette all'impero di Dio, sono anche soggette al dominio della Vergine gloriosa». Quindi, rivolto alla divina Madre, Guerrico abate così le parla: « Continua dunque, Maria, continua sicura a dominare; disponi pure ad arbitrio dei beni del Figlio tuo, mentre, essendo tu madre e sposa del re del mondo, a te è dovuto, come regina, il regno e il dominio sopra tutte le creature » Maria è dunque regina. Ma sappia ognuno, per comune consolazione, che è una regina dolce, clemente, incline al bene di noi miseri. Perciò la santa Chiesa vuole che in questa preghiera noi la salutiamo e la chiamiamo Regina della misericordia.

Il nome stesso di regina, come osserva il beato Alberto Magno, significa pietà e provvidenza verso i poveri, a differenza del nome d'imperatrice, che significa severità e rigore. La magnificenza dei re e delle regine consiste nel dar sollievo ai miseri, dice Seneca. Quindi mentre i tiranni nel regnare hanno per fine il proprio bene, i re devono avere per fine il bene del loro popolo. Perciò nella consacrazione dei re le loro teste vengono unte con olio, simbolo di misericordia, per indicare che nel regnare essi devono soprattutto nutrire pensieri di pietà e beneficenza verso i sudditi. I re devono dunque dedicarsi principalmente alle opere di misericordia, ma non al punto di dimenticarsi di esercitare la giustizia verso i colpevoli, quando è necessario. Non così Maria, la quale, benché regina, non è però regina della giustizia, intenta al castigo dei malfattori, ma regina della misericordia, intenta solo alla pietà e al perdono dei peccatori. Perciò la Chiesa vuole che la chiamiamo espressamente regina della misericordia. Il gran cancelliere di Parigi, Giovanni Gersone, riflettendo sulle parole di Davide: « Due cose ho udito: che a Dio appartiene il potere, e a te, Signore, la misericordia » (Sal 61,12), dice che, poiché il regno di Dio consiste nella giustizia e nella misericordia, il Signore l'ha diviso: il regno della giustizia lo ha riservato per sé e il regno della misericordia l'ha ceduto a Maria, ordinando che tutte le misericordie che si dispensano agli uomini passino per le mani di Maria e a suo arbitrio vengano dispensate. Lo conferma san Tommaso nella prefazione alle Epistole canoniche, dicendo che la santa Vergine, allorché concepì nel seno il Verbo divino e lo partorì, ottenne la metà del regno di Dio, divenendo la regina della misericordia, mentre Gesù Cristo resta re della giustizia. 

L'eterno Padre costituì Gesù Cristo re di giustizia e perciò lo fece giudice universale del mondo. Così il profeta cantò: « O Dio, da' al re il tuo giudizio, al figlio del re la tua giustizia » (Sal 71,2). Qui un dotto interprete riprende: « Signore, tu hai dato al Figlio tuo la giustizia, perché alla madre del re hai dato la tua misericordia». Quindi san Bonaventura ben modifica il suddetto passo di Davide dicendo: « O Dio, da' al re il tuo giudizio e alla Madre di lui la tua misericordia». Allo stesso modo l'arcivescovo di Praga Ernesto dice che l'eterno Padre ha affidato al Figlio il compito di giudicare e punire e alla Madre il compito di compatire e soccorrere i miseri. Perciò il profeta Davide predisse che Dio stesso, per così dire, consacrò Maria come regina di misericordia ungendola con olio di allegrezza (Sal 44,8), affinché tutti noi miseri figli di Adamo ci rallegrassimo pensando di avere in cielo questa grande regina tutta piena di unzione di misericordia e di pietà verso noi, come scrive san Bonaventura. A tale proposito il beato Alberto Magno fa una felice applicazione della storia della regina Ester alla nostra regina Maria, della quale Ester fu figura. Si legge nel libro di Ester al capitolo 4 che, sotto il regno di Assuero, fu pubblicato nei suoi stati un decreto con cui si ordinava la morte di tutti i Giudei. Allora Mardocheo, che era uno dei condannati, raccomandò la loro salvezza a Ester, affinché s'interponesse presso il re, allo scopo di ottenere la revoca della sentenza. Dapprima Ester ricusò quest'incarico, temendo di accrescere la collera di Assuero. Ma Mardocheo la rimproverò e le mandò a dire che non pensasse a salvare solo se stessa, mentre il Signore l'aveva posta sul trono per ottenere la salvezza a tutti i Giudei: « Non pensare di salvare solo te stessa fra tutti i Giudei, perché tu sei nella casa del re » (Est 4,13 Volg.). Così disse Mardocheo alla regina Ester e così possiamo dire anche noi poveri peccatori alla nostra regina Maria, se mai esitasse ad impetrare da Dio la liberazione dal castigo giustamente da noi meritato: « Non pensare di salvare solo te stessa fra tutti gli uomini, perché tu sei nella casa del re. Non pensare, Signora, che Dio ti abbia esaltata ad essere la regina del mondo solo per provvedere al tuo bene, ma affinché tu, fatta così grande, possa più compatire e meglio soccorrere noi miseri ». Assuero, allorché vide Ester alla sua presenza, le domandò con amore che cosa fosse venuta a chiedergli: « Qual è la tua domanda? ». La regina rispose: « Se mai ho trovato grazia agli occhi tuoi, o re, donami il popolo mio, per cui ti prego » (Est 7,2.3 Volg.).

