APOLLO

Frastuono


Frastuono    Sordo a frastuon  che ingannaisola lontano il pensier mioove del silenzio sente l’alma miaper stare più con me in quella via. Mi serve quel frastuon come di leiche porge verso  me la mano piache trae te salvo solo un sol momentoa sparecchiar la mente dal  colore bigio. S’odia  però il gran silenziopoiché dentro ti trae in quella cerchiache solitamente  si chiama riflessioneche paura  a te fa e annera il core. M’illudo dunque di veder lontanoaltri che fanno tutto col lor pettosiano dietro, la,dalla mia stradao nei miei pressi vicinial sordo lobo del mio grande orecchio.