LA LUNA DI MEG

SOGNO IRRISOLTO

Sparute voci consumano il tempo
tintinnano su taciti sentieri
paventando palpiti di affanni
levigano il supplizio
di un lungo travaglio
melliflue retoriche
glissano sui frantumi
di un sogno irrisolto.
Rosanna

IO BARATTO LA VITA

Albe di fresche rugiade
volo inusuale
su arcobaleni  distratti
un sibilo inventa i domani
non trovo più il tempo paziente,
mercanti  indaffarati
con colori di seta tappezzano la via
strattonando la mente
un rigattiere sorride
un clochard ritorna
alla sua vecchia panchina
lei porta nel grembo
un bimbo mai nato.
Storie mai perse
illuminano il mio cielo.

Io baratto sempre la vita
per un pugno di stelle.

                        Rosanna

MAGICI VOLI

Ondeggiano sulla pelle

note di un pianoforte
che svettano al crepuscolo
un forte vento

aleggia le mie fantasie
mi adagio tra i fiori
per respirare mondi lontani.
Inebriandomi del suo sibilo
spicco il salto su arcani sogni
 assalita da un brivido di libertà.
 
Ritorno spesso a quella bimba
 sempre in cerca di magici voli.

Rosanna

VELI SQUARCIATI

Parole sussurrate
tra ghirlande di perle
e belletti roventi 
fruscianti pensieri bussano
nel desiderio di un oblio
la notte camuffa veli squarciati
tracciando aneliti di odalische
nelle crepe di una pallida luna
Una nuova alba bisbiglia
e lei ritorna a ricucire gli orizzonti
di una vita in bilico.

Rosanna

SOLILOQUI LUNARI

Riecheggiano effimere gocce
nei fondali rocciosi
storie ammiccanti  
languiscono nei crepuscoli
circuendo echi di un fruscio di ali
ansimano i riflessi
di un vecchio lampione
bussano alla porta
viandanti di notti insonni.
Meg nei soliloqui lunari
intasa le ore di angoscianti brume
canticchiando la sbornia
di un sole mai spento.

Rosanna

.

PUDICHE METAMORFOSI

Nell’alitar di una tempesta
diradano fulgide stelle
rimembrando voli,
le foschie di un tempo
smaltiscono  le ore
di un ritmo silente,
tremano pensieri sbiaditi
pudiche metamorfosi
di sogni ancestrali
ribaltano echi negli abissi
dove sterili radici
attendono sorgenti di sole
per sciogliere i ghiacciai.
Rosanna

FINE DI UN VIAGGIO SOFFERTO

Rutilanti pensieri
smunti in un destino
di soffocanti memorie,
riemergono frammenti
nel sentiero sterposo
il silenzio di una nuvola
lambisce un tempo cristallino
nella  fretta  di imprigionare ferite

Così,
in un pomeriggio di sole autunnale
si spegne l’eco di un sofferto viaggio
in una veste di luce  macchiata d’eterno.

Rosanna
 

BILANCIO IN ROSSO

BILANCIO IN ROSSO

Appagato quel lembo di cielo
che confina
con vortici di acque olezze
tormenti  di gemme
sfocano nel  lamento
porte che si aprono al primo refolo,
la mia terra è ancora giovane
ma piena di massi
che scandiscono il riverbero
di una metamorfosi
eludendo lo scalpore
di un bilancio in rosso
sussultano sembianze
 nei crocevia
 mi siedo porgendo la  mano
a un’esile fiammella
che alimenta il mio ultimo sogno.

Rosanna

BENTROVATI, cari amici...

Quanta malinconia mi assale, ogni volta che vado via
dalla casa al mare, per tornare nella città dove risiedo…
Non perché finiscono le vacanze,  è che qui, in questa casa,
lascio un mondo di memorie e di ricordi …
Ogni anno in questo periodo il solito rituale:
la spiaggia ogni mattina sempre più vuota,
il lungomare sempre meno affollato,
 i saluti con le persone del luogo
alle quali mi lega un profondo affetto
intriso di quel calore tipico della gente del Sud.
 Rientrando in città, mi porto dietro come ogni anno,
i ricordi della mia infanzia e della mia adolescenza vissuta qui, in questo paese lungo la costa ionica…ricordi mai sbiaditi ,quando da ragazzina, cominciavo a tuffarmi
in queste splendide acque, da Maggio fino a Settembre.
Stasera preparerò anch’io le valigie, metterò a posto la casa, darò  un ultimo sguardo alle vecchie foto …
Domattina all’alba, chiuderò quel cancello al di là del quale lascio custoditi grandi tesori, un patrimonio affettivo inestimabile che ha arricchito e guidato la mia crescita…

                                Rosanna   
  

 
              

UN ABRACCIO CON IL CUORE MIEI CARI COMPAGNI DI VIAGGIO...

UN FARDELLO DA SCIOGLIERE AL SOLE

La pelle vestita di un soffio di vento
vibravano i colori della giovinezza
deliziavano le vie di profumate essenze
intarsiate dai soliloqui di un arcobaleno
anelito oasi di chiaro di luna
che scolori il fardello di uno scialle nero
come neve da sciogliere al sole
per un domani  che confina
con le insidie del mio sentiero.

