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CREDITO NEGATO


Vorrei consigliare quanti, con una piccola variazione di rate, potrebbero continuare ad onorare i loro impegni nonostante la crisi ma si ritrovano a scontrarsi con BANCHE E FINANZIARIE che non accettano la proposta di abbassare rate allungando magari la durata dei finanziamenti in corso.Spesso basterebbe portare una rata da 150€ a 100€ mensili e la gente continuerebbe a pagare senza ritardi e soprattutto senza FINIRE NELLA LISTA DEI CATTIVI PAGATORI, come invece a molti è successo e succede tuttora.La crisi non l'ha voluta la gente che ogni giorno si alza per andare al lavoro ed è ETICAMENTE GIUSTO che le banche siano elastiche e vadano in contro a chi VUOLE ONORARE I PROPRI DEBITI/IMPEGNI ma rivedendo l'esborso mensile IN FUNZIONE DEL FATTURATO RIDOTTO con cui si ritrovano in questa crisi.PURTROPPO NON C'è LEGGE CHE OBBLIGA BANCHE E FINANZIARIE IN TAL SENSO.Però credo che questo suggerimento sia di aiuto in determinate ipotesi.Il suggerimento consiste nel MANDARE UNA LETTERA RACCOMANDATA IDENTICA a tutte le banche/finanziarie con cui si hanno rapporti di debito informandole della vostra capacità di rimborso aggiornata chiedendo di studiare insieme a loro una rateizzazione idonea che tenga conto SIA DELL'IMPOSSIBILITà MOMENTANEA DEL DEBITORE nel sostenere le rate attuali SIA DEL DIRITTO DEL CREDITORE di vedersi restituire i soldi prestati.Con questo non voglio illudere nessuno, in quanto sappiamo già che la maggior parte delle banche ignora la comunicazione del debitore in difficoltà passando le pratiche a società di recupero crediti o al proprio ufficio legale.Ma di fronte ad un giudice che - nel peggiore dei casi - deve decidere per un eventuale pignoramento ecco che questa LETTERA RACCOMANDATA inviata prima che "i buoi fossero tutti fuori dal recinto" potrebbe avere un valore non indifferente.Tu bancaXY eri in grado di andare in aiuto del commerciante/artigiano/dipendente (ecc.) affinchè continuasse a rimborsare secondo le possibilità ridotte ma non hai voluto scendere a trattativa, che probabilmente avrebbe dato vantaggi a entrambi:- la banca allungando la durata guadagnava più interessi, guadagnava la stima del cliente, evitava costi di recupero coercitivo;- il debitore sentendosi capito sarebbe stato più sereno nello svolgere il suo lavoro e non sarebbe ricorso ad un eccessivo ulteriore indebitamento...