LA LUNA DI MEG

DOMENICA POMERIGGIO...


Domenica pomeriggio… il cielo di queste giornate autunnali, frettolose di rannicchiarsi nella penombra, si vela di ombre, che penetrano nella mia mente, in un’atmosfera di malinconiche assenze, di nostalgie irrisolte; percorro la solita via per arrivare a casa; la strada quasi deserta non schiarisce i miei pensieri; passo davanti casa di mio figlio, guardo lassù al  sesto piano, sperando di vederlo affacciato, ma non c’è, lo chiamerò più tardi, e arrivo nel calore di pareti di velluto impreziosite da merletti di sogni. Accendo lo stereo, e sulle note di melodiose musiche, disegno paesaggi di fantasie lunari, mi sottraggo al tempo tiranno, spalmo il grigio quotidiano con petali di rose, decoro il crepuscolo con raggi di sole, danzo nel blu dell’infinito; eppure riesco sempre a fugare le ombre… guardo stavolta l’orologio, mi metto davanti allo specchio, dipingo le labbra di rosso, mentre un suono di campanello mi avverte che non sono sola.                                                                                                              Rosanna