Carteggio

QUELLI CHE.....LEI NON SA CHI SONO IO........


.......O quantomeno, coloro che pretendono di accampare diritti, in base a non si sà quali superiorità derivanti dalle loro attività.Premessa: nel relazionarmi con chi non conosco, cerco sempre di pormi con voglia di comprendere modi e motivi del ragionare altrui; credo sia sempre giusto fare un minimo sforzo per "mettersi nei panni degli altri".A volte però, lo sforzo diviene più che massimo, ed altre è davvero.....INUTILE.La scena si svolge nella sala d'attesa dello studio medico del mio dottore di base. Per mia fortuna, sono davvero poche le volte che ho dovuto ricorrere a visite mediche, per cui non ho mai saputo come fosse organizzata in quello studio, "l'incursione" dei famigerati informatori sanitari (trad. rappresentanti farmaceutici).Ho quindi scoperto in quell'occasione, che il dott. aveva disposto quanto segue:L'informatore che giunge allo studio, nella cui sala d'attesa sono già presenti delle persone, attenderà la visita di 3 di esse, comprensive di quella già in visita all'interno dello studio; dopodichè, potrà accedere direttamente al.....dialogo da.......piazzista (mia licenza poetica).E tutto ciò, l'ho appreso non perchè scritto ed esposto in bacheca, ma perchè all'arrivo dell'informatore, è iniziato il chiacchiericcio tra gli astanti. Quindi l'informazione è stata....tramandata oralmente.Ora...la quarta persona, quella che sarebbe stata "scavalcata" dal rappresentante, era una persona molto anziana, il classico vecchino con il suo bastone tremolante, e che non era accompagnato da nessuno. Appena la persona che lo precedeva, entrò nello studio, subito si preparò posizionandosi davanti alla porta, e....subito la voce del piazzista, si levò sgradevole ed invadente, reclamando il "suo diritto".L'anziano ha replicato con un naturale:- Ma cosa dice? Lei è arrivato 10 min. fà!!Il tipo non ha neanche tentato una spiegazione, ed ha continuato con un arrogante:- Quando sarà il suo turno, potrà chiedere spiegazioni al dott.Al che, con modi il più affabili possibile....con gran sorriso....mi sono avvicinato e ho posto la seguente domanda:- Lei, nel portfolio dei prodotti che rappresenta, ha anche degli antidolorifici ad azione istantanea ? Se si, spero che la sua borsa ne sia ricolma!!!- Che intende dire?- Lei ci provi, a prevaricare una persona anziana, e potrà scoprire cosa intendo!!!Per fortuna (sua...ma anche mia...magari le prendevo io) comprese, e tutto filo liscio, anche se la discussione continuò nel tempo che rimase in sala d'attesa. Quello che in realtà mi ha colpito, di tutta questa vicenda, e di cui ho avuto conferma, nei tentativi di dialogo durante la discussione, è stata, l'assoluta apatia dei presenti nella sala. Ad eccezione di una signora, nessuno si è sentito in dovere di far notare al tizio, che non era il caso di essere......"inflessibili" con una persona anziana. A testimoniare il fatto che buona educazione, convivenza in una comunità, senso civico, RISPETTO PER L'ANZIANO, sono concetti e termini......... appartenenti ad altra Era Geologica, quindi desueti e non più frequentabili. Per concludere, vi porgo questa domanda: Secondo Voi, è stato il mio un atteggiamento giusto, o sono caduto nella  "sindrome da moralizzatore" ??? (Oddio....spero non sia così....io sò ROMANISTA.....mica laziale come Lotito)