Assuero l'esaudì, ordinando subito che si revocasse la sentenza. Ora, se Assuero accordò a Ester, perché l'amava, la salvezza dei Giudei, come potrà Dio non esaudire Maria, poiché la ama immensamente, quando lo prega per i miseri peccatori che a lei si raccomandano e gli dice: « Mio re e Dio, se mai ho trovato grazia presso di te (ma ben sa la divina Madre di essere stata la benedetta, la beata, la sola fra tutti gli uomini a trovare la grazia perduta dagli uomini; ben sa di essere la diletta del suo Signore, amata più di tutti i santi e angeli insieme), donami il popolo mio, per cui ti prego. Se mai mi ami, donami, Signore, questi peccatori per cui ti supplico ». E possibile che Dio non l'esaudisca? E chi non sa la forza che le preghiere di Maria hanno presso Dio? « La legge della clemenza è sulla sua lingua » (Pro 31,26 Volg.). Ogni sua preghiera è come una legge stabilita dal Signore, che si usi misericordia a tutti coloro per cui intercede Maria. Chiede san Bernardo: « Perché la Chiesa chiama Maria Regina di misericordia? ». E risponde: « Perché noi crediamo che ella apre l'abisso della misericordia di Dio a chi vuole, quando vuole e come vuole; così che non vi è peccatore, per quanto iniquo sia, il quale si perda, se Maria lo protegge».

Ma possiamo noi temere che Maria disdegni d'interporsi per qualche peccatore, vedendolo troppo carico di peccati? Ci deve forse spaventare la maestà e la santità di questa grande regina? « No, dice san Gregorio, la grandezza e la santità di Maria la rendono ancor più dolce e pietosa verso i peccatori che vogliono emendarsi e a lei ricorrono». I re e le regine con l'ostentazione della loro maestà incutono timore e fanno si che i sudditi temano di andare alla loro presenza. «Ma che timore, dice san Bernardo, può avere l'umana fragilità di andare verso questa regina della misericordia, poiché in lei non vi è nulla di terribile o di austero, ma si dimostra tutta dolcezza e affabilità? Maria non solo dona, ma ella stessa offre a tutti noi latte e lana»: latte di misericordia per animarci alla fiducia e lana di rifugio per ripararci dai fulmini della divina giustizia. Narra Svetonio che l'imperatore Tito non sapeva negare nessuna grazia a chiunque gliela chiedeva; anzi che a volte prometteva più di quello che poteva mantenere e a chi glielo faceva notare rispondeva che il principe non doveva lasciare andar via scontento nessuno di coloro che avesse ammesso a parlargli. Tito così diceva, ma in realtà poi spesso o mentiva o mancava alle promesse. Ma la nostra regina non può mentire e può ottenere tutto quello che vuole per i suoi devoti. 

