qualche giorno fa mi trovavo nel mio nuovo ufficio al 1° piano di un edificio nel centro storico di napoli........... aspettavo l'arrivo dei nuovi mobili, dei nuovi pc e come ogni giorno non pensavo ad altro: che cosa ne sarà del mio futuro? all'improvviso ho sentito un vociare in un primo momento lontano, poi più ravvicinato, alla fine prepotente sotto la mia finestra, mi sono affacciata e ho visto un fiume di giovani in corteo che occupava l'intera strada sottostante........ ho provato una forte emozione e mi sono sentita una di loro, la mente è subito ritornata alla mia adolescenza, a quando anch'io facevo parte dei comitati studenteschi del mio liceo prima, e dell'università poi. Ho cercato di ricordare tutti gli slogans, le idee, la voglia e la convinzione di poter cambiare questa società, mi sono sentita così lontana da quel periodo, così ormai rinunciataria nei confronti di una realtà che mi va stretta ma che non ho più la forza di cambiare, mi sono salite le lacrime agl'occhi, ho pensato: basta mollo tutto e scendo in piazza anch'io e grido : la lotta è dura e non ci fa paura! l'avrei fatto ma il cellulare ha squillato all'improvviso e la voce del mio capo mi ha riportato tristemente alla realtà.una persona qualche giorno prima mi aveva detto: si invecchia quando si perde l'illusione di poter cambiar il mondo............ e forse aveva ragione, forse sto invecchiando anch'io!
Post N° 108
qualche giorno fa mi trovavo nel mio nuovo ufficio al 1° piano di un edificio nel centro storico di napoli........... aspettavo l'arrivo dei nuovi mobili, dei nuovi pc e come ogni giorno non pensavo ad altro: che cosa ne sarà del mio futuro? all'improvviso ho sentito un vociare in un primo momento lontano, poi più ravvicinato, alla fine prepotente sotto la mia finestra, mi sono affacciata e ho visto un fiume di giovani in corteo che occupava l'intera strada sottostante........ ho provato una forte emozione e mi sono sentita una di loro, la mente è subito ritornata alla mia adolescenza, a quando anch'io facevo parte dei comitati studenteschi del mio liceo prima, e dell'università poi. Ho cercato di ricordare tutti gli slogans, le idee, la voglia e la convinzione di poter cambiare questa società, mi sono sentita così lontana da quel periodo, così ormai rinunciataria nei confronti di una realtà che mi va stretta ma che non ho più la forza di cambiare, mi sono salite le lacrime agl'occhi, ho pensato: basta mollo tutto e scendo in piazza anch'io e grido : la lotta è dura e non ci fa paura! l'avrei fatto ma il cellulare ha squillato all'improvviso e la voce del mio capo mi ha riportato tristemente alla realtà.una persona qualche giorno prima mi aveva detto: si invecchia quando si perde l'illusione di poter cambiar il mondo............ e forse aveva ragione, forse sto invecchiando anch'io!