Nick name, passione, riff, la coperta di Linus e l'hobby per la vecchiaia.Lo so, il titolo di questo post sembra quello suggerito dal titolista dei film di Lina Wertmuller, ma contiene esattamente i concetti che ho focalizzato in questo mese e mezzo di assenza elettronica.Non voglio tediarvi con l'esposizione delle motivazioni che mi hanno tenuto lontano da questo virtuale spazio, tanto sono facilmente intuibili a chi non sia totalmente distratto agli accadimenti di questa nostra vita quotidiana.Motivazioni che ho deciso di rendere più sopportabili (a me, non certo a chi si troverà ad ascoltare i tentativi di produrre suoni al limite della cacofonia) con la ripresa degli strumenti a corda che abbandonai molti anni fa.La prima dolorosa presa di coscenza è stata quella di comprendere che le mani sono particolarmente arrugginite, e per uno che già di suo era solo un "grattuggiatore di corde" la consapevolezza che è obbligatorio uno approccio metodico e di studio, stava facendo desistere lo scrivente, fin dal primo riabbracciare le formose curve liutistiche.Ma....le note musicali, sia quelle emesse dai riproduttori di cd et similia prelevate dai lavori di capaci artisti sia quelle dei goffi tentativi indigeni, utilizzate come sorta di "coperta di Linus" sotto cui rifugiarsi in periodi di psicologici sommovimenti, mi hanno suggerito, o meglio IMPOSTO, che se proprio debbo usargli la cattiveria di utilizzarle a mio piacimento (e di chi altri???? Poraccio chi ce capita
Nick name, passione, riff, la coperta di Linus e l'hobby per la vecchiaia.
Nick name, passione, riff, la coperta di Linus e l'hobby per la vecchiaia.Lo so, il titolo di questo post sembra quello suggerito dal titolista dei film di Lina Wertmuller, ma contiene esattamente i concetti che ho focalizzato in questo mese e mezzo di assenza elettronica.Non voglio tediarvi con l'esposizione delle motivazioni che mi hanno tenuto lontano da questo virtuale spazio, tanto sono facilmente intuibili a chi non sia totalmente distratto agli accadimenti di questa nostra vita quotidiana.Motivazioni che ho deciso di rendere più sopportabili (a me, non certo a chi si troverà ad ascoltare i tentativi di produrre suoni al limite della cacofonia) con la ripresa degli strumenti a corda che abbandonai molti anni fa.La prima dolorosa presa di coscenza è stata quella di comprendere che le mani sono particolarmente arrugginite, e per uno che già di suo era solo un "grattuggiatore di corde" la consapevolezza che è obbligatorio uno approccio metodico e di studio, stava facendo desistere lo scrivente, fin dal primo riabbracciare le formose curve liutistiche.Ma....le note musicali, sia quelle emesse dai riproduttori di cd et similia prelevate dai lavori di capaci artisti sia quelle dei goffi tentativi indigeni, utilizzate come sorta di "coperta di Linus" sotto cui rifugiarsi in periodi di psicologici sommovimenti, mi hanno suggerito, o meglio IMPOSTO, che se proprio debbo usargli la cattiveria di utilizzarle a mio piacimento (e di chi altri???? Poraccio chi ce capita