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ACCOGLIENZA!?


 ACCOGLIENZA !? Questo post nasce quasi per caso, per i...casi della vita.In modo non voluto, in questi ultimi giorni alla mia attenzione si è posta la tematica dell'accoglienza del “diverso” ed in special modo di come all'interno di tale tema, sia vissuta la contrapposizione tra mondo cattolico e laico. Chi ha avuto la...sventura di leggere miei commenti sul proprio blog, nei post in cui si faceva riferimento a situazioni o persone in ambito clericale, cattolico o religioso in generale, ha trovato mie parole che testimoniavano quanto mi dichiari credente, ma sempre più in fortissima, crescente critica verso PARTE dell'istituzione religiosa. Sarà colpa di quella percentuale di Pasquino e Rugantino, che permea il mio DNA di romano antipapalino, ma da sempre tento di affrontare le mie esperienze in questo ambito, con i “lasciti culturali” di queste 2 figure e quindi vi è in me, la percentuale ironicamente critica, e quella (forse prevalente) bonariamente cazzarona. La prima situazione che mi ha fatto riflettere su quanto vorrei dibattere, mi è capitata giorni fa, quando per motivi di lavoro mi trovavo in p.zza S. Maria in Trastevere. Subito i ricordi sono andati a quel periodo in cui ho frequentato la comunità di S. Egidio famosa proprio per il volontariato che attua ad es. nell'assistere i senzatetto, i barboni ed i paria della società. La loro sede è proprio nei pressi della basilica, ed è facile incontrarci bisognosi che chiedono aiuti di vario genere.Ed infatti...queste immagini erano tangibili la mattina che mi trovavo li. Il lavoro però, mi ha portato a consegnare delle cose nell'appartamento privato di un cardinale, la cui abitazione è all'interno di un palazzo sito in p.zza S. Callisto che è sede vaticana. Ovviamente parlo di una costruzione storica, importante. Dopo aver esibito documenti alle guardie (domanda retorica: perchè poi italiane, se quello è territorio straniero?) ed aver specificato per l'ennesima volta all'ennesimo portiere, lo scopo della mia presenza, mi sono incollato la merce, e mi sono incamminato per lunghi corridoi fino a ritrovarmi all'interno di stanze ampie, con soffitti alti, arredamenti non vistosi ma sicuramente importanti, e tutte...vuote di persone.In pratica tutti quei mt. quadrati, solo per il cardinale e la sua assistente. Pensare "Che spreco" è stato conseguenziale. Altra situazione: Lunedì, mentre pranzavo, osservavo il tg e venivo “colpito” dalla notizia di un parroco di non ricordo quale diocesi romana, che in APERTA POLEMICA con i suoi vertici, accoglieva a braccia aperte i migranti dal nordAfrica e dava del fuori di testa a chi tra i suoi “superiori” gli intimava di non occupare gli spazi parrocchiali con i bisognosi perchè i suddetti vani, non dovevano correre il rischio di trovarsi non disponibili per i.....pellegrini che giungeranno a Roma per la beatificazione di Karol Wojtyla il primo maggio (urca che grande pensata indire un raduno di tale vastità in un giorno in cui a Roma vi è il classico concerto che richiama migliaia di persone) Poi: Ieri, accedendo velocemente alla pag. della community per visionare eventuali mess. ho trovato un invito all'amicizia, da qualcuno con cui non ho mai scambiato neanche un semplice ciao. Come mio solito, se l'invito non è di quelli che MERITANO l'eliminazione immediata (quelli sgrammaticati e tradotti in modo obrobrioso nei tentativi di aggancio di sedicenti ninfee dell'ammmoreeee, per poverini autoeroticomuniti) vado a controllare a chi corrisponde il nick. E così scopro un profilo che non so se corrisponde ad una persona o ad un gruppo, ma comunque il tema dominante è quello cattolico. E l'impressione suscitata è quella di rimandi a sette e movimenti prevaricanti gli intelletti più deboli.  