APOLLO

Poi lei


Poi lei
Poi lei  Poi lei,la notte,  che sogni sgomenti ruggentispaventano cuor deboli e solidi donne, di vecchi fanciulli,invalsi,con tanti timori,di lacrime bianche;per l’ora che scorre veloce,di veste ritinta di neroper lutto all’amore perdutoper il cuor solo che triste la fa.Ma quante le nottiche sogno non hanno da dareche vuote non colman,senza dare riposo un’istanteprima ancor il levarsi del sol.