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Malattie degenerative e tutele assicurative.


Assicurarsi per molti significa doversi concentrare su pensieri negativi.Eppure in verità le polizze servono proprio ad evitare di doverci pensare visto che risolvono il problema alla radice, o meglio, sono il mezzo per far fronte alle difficoltà create da un evento negativo.Un tempo i genitori si preoccupavano di assicurarsi sulla vita per lasciare un capitale a coniuge e figli in caso di bisogno.Oggi con il progresso, e quindi con la comparsa di nuove malattie (elle dette neurodegenerative) che limitano l'autonomia del singolo individuo, c'è la necessità di assicurarsi un futuro sereno in caso di bisogno per non dover mettere in difficoltà coniuge e figli.Non perchè non ci si debba prendere cura del coniuge malato o dei genitori non più autosufficienti, ma perchè c'è la necessità di un'assistenza a cui difficilmente si riesce a provvedere da soli.Molti ricorrono all'assunzione di una badante in quanto i costi delle strutture preposte sono elevati e non sempre c'è posto, ma anche una badante presente 24 ore su 24 ha costi che spesso una famiglia affronta con difficoltà.Spesso ci si ritrova a dover disinvestire i risparmi dei genitori e non bastando i figli devono farsi carico delle spese ingenti, togliendo disponibilità di reddito al proprio nucleo familiare.Oggi alcune delle realtà più solide del mercato assicurativo hanno creato un prodotto che permette di acquistare fin da oggi, con un impiego anche mensile, il diritto ad una sorta di rendita vitalizia in caso di perdita di autosufficienza derivante sia da infortunio che da malattia.Per questo genere di prodotti lo Stato Italiano ha previsto la detrazione che nonostante i tagli resta invariata fino a € 1.291,14, a differenza di altre forme di tutela.Come in tutti i prodotti assicurativi in ragione dell'età in cui si sottoscrive il prodotto si possono avere premi molto differenti, ovviamente anche in ragione delle rendite assicurate.Facciamo un esempio.Un giovane di 30 anni oggi può assicurarsi per tutta la vita una rendita di € 2.000,00 mensili destinando ogni mese un premio di € 48,62 (oppure € 544,67 se si paga in unica soluzione annua con un risparmio di € 38,67).Un adulto di 50 anni per una rendita mensile identica di € 2.000,00 deve sostenere un costo mensile di € 90,80 (oppure € 1.031,39 se si paga in unica soluzione annua con un risparmio di € 58,21).Purtroppo le malattie cardiovascolari e quelle neurodegenerative stanno diventando un vero problema sociale non indifferente, sia per i costi a carico della collettività sia per quelli a carico dei familiari di chi viene colpito da queste malattie.Ho verificato dal sito dell'Istituto Superiore di Sanità l'incidenza di queste malattie in fatto di mortalità e riporto la tabellina:Risultato della selezione (09/04/2014 16.09.29)     TotaliAnnoRegionePatologiaClassi      DecessiPopolazioneTasso2010 Italia nervoso Tutte             22344 60483385   36,942 2010 Italia Parkinson Tutte            4405 60483385   7,283 2010 Italia Alzheimer Tutte           9526 60483385   15,75 2010 Italia sclerosi Tutte             436 60483385   0,721 2010 Italia ischemiche Tutte               72023 60483385   119,079  Al di là dei dati di mortalità queste forme di non-autosufficienza diventano importanti soprattutto dal punto di vista della gestione dei costi per accudire i familiari affetti senza dover intaccare il patrimonio dei figli e dei nipoti.Come assicuratore incontro resistenze a parlare di questi temi come se non parlandone si restasse immuni al problema: magari!Consiglio a tutti, soprattutto a chi ha dei figli, di approfondire queste tematiche. Non perchè dobbiate sottoscrivere un prodotto simile, ma più che altro per rendervi conto della situazione, delle problematiche che potreste dover affrontare in futuro e prenderne coscienza.