Rosanna

Copyright registrato

ANTICHI RITUALI

Incatenando l’anima
nello sciabordio della risacca
annuso l’essenza di una farfalla
una fiammella alimenta
un sottile tepore
arcani echi dipingono tele
angoli ricamati di lavanda
incorniciano lenzuola di seta
melodie salmastre al crepuscolo
allietano le ore,
tra tempeste di nuvole
la mente si inebria
di antichi rituali
per colorare le giornate di sosta.
                                  Rosanna

MEG SI INVENTA LA VITA

Meg  trascina
 la foschia dei suoi pensieri
nel sibilo del vento
raccoglie rimasugli
di belletti sbiaditi
 simulando profumi
di antiche stagioni
i boulevards si animano
la notte respira i battiti
di una vita in bilico
luci soffuse 
 per  illuminare
il fremito di un brivido
aspettando un incontro
 al chiarore di luna.
Meg  ogni sera
si inventa la vita
sulla scia della sua storia infinita..

Rosanna
Copyright registrato

 





 

ALBE SOLITARIE

PER NON DIMENTICARE...

Voglio dedicare ogni sera un pensiero
alle donne stravolte dagli abusi
a quelle uccise perché assetate d’amore
a quelle che arrivano da lontano
imprigionate da un destino balordo.
Voglio scrivere gli echi
di un dolore mascherato
e la ricerca di un cielo stellato.
Voglio raccontare le loro storie
incatenate da sterili pregiudizi
e i lievi sussurri nel mare in burrasca.
Voglio parlare di loro
quando nel silenzio strattonano
il grigio dei domani
quando sconfitte si aggrappano
ad un alito di vento
per sentire l’ebbrezza di un sogno
e arrivate stremate alla meta
ripartono per nuovi viaggi.
Loro
che si ossigenano del respiro dei figli
e si nutrono di pazienza e attese.

Voglio insieme a loro
tra malinconiche certezze
riempire la terra
di pensieri danzanti
e acquarelli di poesia
cantare un inno alla vita
camminando nonostante tutto
sempre tra i sentieri del cuore.

Rosanna

Copyright registrato

UN PENSIERO DISTRATTO

Passi leggeri riflettono
orme di un’antica luna
stormivano palpiti
di contorni sfumati
sciogliendo la neve
di caldi sussurri
rugiada su una gemma
sfogliava i colori
nei riflessi ambrati
di un sole mai spento.
Vagano nella notte
bagagli ovattati
di un pensiero distratto.

Rosanna

INSEGUENDO UNA STORIA

Sussurri di un soffio d’anima
note di salmastre melodie
sulla risacca del tempo
svolazzano le ombre
in cerca delle stelle
aleggiano incantesimi
sull’onda stanca
profumi di vecchie stagioni
decollano
nei vuoti di un pensiero
sulle ali del vento
mi adagio
inseguendo una storia.

Rosanna  

 

CASADELVIANDANTE

Pioveva, camminai tanto, senza una meta precisa, nella strada buia da lontano, una luce illuminò il mio viso
lessi:” Casadelviandante”, mi fermai e lì scaldai il mio cuore…, musica, un camino acceso, e gli occhi di chi aveva smarrito la strada come me,  Marta, Alice, Margot…
Si avvicinò un vecchio signore, Albert,  voleva ascoltare, ma lui non avrebbe mai potuto capire le ferite del nostro animo, però ci disse: <<Dovete ripartire, donne, non potete fermarvi qui, io ci resto perché ho il cuore inaridito, non so sognare, ma voi no, avete fantasia e voglia di crederci, vi hanno ferito accarezzandovi, ma sono sicuro che non vi smarrirete più…
Albert era un uomo, forse non era capace di scrutare dentro, ma una cosa l’aveva capita: che le donne sanno sempre inventarsi la vita…

Tratto dal mio racconto “:Casadelviandante”

                                                                 Rosanna

DECOLLA LA MENTE

Decolla la mente

nei profumi della sera

furtivi voli di aquiloni

strade innevate  di colori

pulsano storie senza tempo

nel cielo di un tramonto
 evanescenti frammenti

di un viale autunnale
 il calore d un’eterna fiamma
straripa su una nuvola in fuga
una voce antica strattona i pensieri
echi di alchimie trafiggono le ombre
sulle note di lune sorridenti.
                Rosanna

A TUTTI I MIEI COMPAGNI DI VIAGGIO

Spesso viene messo sotto accusa questo mondo virtuale ( non amo quest'aggettivo) e , 
devo dire che,
senza di esso mi sarei persa la conoscenza e l’ amicizia di  persone speciali che
mai,, avrei avuto l’opportunità di conoscere.
Le nostre storie personali ci hanno arricchiti a vicenda,
condividerle con chi è riuscito a penetrare veramente nel nostro mondo interiore è un’esperienza sublime, che ci coinvolge e ci aiuta a sentirne meno il peso
di certi fardelli.
A questi splendidi compagni di viaggio, auguro  un Natale di rinascita spirituale, che possa darci la consapevolezza che dalle tenebre si può uscire,
e che nonostante le fatiche e gli affanni, siamo sempre lì, pronte a riveder le stelle
e a respirare il blu del nostro pezzo di cielo.

Auguri e un forte abbraccio con il cuore
                                                             Rosanna