Ella ha un cuore così benigno e pietoso, che non può permettere di lasciare nella tristezza chiunque la prega, come scrive Ludovico Blosio. San Bernardo così le parla: « Ma come potresti tu, Maria, ricusare di soccorrere i miseri, poiché sei la regina della misericordia? E chi mai sono i sudditi della misericordia, se non i miseri? Tu sei la regina della misericordia e io, essendo il peccatore più misero di tutti, sono il più grande dei tuoi sudditi ». Quindi tu devi avere più cura di me di tutti gli altri. « Regna dunque su di noi, o regina della misericordia » e pensa a salvarci. « Non ci stare a dire, o Vergine sacrosanta, aggiunge san Gregorio Nicomediense, che non puoi aiutarci per la moltitudine dei nostri peccati, perché hai una tale potenza e pietà, che nessun numero di colpe può mai superarle. Niente resiste alla tua potenza, poiché il tuo Creatore, che è anche il nostro, onorando te che gli sei madre, considera come sua la gloria tua». E sebbene Maria abbia un obbligo infinito verso il Figlio per averla destinata ad essere sua madre, tuttavia non si può negare che anche il Figlio è molto obbligato a questa Madre per avergli dato l'essere umano; perciò Gesù, «quasi per ricompensare quanto deve a Maria, godendo della sua gloria», l'onora specialmente con l'esaudire sempre tutte le sue preghiere. Grande deve essere dunque la nostra fiducia in questa Regina, sapendo quanto è potente presso Dio e sapendo d'altra parte quanto è ricca e piena di misericordia, sicché non vi è nessuno sulla terra che non sia partecipe della pietà e dei favori di Maria. La beata Vergine stessa lo rivelò a santa Brigida. « Io sono, le disse, la regina del cielo e la madre della misericordia; io sono l'allegrezza dei giusti e la porta per condurre i peccatori a Dio. Non c'è sulla terra peccatore che sia così maledetto da essere privato finché vive della mia misericordia; poiché ciascuno, se non ricevesse altro per la mia intercessione, riceve la grazia di essere meno tentato dai demoni di quel che altrimenti sarebbe». «Nessuno poi, soggiunse, purché non sia stato assolutamente maledetto - vale a dire con la finale e irrevocabile maledizione riservata ai dannati - nessuno è così rigettato da Dio che, se mi abbia invocata in suo aiuto, non ritorni a Dio e goda della sua misericordia». «Io sono chiamata da tutti la madre della misericordia e veramente la misericordia di Dio verso gli uomini mi ha fatta così misericordiosa verso di loro. Perciò sarà misero chi, finché può farlo, non ricorre a me » Si, sarà misero e misero per sempre chi potendo in questa vita ricorrere a me, che sono così pietosa con tutti e tanto desidero aiutare i peccatori, non ricorre a me e si danna.

Ricorriamo dunque, ricorriamo sempre ai piedi di questa dolce regina, se vogliamo sicuramente salvarci; e se ci spaventa e ci scoraggia la vista dei nostri peccati, pensiamo che Maria è stata fatta regina della misericordia per salvare con la sua protezione i più grandi e colpevoli peccatori che a lei si raccomandano. Questi devono essere la sua corona in cielo, come le disse il suo divino sposo: « Vieni dal Libano, o mia sposa, vieni dal Libano; sarai incoronata... dalle tane dei leoni, dai monti dei leopardi » (Ct 4,8). E chi mai sono questi covili di fiere e mostri, se non i miseri peccatori, le anime dei quali diventano covili di peccati, i mostri più deformi che possano trovarsi? Proprio di questi miserabili peccatori, commenta Ruperto abate, salvati per mezzo tuo, o gran regina Maria, sarai poi coronata in paradiso, poiché la loro salvezza sarà la tua corona; corona ben degna e propria di una regina della misericordia. « Tu sarai coronata dalle tane di tali leoni e la loro salvezza sarà la tua corona » A tale proposito si legga il seguente esempio.

