CASALUCE è anche MIO

La guerra delle cassette ... postali!


Iersera si sono tenuti gli ultimi comizi per la campagna elettorale. Oggi dovrebbe essere giorno di pausa e di riflessione, ridotto, rispetto a quanto avvenuto in tutte le altre elezioni, a mezza giornata, perché bisogna votare anche per l'Europa ed il tutto deve avvenire entro le 22.00 di domenica 7 giugno. Una pausa che dovrebbe essere a tutto campo e dopo gli spettacoli visti nei comizi, teatro di bassa qualità e pertanto a buon mercato, sarebbe stato anche opportuno. Invece, almeno per me che abito in un condominio, è iniziata la guerra delle cassette ... postali! Curiosi come siete vorrete sapere cos'è ora questa guerra, in cosa consiste? Bene. Ieri uscendo per andare a sentire gli ultimi diciamo ... comizi, ho visto che nella cassetta della posta vi erano alcuni facsimili di schede elettorali, recanti in bella vista: la lista, il nome del candidato Sindaco ed anche quello del candidato consigliere a cui dare il VOTO di preferenza. Non mi andava di prenderli per poi portarmeli appresso, quindi li ho rimasti nella cassetta. Al ritorno ho notato che erano stati ... sostituiti con altri facsimili di altra lista, altro candidato a Sindaco ed altra preferenza. Anche in questo caso ho preferito lasciarli dove erano. Stamattina sono uscito e ... c'erano ancora altri facsimili, diversi dai primi e dai secondi e questi ultimi, i secondi, erano nel cestino posto all'uscita del portoncino della scala, insieme con quelli che dovevano essere stati rimossi la sera precedente. Meno male un po' di educazione e raccolta rifiuti non guasta. Vi dico la verità ho preferito, rimanerli nella buca delle lettere, in quanto li avrei cestinati una volta arrivati allo studio. Dopo qualche ora sono dovuto tornare a casa e con molto stupore ho trovato ancora altri facsimili in luogo di quelli che c'erano la mattina, questa volta cambiava solo ... il voto di preferenza. Ma ancora con più stupore, una volta sceso da casa, ci avrò messo dieci, quindici minuti, non c'erano più ed al loro posto c'erano quelli della sera precedente. Mamma mia, che ... casino. Il sabato di solito mi ritiro più tardi del dovuto a casa, ma vi debbo dire, in tutta onestà, che ho il terrore di veder sostituiti ancora una volta i ... facsimili che c'erano a metà mattinata e quindi penso di rimanere ancora più del dovuto nello studio. Questa elezione del nuovo Sindaco sta diventando, per me, un'ossessione. Meno male che doveva essere giorno di riflessione! Le idee si sono ancora di più ingarbugliate, per cui sento le invettive pronunciate da Franco Natale dette da Bruno Pasquale, il Dott. Cannavale che parla con la voce del Dott. Di Matteo, l'Ing. Pagano che sembra l'Ing. De Rosa, Don Mimmo che suona le campane di Don Luigi e Don Michele che sventola lo stendardo del Corbo. Castellano che salta con Antonio Verolla e grida a Luongo ed a Pedata: "Non crescerete mai", mentre Umberto Sarno rinfaccia a Gennarino Natale di aver preso più voti e l'altro di rimando "quando eravamo piccoli!". Che ... confusione!Bisognerà pur andare a votare, bisognerà pur scegliere, sperando che quest'incubo finisca, sperando di fare la scelta meno sbagliata e tanti auguri questa volta a ... Casaluce!