CASALUCE è anche MIO

Donne ... con le palle!


Che si dica di alcune, in senso figurato, che le abbiano, era cosa accettata ed anche portata come vanto per quelle diciamo così ... titolate.Che esistessero, lo si sapeva o forse si immaginava, ma che a queste potesse essere data anche una certificazione medica, viene da sorridere. Questo è, però, quello che risulta dalla visita effettuata sull'atleta sudafricana, medaglia d'oro ai mondiali di Berlino negli 800 m. Del resto la facilità con la quale la stessa ha vinto la propria gara lasciava ben pochi dubbi, alla luce anche di una muscolatura, lineamenti ed atteggiamenti non certi femminili. La medaglia la conserverà, in quanto non si tratta di doping, né la ragazza ha imbrogliato. La cosa, anche se discutibile, mi sembra giusta. Il suo caso è, del resto, soltanto uno scherzo della natura che è costato alle altre atlete, diciamo normodotate, un distacco di 20 m e non soltanto per una questione di TU(R)BO!