La mia essenzaha notti di ali bianchesu cui dipingere la vitaha il colore della brumache illumina il mio soffittoha il nome di un gabbiano, Jonathan.La mia essenzaviaggia ai margini del cuoreper perdersi poitra macchie di nuvole e tappeti di roseresta in bilico tra canti di sirenee un binario mortos’inebria di albe velatee della flebile luce di un lampione.La mia essenzaè uno scrigno doratodi leggiadre malinconiepaure ovattatee storie lontane.La mia essenzaha l’ebbrezza di corse fanciullesu lune imbronciateha ritratti di vecchie stagionirecinti spinati e vuoti verdeggianti.La mia essenza è lìnei chiaroscuri di un tramontoin attesa sempre di riveder le stelle.Rosanna Affronte Tutti i diritti riservati