Esempio

Si narra nella vita di suor Caterina di sant'Agostino che, nel luogo dove viveva questa serva del Signore, si trovava una donna chiamata Maria, la quale in gioventù era stata peccatrice e anche nella vecchiaia seguitava ostinatamente a essere perversa tanto che, scacciata dai cittadini e confinata a vivere in una grotta fuori del suo paese, vi morì quasi putrescente, abbandonata da tutti e senza sacramenti e perciò fu sepolta in campagna come una bestia. Suor Caterina, che era solita raccomandare a Dio con grande affetto tutte le anime di coloro che trapassavano all'altra vita, avendo appreso la morte disgraziata di questa povera vecchia, non pensò affatto a pregare per lei, ritenendola, come tutti la ritenevano, dannata. Passati quattro anni, un giorno le si presentò dinanzi un'anima purgante, che le disse: - Suor Caterina, che mala sorte è la mia? Tu raccomandi a Dio le anime di tutti coloro che muoiono e solamente dell'anima mia non hai avuto pietà? - Chi sei tu? - disse la serva di Dio. - Io sono - rispose - quella povera Maria che morì nella grotta. - Ma come, tu sei salva? - riprese suor Caterina. - Si, sono salva per misericordia di Maria Vergine. - E come? - Quando mi vidi vicina alla morte, sentendomi così piena di peccati e abbandonata da tutti, mi rivolsi alla Madre di Dio e le dissi: Signora, tu sei il rifugio degli abbandonati; io sono adesso abbandonata da tutti; tu sei l'unica speranza mia, tu sola mi puoi aiutare, abbi pietà di me. La santa Vergine ottenne per me un atto di contrizione, morii e mi salvai. E la mia regina mi ha ottenuto anche un'altra grazia: che l'intensità delle mie sofferenze abbreviasse la durata della mia espiazione che avrebbe dovuto prolungarsi per molti più anni; ma ho bisogno di alcune messe per liberarmi dal purgatorio. Ti prego di farmele dire e ti prometto di pregare poi sempre Dio e Maria per te. Suor Caterina fece subito celebrare le messe e dopo pochi giorni le apparve di nuovo quell'anima, più luminosa del sole, e le disse: - Ti ringrazio, Caterina. Ecco, io me ne vado già in paradiso a cantare le misericordie del mio Dio e a pregare per te.

Preghiera

O Maria, Madre del mio Dio e mia signora, come si presenta a una gran regina un povero coperto di piaghe e ripugnante, così io mi presento a te, che sei la regina del cielo e della terra. Dall'alto trono in cui siedi, non disdegnare, ti prego, di volgere i tuoi occhi verso di me, povero peccatore. Dio ti ha fatta così ricca per soccorrere i poveri e ti ha costituita regina della misericordia, affinché tu possa dare sollievo ai miseri. Guardami dunque e compatiscimi. Guardami e non mi lasciare, finché tu non mi abbia cambiato da peccatore in santo. Vedo bene che non merito niente, anzi che per la mia ingratitudine meriterei di essere spogliato di tutte le grazie che per mezzo tuo ho ricevuto dal Signore. Ma tu sei la regina della misericordia e non vai cercando meriti, ma miserie per soccorrere i bisognosi. E chi è più povero e bisognoso di me? O Vergine eccelsa, so bene che tu, essendo la regina dell'universo, sei anche la mia regina; ma in modo più particolare voglio dedicarmi tutto al tuo servizio, affinché tu disponga di me come ti piace. Perciò ti dico con san Bonaventura: « O Signora, voglio affidarmi alla tua potestà, perché tu mi sostenga e governi in ogni cosa. Non mi abbandonare a me stesso». Comandami, serviti di me a tuo arbitrio, castigami quando non ti ubbidisco: quanto salutari saranno per me i castighi che mi verranno dalle tue mani! Io stimo più essere tuo servo che essere signore di tutta la terra. « Io sono tuo: salvami! » (Sal 118,94). Accettami, o Maria, come tuo e come tuo pensa tu a salvarmi. Io non voglio più essere mio, mi dono a te. E se per il passato ti ho servito male, avendo perduto tante belle occasioni di onorarti, per l'avvenire voglio unirmi ai tuoi servi più amanti e più fedeli. No, non voglio che nessuno mi superi da oggi in poi nell'onorare e amare te, mia amabilissima regina. Così prometto e così spero di fare con il tuo aiuto. Amen, amen.


 

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Un blog di: tebtrinacriabra
Data di creazione: 31/03/2006
 

IL GIUSTO POSTO ALLE FESTE

Nella nostra società siamo ormai abituati a pensare che determinate feste hanno solo un significato simbolico e le ricordiamo non già per quello che sono ma come feste(utili per far riposare chi lavora) ma come cristiani e italiani dobbiamo dare un giusto valore alle feste cristiane, perchè anche chi non crede trova in queste feste le tradizioni dei suoi antenati e chi crede ha basata la sua fede proprio in queste feste.

