TUTTI x UNO

Auguri di San Valentino


Questo amoreQuesto amoreCosì violentoCosì fragileCosì teneroCosì disperatoQuesto amoreBello come il giornoE cattivo come il tempoQuando il tempo è cattivoQuesto amore così veroQuesto amore così belloCosì feliceCosì gaioE così beffardoTremante di paura come un bambino al buioE così sicuro di séCome un uomo tranquillo nel cuore della notteQuesto amore che impauriva gli altriChe li faceva parlareChe li faceva impallidireQuesto amore spiatoPerchè noi lo spiavamoPerseguitato ferito calpestato uccisonegato dimenticatoPerchè noi l’abbiamo perseguitato feritocalpestato ucciso negatodimenticatoQuesto amore tutto interoAncora così vivoE tutto soleggiatoE’ tuoE’ mioE’ stato quel che è statoQuesta cosa sempre nuovaE che non è mai cambiataVera come una piantaTremante come un uccelloCalda e viva come l’estateNoi possiamo tutti e dueAndare e ritornareNoi possiamo dimenticareE quindi riaddormentarciRisvegliarsi soffrire invecchiareAddormentarci ancoraSognare la morteSvegliarci sorridere e ridereE ringiovanireIl nostro amore è làTestardo come un asinoVivo come il desiderioCrudele come la memoriaSciocco come i rimpiantiTenero come il ricordoFreddo come il marmoBello come il giornoFragile come un bambinoCi guarda sorridendoE ci parla senza dir nullaE io tremante l’ascoltoE gridoGrido per teGrido per meTi supplicoPer te per me e per tutti coloro che si amanoE che si sono amatiSì io gli gridoPer te per me per tutti gli altriChe non conosconoFermati làLà dove seiLà dove sei stato altre volteFermatiNon muovertiNon andarteneNoi che siamo amatiNoi ti abbiamo dimenticatoTu non dimenticarciNon avevamo che te sulla terraNon lasciraci diventare gelidiAnche se molto lontano sempreE non importa doveDacci un segno di vitaMolto più tardi ai margini di un boscoNella foresta della memoriaAlzati subitoTendici la manoE salvaci.(Jacques Prevert )La disperazione è seduta su una panchinaIn un giardinetto su una panchinaC’è un uomo che vi chiama quando passateHa un binocolo un grigio vestito lisoFuma un sigaretto ed è sedutoE vi chiama quando voi passateO semplicemente egli vi fa un cennoNon bisogna guardarloNon bisogna ascoltarloConviene andare avantiFingere di non vederloFingere di non sentirloBisogna camminare affrettare il passoSe voi lo guardateSe voi l’ascoltateEgli vi fa un cenno e niente e nessunoPuò impedirvi di andare a sedervi accanto a luiAllora egli vi guarda e sorrideE soffrirete atrocementeE l’uomo non la smette di sorridereE voi sorriderete come luiEsattamentePiù sorriderete e più soffrireteAtrocementePiù voi sorriderete e più soffrireteIrrimediabilmenteE voi restate làSeduto congelatoSulla panchina sorridenteE fanciulli giocano vicino a voiPassano i passantiTranquillamenteS’involano gli uccelliUn albero lasciandoPer un altroE voi restate làSulla panchinaE voi sapete voi sapeteChe mai più voi giochereteCome quei fanciulliSapete che mai più voi passereteTranquillamenteCome quei passantiChe mai più voi volereteUn albero lasciando per un altroCome gli uccelli.(Jacques Prèvert)
Buon San Valentinoa tutti gl' innamoratie a chi si vuole bene!Un bacio e una carezza!