CASALUCE è anche MIO

CASALUCE e la Fiera ... dell'Est


Qualcuno penserà: "Cosa c'entra Casaluce, paese nel quale vivo, con la canzone di Branduardi: Alla Fiera dell'EST".Di primo acchito nulla, se non fosse che da qualche giorno imperversa la polemica per dei topi morti, per dei gatti, anch'essi morti e per dei cani che scorazzano indisturbati per le vie del paese, incutendo anche un certo timore alle persone.Si parla di randagismo, diffuso ed incontrollato ed incontrollabile, dando giustamente la colpa alle istituzioni, in questo caso "il Comune di Casaluce", che non è attento a questi fenomeni, ma i cui rappresentanti della maggioranza si struggono in una becera polemica con la minoranza, di cui faccio parte, seppur indirettamente,  anch'io, senza capire che la gravità del fenomeno va ben al di là di qualche carogna morta o di qualche spavento di qualcuno per trovarsi, di punto in bianco, circondato da un branco di cani, le cui intenzioni non sono chiare.Il riferimento alla canzone di Branduardi, letta in questo modo, allora diventa del tutto casuale e quasi scherzosa, se non fosse per l'attesa: visto che un bastone ha anche picchiato il cane, il fuoco, successivamente, lo ha già bruciato ed un secchio d'acqua ha provveduto a spegnerlo; del Toro che scorrazzerà liberamente per le vie del paese e del successivo arrivo del Macellaio di turno, il tutto in una spirale di odio tipica della malvagità umana e direi soprattutto della stupidità casalucese, da addebitarsi, ma non perché Io non ne faccia parte, alla sola maggioranza che amministra il Paese.Quando ci libereremo? Quando giungeremo al punto massimo dell'odio? Quando avremo la catastrofe che cancellerà tutto? E soprattutto, quando il Signore, creerà finalmente quell'armonia nel popolo di Casaluce che oramai si è persa da anni?Credo sia inutile aggiungere che tutte le figure della canzone di Branduardi abbiano un significato allegorico, così come lo hanno anche, le stesse, riproposte, in queste mie poche righe che spero non vi abbiano annoiato.