 

.

 

Natale.A Natale si ricorda la nascita di Nostro Signore Gesù Cristo, nato per morire per i nostri peccati e per portarci con lui in Paradiso.Oggi la società fa di natale una festa che si ricorda per l'albero, per i regali ecc.Natale è la celebrazione della nascita di Cristo cerchiamo di andare a Messa tutte le domeniche e di non abbandonare mai la Santa Messa che è ricordo del sacrifico di Cristo.Ricordiamo il Natale per quello che è la nascita di Cristo.

 

Epifania.E' il giorno della manifestazione della Teofania, ovvero la manifestazione di Dio in Gesù Cristo.Non è la Befana che è un'invenzione pagana, per carità una bella tradizione ma l'Epifania è l'Epifania non la befana.

 

Pasqua.A Pasqua si celebra la risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo.Pasqua non è l'uovo di pasqua.L'uovo è un simbolo pagano.Gesù è morto per condurci alla vita eterna.

 

Lunedì dell'Angelo.Il Lunedì dell'Angelo è il ricordo  dell'Angelo che annunziò alle donne che Gesù era risorto..Ma oggi lo chiamiamo pasquetta.No signori.Non facciamo rubare le tradizioni.Come dice un famoso detto ''Un popolo che non ricorda il proprio passato è un popolo senza futuro''.La tradizione ci rende più consapevoli di noi stessi come singoli e come famiglie.

 

 

Ognissanti.Ognissanti è il giorno in cui si ricordano tutti i santi ed è preceduto dal giorno in cui si ricordano i nostri fratelli defunti.Oggi la società su ispirazione della massoneria cerca di far sparire le tradizione cristiane, infatti ci vogliono inculcare halloween.Halloween è celebrare le streghe(quindi una leggenda di cattivo gusto).Cosa si insegna ai bambini ad amare le streghe(simbolo del male)?Riscopriamo o scopriamo il valore delle tradizione cristiane antiche ma sempre nuova.

 

 

Dio e la Madonna vi benedicano,Amen!

 

 

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VERSETTI CON FRASI DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO

''Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito,perchè chiunque crede in

lui non muoia, ma abbia la vita eterna''

''Io sono la luce del mondo;chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita''

''.Io sono il buon pastore,

conosce le mie pecore e le mie pecore conoscono me, come il Padre conosce me e io conosco il Padre;

e ofro la vita per le pecore''

''Beati i poveri in spirito, perchè di essi è il regno dei cieli.

Beati gli afflitti, perchè saranno consolati.

Beati i miti perchè erediteranno la terra.

Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,

perchè saranno saziati.

Beati i misericordiosi, perchè troveranno misericordia.

Beati i puri di cuore, perchè vedranno Dio.

Beati gli operatori di pace,perchè saranno

chiamati figli di Dio.Beati i perseguitati per causa della

giustizia, perchè di essi è il regno dei cieli.

Beati voi quanto vi insulteranno, vi perseguiteranno e,

mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per

causa mia.Rallegratevi ed esultate, perchè grande è

la vostra ricompensa nei cieli.Così infatti hanno

perseguitato i profeti prima di voi''

''Avete inteso che fu detto:Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico;

ma io vi dico:amate i vostri nemici e pregate per i vostri

persecutori,perchè siate figli del Padre vostro celeste,

che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i

buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.

Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete?...

Siate dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste''

''(Durante la crocifissione), Gesù diceva:Padre, perdonali, perchè non sanno quello che fanno''


 

PREGHIERA A MARIA SANTISSIMA

Maria, Madre di Gesù dammi il tuo cuore così bello, così puro così immacolato

così pieno d'amore e d'umiltà affinchè io possa ricevere Gesù nel pane

della vita, amarlo come tu lo hai amato e servirlo nelle sembianze dei più poveri tra i poveri

amen.