Infine, tra le mie mail, ne leggo una inviatami da una sedicente organizzazione cattolica;  la lettera presenta brevi rimandi di articoli, foto, collegamenti a strutture private per accogliere anziani, Insomma, una grande accozzaglia di cose relative ad un cattolicesimo....web. Scorro tutto fino in fondo, e proprio li trovo un breve riquadro che introduce un articolo (a cui vi è un link) di tale antonio socci. Il tizio, che trova i suoi scritti pubblicati sui fogli di quel bugiardo di direttore che si è inventato un attentato ai suoi danni, si lancia in una filippica avversa alla COMICA Luciana Littizzetto, che in una recente puntata di Che tempo che fa, con il suo fare ironico, ma anche GIUSTAMENTE arrabbiato chiede a brutto muso al cardinale di turno, cosa diamine ci voglia per ospitare i bisognosi così come il proprio credo insegna, nelle tante e capienti strutture vaticane.Ovviamente è il ruolo di Luciana che richiede la domanda provocatoria, è il VALORE della SATIRA che deve PERENTORIAMENTE essere evidenziato. Ma altrettanto ovviamente il tizio è del tutto privo di tale comprensione e di conseguenza si lancia in domande classicamente idiote: -Perchè la Littizzetto non ci fa sapere quanti migranti ospita nella sua casa? -Perchè deve prendersela (?) con noi credenti (?) ? E si sbrodola anche addosso, raccontando come “educhi” i propri figli al volontariato domenicale, di quanto pie ed empie siano le sue, dei suoi cari, e (per estensione) dei cattolici tutti, le pratiche da...”iniziati”.  Ora, mi sembra di ricordare che il tizio anni fa aveva un proprio programma televisivo, credo di...approfondimento (?....ahahahah) sui temi politici e sociali, e che il titolo fosse...EXALIBUR! COSAAAAAAAA???????? Il pio cattolico, così devotamente seguace degli insegnamenti dottrinali, così samaritanamente propenso alla prosecuzione del proprio cammino sulla retta via che conduce alle paradisiache aspettative ultraterrene, conduceva un programma il cui titolo prendeva spunto da uno dei simboli più intensamente PAGANI??? La spada che è perno centrale della saga di un re guerriero, di maghi, streghe e draghi, di simbolismi fallici, erotici e maschilisti???? Cosa strana (o...no?) accanto all'articolo che è davvero pieno delle idiozie semplicistiche da populismo cattolico, vi sono 6 foto ed i rimandi alle introduzioni, di altrettanti libri che il..nostro ha scritto negli anni, e che hanno tutti come tema trainante la religione cattolica e la “giustezza” dei suoi principi, logicamente secondo la visione dell'estensore.L'impostazione a me ricorda molto quella di una nota “setta” mondiale, i cui rappresentanti troviamo anche nelle ns. strade, e che almeno....me fanno morì dalle risate co' le loro cravatte sulle camicie a mezze maniche. Ma forse non c'è proprio nulla di cui stupirsi, si tratta solo della normale CONDIZIONE MENTALE cui versano i cattolici campioni di presenzialismo nelle funzioni domenicali, che vengono frequentate con fare da “cartellino timbrato”. Quei cattolici che vedono tra le proprie fila, i verdi panzoni con cornuti caschi fintovichinghi, quelli che il termine ACCOGLIENZA lo vorrebbero esercitare con le armi da usare verso i disperati.Quei cattolici che in fondo, una loro fratellanza con realtà di etnie diverse la perseguono stoicamente: quella del FONDAMENTALISMO ed INTEGRALISMO religioso. Ma poi...in realtà...non debbo preoccuparmi per il mio credo, dato che le mie “elucubrazioni” nascono dalla visione dei comportamenti cattolici.Che ormai non hanno più nulla di CRISTIANO. E poi la negazione dell'accoglienza, io l'ho già vissuta in una certa parrocchia più di 20 anni fa...NOOOOOO????????????