LA LUNA DI MEG

BALLINTOY


Lui, nel solitario abbandonodi una terra magicatra note melodiose di unpianoforteLei e la sua rosa biancaarriva da lontanorisalendo gli abissi di tesori smarriti.Una vecchia storia che rimodellai sentieri e appiana le rughecolorando notti senza stelle.E’ il tintinnio della pioggiache scivola nel silenzio stasera,azzerando distanzeČ un felice pensiero, mai all’oblěo,Ricominciare a Ballintoytra i misteri di una luna offuscatae il canto del mareche si spegne tra le scogliere selvaggedi una terra lontana....Rosanna ©