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RIFLESSIONE


RIFLESSIONEIl post trae spunto dall'ennesimo fatto di cronaca, questa volta iper commentato da tv, giornali e soprattutto mondo internettiano con sovraesposizione filmata tramite youtube.Mi riferisco alle immagini del bimbo di 10 anni, conteso da genitori separati e prelevato e portato via come un SACCO DI PATATE, da arroganti poliziotti, per eseguire la sentenza che affida il minore al padre.Non voglio commentare (come ho letto al contrario su youtube) le azioni dei genitori. Gli utenti del canale video, sono riusciti a trasformare il dibattito in uno scontro tra "tifosi" materni, contro quelli paterni. Personalmente avrei da dirne parecchie ad ambo gli INDEGNI genitori. Ma ora non m'interessa la loro sorte. Molto di più invece, quella del bimbo.Ma veniamo al tema del post:Quello che mi auguro, anzi....ciò che vivamente spero, è che l'ispettrice di cui abbiamo sentito la voce, sia immediatamente sospesa dal servizio.Perchè?, Ma perchè così deve essere per chi ricopre una carica di responsabilità, che richiede equilibrio, una persona che rappresenta lo Stato, e che invece usa l'italico...comune...arrogante: LEI NON SA CHI SONO IOQuesto è avvenuto con la sua frase: Signora, io sono un ispettore, e lei non è nessuno!!!Le cose sono due: o la tizia è una fan del mitico Albertone nei panni del Marchese del Grillo ( io so' io, e voj nun sete 'ncazzo) e quindi è una demente che non sa scindere ruolo istituzionale da una passione cinefila, oppure è una DEMENTE allo stato puro.Ah...come avete letto, ancora una volta scrivo un post arrabbbbbiato...questo dipende dallo stato emotivo che mi trovo a vivere in questo periodo.Ed essendo un tipo che si lascia fortemente coinvolgere dalle proprie emoziomi (per questo non potrei fare....il poliziotto), voglio evitarmi (ed evitarvi) incomprensioni, o discussioni sulla legittimità dell'intervento della polizia. Quindi:Non m'interessa se il padre fosse nel diritto e la madre più volte restia ad eseguire quanto ordinato dalla sentenza.Noi non conosciamo il decorso e le motivazioni di ambo le parti, ed ogni discussione sul tema, diviene immediatamente voyeurismo da tubo catodico, o meglio.....lcd e plasma :)I comportamenti della polizia sono stati palesi, e le conseguenze psicologiche sul minore inevitabili, non credo ci possano essere giustificazioni.  Quindi non credo si possa disquisire su questo.Ci tengo ancora una volta a precisare, che sono cresciuto frequentando una famiglia piemontese in cui la figura paterna era quella di un grande uomo, tenente colonello dell'esercito, discendente di una dinastia di militari. E da ragazzo, frequentavo carabinieri che poi avrebbero fatto parte dei NOCS che liberarono il Gen. della NATO Dozier, sequestrato dalle B.R.Conosco quindi perfettamente valori ed equilibri che dovrebbero essere rispettati.Purtroppo, molto semplicemente e come in ogni settore della vita sociale, sono diminuite le persone che quei valori ed equilibri sappiano frequentarli e far rispettare.Ma il fatto che...."così van le cose" non è assolutamente ammissibile IN CHI HA QUEL COMPITO PRECIPUO