CARRY75

Post N° 112

...... proprio non posso esimermi: mentre la tv festeggia con ipocrisia la vittoria di luxuria all'isola dei famosi, come se grazie a questa vittoria ogni diritto fosse riconosciuto al mondo gay/lesbico/trans, come se grazie a questa vittoria non ci fosse più alcun motivo di dicriminazione e razzismo, leggo una notizia di qualche giorno fa e ritengo opportuno riportarla senza aggiungere alcun commento:

 "Un'aggressione è avvenuta nei confronti di una giovane transessuale a Napoli. La vittima è L. B. Nella notte tra il sabato e la domenica scorsa, L. B. era sull’autobus diretta a casa, direzione Ponticelli. Si è ritrovata sola ad affrontare, o meglio a subire, le aggressioni di un gruppo di ragazzi tra i 17-25 anni, che per circa mezz’ora hanno inveito contro di lei sia in maniera verbale che fisica. Tutto questo nell’indifferenza dei presenti. "

.... e ancora vengo a conoscenza che Il Vaticano è contrario alla proposta che la Francia, a nome dei 25 paesi della Ue, si appresta a fare all'Onu per la depenalizzazione dell'omosessualità nel mondo, adducendo come motivazione che questo potrebbe creare dicriminazione verso   gli Stati che non riconoscono l'unione tra persone dello stesso sesso come 'matrimonio'

mi chiedo: cosa c'entra l'abolizione della pena di morte per il reato d'omosessualità con i matrimoni gay?

Riporto di seguito i dieci paesi più duri nei confronti dell'omosessualità:

1. Uganda (Anche il sesso consensuale è punibile con l'ergastolo)
2. Iran (Pena di morte)
3. Egitto (E' possibile essere arrestati e torturati, specialmente se sieropositivi)
4. Arabia Saudita (Si può essere bastonati e anche uccisi)
5. Nigeria (Pene fino a 14 anni)
6. Emirati Arabi (Arresto)
7. Camerun (Arresto)
8. Polonia (Il Presidente polacco ha impedito la creazione di gruppi a difesa dei diritti gay)
9. Nepal (L'omosessualità non è illegale, ma è forte l'omofobia, che spesso sfocia in violenza)
10. India (Pene fino a dieci anni)

 e questa volta ho una domanda per Luxuria: cosa c'è da festeggiare?