Madre Teresa di Calcutta



 

IL DONO DELLE LINGUE OGGI È BIBLICO? PARTE 1


Nelle comunità pentecostali e  neo-pentecostali la risposta è affermativa.Ma per noi Cattolici?Noi basiamo la nostra fede in Gesù Cristo e nella sua Parola.Il dono delle lingue è uno dei doni citati da San Paolo nella prima epistola ai corinzi.Infatti l'Apostolo dice che lo Spirito Santo dava dei doni a chi di profezia a chi doni dele lingue ecc(vedi 1 Corinzi 12,10).Ma quando avvenne la prima discesa dello Spirito Santo?Avvenne il giorno di Pentecoste dell'anno 35 d.c(circa).In Atti degli Apostoli troviamo scritto:''Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi. Si trovavano allora in Gerusalemme Giudei osservanti di ogni nazione che è sotto il cielo. Venuto quel fragore, la folla si radunò e rimase sbigottita perché ciascuno li sentiva parlare la propria lingua. Erano stupefatti e fuori di sé per lo stupore dicevano: «Costoro che parlano non sono forse tutti Galilei? E com'è che li sentiamo ciascuno parlare la nostra lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamìti e abitanti della Mesopotamia, della Giudea, della Cappadòcia, del Ponto e dell'Asia, della Frigia e della Panfilia, dell'Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirène, stranieri di Roma, Ebrei e prosèliti, Cretesi e Arabi e li udiamo annunziare nelle nostre lingue le grandi opere di Dio»''Atti 2,1-11.Come abbiamo visto lo Spirito Santo scese sui 120 Apostoli e discepoli tra i quali vi era la Madre di Dio.Lo Spirito scese su tutti non su alcuni.Inoltre tutti parlavano lingue conosciute, non dicevano parole incomprensibili.Ma a cosa serviva questo dono?Serviva come segno ai non credenti per la loro conversione(Vedi 1 Corinzi 14,22).Infatti lo Spirito Santo quando scendeva sui credenti scendeva su tutti e convertiva coloro che non credevano Atti 10,44).E' importante sottolineare che se c'era davvero l'azione dello Spirito di Dio vi doveva essere almeno un'interprete''uando si parla con il dono delle lingue, siano in due o al massimo in tre a parlare, e per ordine; uno poi faccia da interprete. Se non vi è chi interpreta, ciascuno di essi taccia nell'assemblea e parli solo a se stesso e a Dio''.1 Corinzi 14,27,28.Quindi se non c'era alcun interprete non si doveva parlare in lingue.Ma queso avviene nelle comunità pentecostalie  neo-pentecostali?No!Inoltre il dono delle lingue non consisteva in borbotti o suoni sconnessi ma in lingue eistenti(vedi 1 Corinzi 14,9,10).Ma come mai nella Chiesa Cattolica che è la Chiesa del Dio vivente (1 Timeteo 3,15) non si parla più in lingue?La risposta c'è la fornisce la Parola del Signore ''1Corinzi 13:8 La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà. La nostra conoscenza è imperfetta e imperfetta la nostra profezia. Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà. Quand'ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l'ho abbandonato. Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch'io sono conosciuto''.1 Corinzi 14,8-12. 

 

IL DONO DELLE LINGUE OGGI È BIBLICO?PARTE 2

Il dono delle lingue è cessato ma quando?Quando si raggiunse la perfezione, cioè quando la Chiesa cresceva come numero di credenti e quando la Chiesa era più ''adulta'' nelle cose che riguardano Cristo.Ma allora i doni delle lingue che avvengono oggi in che cosa consistono?Purtroppo consistono in borbottii o parole sconnesse.Per esempio potrette sentire persone che dicono Rammayah Jesus(una parola in ebraico e una in inglese, quando il nome di Gesù in ebraico è Yehoshuà).Ma verificiamo la condizione della Chiesa primitiva con le chiese pentecostali e  neo pentecostali.
La Chiesa era un'anima sola''La moltitudine di coloro che eran venuti alla fede aveva un cuore solo e un'anima sola''Atti 4,32, secondo quanto Gesù aveva chiesto aL Padre(Giovanni 17,11,21).Le chiese protestanti sono divise in 6 correnti a loro volta divise in 20.000 chiese ognuna in antitesi all'altra e divise al loro interno, inoltre nei neo-penteocstali vi è una corrente che non riconosce la divinità di Cristo.

Nella Chiesa  anche attraverso il dono delle lingue vi erano numerose conversioni(Atti 10,44.Nelle chiese protestanti che affermano di ricevere il dono dello Spirito Santo non avvengono adesioni.
Nella Chiesa  vi erano interpreti per spiegare ai credenti cosa significassero le parole dette in lingua.E tutti parlavano in lingue(Atti 10,44).
Nelle chiese pentecostali e neo pentecostali ciò non avviene.

