"....Non tutti quelli che vagano sono senza meta soprattutto non coloro che cercano la verità, oltre la tradizione, oltre la definizione, oltre l'apparenza...." (Katherine- Julia Roberts in Mona Lisa Smile-2003)
qualche sera fa, inaspettatamente vista la tristezza dei palinsesti televisivi estivi, ho visto un film uscito nelle sale qualche anno fà che però mi era sfuggito: "Mona Lisa Smile", interpretato da Julia Roberts, non voglio dilungarmi sul film, senza dubbio di buona fattura e godibilissimo, ne tantomeno sulla apprezzabilissima interpretazione della Roberts, ma sul profondo senso di amaro in bocca che lascia il film specialmente ad una femminista come me. Ambientato nel 1954 una giovane insegnate di Arte contemporanea cerca di cambiare una realtà dove la donna deve necessariamente seguire dei ruoli che sono prestabiliti dalla società, che vanno seguiti cecamente senza la possibilità di decisione.
E a questo punto non posso non pensare: che tristezza! dopo tanti anni di lotta, dopo tanta fatica tentanto di liberarci da schemi sociali che ci imponevano di essere bravi mogli e madri ora siamo diventate dei buoni pezzi di carne da vendere al migliore offerente, che ci può garantire cosa? un matrimonio, dei figli, un posto da velina, da letterina, da giornalista, da ministro o da europarlamentare... che cosa direbbe oggi la professoressa Katherine?