CASALUCE è anche MIO

Bordello d'Italie


Le vicende pseudoboccaccesche del nostro primo ministro, da alcuni giorni, occupano le prime pagine dei giornali italiani ed esteri, sconvolgendo la nostra vita quotidiana.Non è che in altri tempi ciò non avvenisse, anzi, fin dalla nascita dello stato italiano, prima Regno e poi Repubblica, i nostri governanti, si son sempre dati da fare nel letto, non propriamente coniugale. Vittorio Emanuele II se la intendeva con la Bela Rosin, la Vercellana, non da meno fu il dittatore Mussolini ed a tutti sono note le battaglie sotto le lenzuola del Bettino nazionale.Il tutto, comunque, veniva fatto con una certa riservatezza, direi pudore ed il popolo sovrano, sopportava, scherzando su queste avventure piccanti.Poi è arrivato il Bossi che con il suo motto "Noi ce l'abbiamo duro" ha dato un preciso segnale, fino a metterlo ... in pratica, salvo prendersi un coccolone, alla vista delle prorompenti curve di Luisa Corna. Per cui ora, non ricorda nemmeno più cosa è che aveva di così duro!Probabilmente, per questo motivo, il primo ministro nel voler dimostrare al corregionale di non essere da meno e che a lui ... gli tira di più, ha incominciato a frequentare belle donne e da brav'uomo di ... spettacolo ha dato ampia visibilità quando lo metteva ... in ... atto!Ma alla fine è stato vittima di quello stesso "ciarpame mediatico", così come lo definisce lui stesso, frutto proprio di ciò che hanno prodotto le sue stesse televisioni che a botta di ... "audience", ha costretto anche la TV di Stato ad adeguarsi all'andazzo, arrivando a sostituire alla cultura dell'essere, del sapere e del bello, quella dell'avere, dell'ignorare e dell'apparire.Per questo non vorrei, per quanto a noi italiani faccia piacere essere additati da parte degli altri come dei grandi amatori, passare come un popolo di incalliti ... "utilizzatori finali", per i maschi, e come delle "escort", per le femmine, dando dell'Italia l'impressione di essere un grande bordello, non soltanto per la confusione che regna sovrana.