Le lingue parlate erano lingue d'uomini(Atti 2,8-11).Oggi nelle comunità pentecostali non avviene, le ''lingue'' che parlano sono borbottii e inoltre sono le stese identiche parole, al contrario di ciò che avveniva con i credenti del I secolo d.c.(vedi 1 Corinzi 14,18,19), dove c'era una varietà di linguaggi parlati.

Inoltre la Bibbia afferma che le lingue sarebbero cessate(1 Corinzi 13,8) ciò è già avvenuto.Se davvero esistesse il dono delle lingue allora dovrebbe accedere come a San Paolo di essere immuni ai serpenti come avvenne con San Paolo(se si legge la Bibbia letteralmente).Confrontate Marco 16:17,18 con Atti 19,11,12 e Atti 28,3-5).
Ma obietteranno i fratelli pentecostali San Paolo parlava le lingue degli Angeli.No rispondiamo noi.Poichè San Paolo in 1 Corinzi 13,1 critica un culto pagano dove si adoravano gli Angeli(e non si veneravano) e dove i seguaci affermavano di parlare nelle lingue degli Angeli.Inoltre lo stesso San Paolo afferma che quando salì in Paradiso''fu rapito in paradiso e udì parole indicibili che non è lecito ad alcuno pronunziare''.2 Corinzi 12,1-4.L'uomo di cui parla San Paolo è egli stesso.Vediamo che egli stesso afferma che udì cose che non è lecito a nessun uomo pronunciare.
Ma allora ci potremo chiedere il ''dono delle lingue'' che si verifica oggi come si giustifica.Noi crediamo alla buona fede dei fratelli protestanti e pertanto dicendo ciò che un pastore protestante disse diciamo che tutto si basa su un'emozione interiore   aumentata dalla musica religiosa e dall'indottrinamento che provoca il ''parlare in lingue.

 

IL PURGATORIO NON C'È NELLA BIBBIA?PARTE





                          
Secondo molti il Purgatorio sarebbe un'invenzione teologica della Chiesa Cattolica.E' 
facile dimostrare il contrario attraverso questi fatti.1)Il Purgatorio è biblico.2)La 
tradizione della Chiesa sin dall'inizio ha accettato come verità di fede il Purgatorio 
ed ha incoraggiato da sempre le preghiere verso i defunti.3.Inoltre anche se Purgatorio 
non appare mai chiaramente scritto è facile dedurne il contesto.Così come non troveremo 
mai scritta in nessuna parte della Bibbia la parola ''Trinità'' ma si deduce dal 
contesto.Prima di tutto è necessario dire che i protestanti hanno rinnegato libri che i 
primi cristiani  hanno sempre considerato sacri e che noi Cattolici consideriamo 
sacri.Questi libri sono :Sapienza,Ecclesiastico,Baruc(che era il segretario di 
Geremia),I e II Maccabei,Giuditta.E' necessario dire che gli ebrei consideravano 
canonici questi libri ma che non li inclusero nel loro canone perchè scritti in 
greco.La prima e più accurata traduzione biblica ovvero quella dei LXX (settanta) 
inserì tutti questi libri nel canone del Nuovo Testamento.Vari versetti del Nuovo 
Testamento fanno chiaro riferimento a versetti di questi libri.Inoltre è necessario 
capire che il Canone del Nuovo Testamento è stato redatto dalla Chiesa di Cristo per 
mezzo dello Spirito Santo.Infatti i fratelli Ortodossi considerano ispirati questi 
libri.Lutero ad esempio voleva togliere dal Vecchio Testamento il libro di Ester(troppo 
''ebreo'' per Lutero) e nel Nuovo voleva eliminare la Lettera Cattolica di S.Giacomo e 
l'Apocalisse.Tra l'atro tra i protestanti vi fu confusione e alla fine si continuò con 
il Canone Cattolico.Ora in base a che cosa volevano togliere dei libri?Perchè non si 
confacevano alla loro dottrina.E accusano noi cattolici di aver aggiunto dei libri.E' 
un po come Farisei e Sadducei che accusavano Gesù di essere indemoniato mentre Gesù era 
ed è Dio Onnipotente.Ma facciamo parlare la Bibbia.''Giuda Maccabeo fece una colletta e 
la « inviò a Gerusalemme perché fosse offerto un sacrificio espiatorio» e la Bibbia 
dice che agi ,in modo molto buono e nobile, suggerito dal pensiero della Risurrezione. 
Perché se non avesse avuta ferma fiducia che i caduti sarebbero risuscitati, sarebbe 
stato superfluo e vano pregare per i morti. Ma se egli considerava la magnifica 
ricompensa riservata a coloro che si addormentavano nella morte con sentimenti di 
pietà, la sua considerazione era santa e devota. Perciò egli fece offrire il sacrificio 
espiatorio per i morti, perché fossero assolti dal peccato » (2 Mac 12, 43-45).

 

IL PURGATORIO NON C'È NELLA BIBBIA?PARTE 2

Vediamo 
che la Bibbia giudica nobile il fatto che Giuda Maccabeo pregasse per i morti.Qui il 
testo è chiarissimo.Ma leggiamo ancora.San Pao,o nella  prima lettera ai Corinzi 
scrisse.''Secondo la grazia di Dio che mi e stata data, come un sapiente architetto io 
ho posto il fondamento; un altro poi vi costruisce sopra. Ma ciascuno stia attento come 
costruisce. Infatti nessuno pub porre un fondamento diverso da quello che gia vi si 
trova, che e Gesù Cristo. E se, sopra questo fondamento, si costruisce con oro, 
argento, pietre preziose, legno, fieno, paglia, l'opera di ciascuno sarà ben visibile: 
la farà conoscere quel giorno che si manifesterà col fuoco, e il fuoco proverà la 
qualità dell'opera di ciascuno. Se l'opera che uno costruì sul fondamento resisterà, 
costui ne riceverà una ricompensa, ma se l'opera finirà bruciata, sarà punito, tuttavia 
egli si salverà, però come attraverso il fuoco » (1 Cor 3, 10-17).Cosa 
significa?Significa che anche chi avrà costruito con fieno(anche peccando) sarà salvato 
come attraverso il fuoco, ovvero la purificazioni la purgazione dei peccati.I Padri 
della Chiesa sono sempre stati concordi che in questo passo San Paolo parlasse proprio 
del Purgatorio.Ma leggiamo ancora.Sant' Agostino(354-430) scirsse a proposito del 
purgatorio''Non si può negare che le anime dei defunti possono essere aiutate dalla 
pietà dei loco cari ancora in vita, quando e offerto per loro il sacrificio del 
Mediatore, oppure mediante elemosine » (De fide, spe, et caritate).Una testimonianza di 
uno dei Padri della Chiesa del 300 d.c . Ma leggiamo ancora altre 
testimonianze,Sant'Efrem scrisse  ''Nel trigesimo della mia morte ricordatevi di me, 
fratelli, nella preghiera. I morti infatti ricevono aiuto dalla preghiera fatta dai 
vivi » E' interessante notare poi come tanti santi abbiano manifestato in modo sopranaturale l'esistenza del Purgatorio, uno di questi fu San Pio da Pietrelcina.Il Santo un giorno vide apparirgli davanti un'uomo che disse''Sono Pietro Di Mauro. Sono morto in un incendio, il 18 settembre 1908, in questo convento adibito, dopo l'espropriazione dei beni ecclesiastici, ad un ospizio per vecchi. Morii fra le fiamme, nel mio pagliericcio, sorpreso nel sonno, proprio in questa stanza. Vengo dal Purgatorio: il Signore mi ha concesso di venirvi a chiedere di applicare a me la vostra Santa Messa di domattina. Grazie a questa Messa potrò entrare in Paradiso".Il Santo controllò se la storia fosse vera e trovò conferma,infatti in cimitero trovò la lapide con il nome e la data di morte.E negli archivi comunali veniva narrata la storia dell'incendio dove morì questo nostro fratello.Questa è solo delle tantissime testimonianza di San Pio senza considerare tutte le tantissime testimonianza di cui la storia della Chiesa di Dio è piena.C'è da dire che ''grazie'' al ''Sola scriptura'' di Lutero  sono nate eresie di ogni tipo.Dall'albero si conoscono i frutti. 

 
 

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