CATTIVELLA72

Appuntamento dal Dentista


Sara deve andare dal suo amico dentista Andrea, e così prende appuntamento per una mattina presto, okay si segna sul cellulare l’orario e il giorno che la segretaria le aveva fissato, perché smemorata com’è sicuramente mancherebbe all’appuntamento, poi continua a lavorare.Dopo qualche ora sul telefono dell’ufficio arriva la chiamata di Andrea il dentista suo amico, che le chiede di cambiare l’orario dell’appuntamento, a quel punto Sara dopo aver accettato scambia due parole veloci col suo amico e poi chiude, aveva gente in ufficio e non poteva parlare.Sara termina la giornata di lavoro e ripensa a quell’orario strano che aveva fissato con Andrea, mha pensa, avrà molto da fare e gli amici li sposta alla sera, vabbè, fa nulla vorrà dire che farò un poco tardi giovedì.Arrivano le ore 20.30 di giovedì, una serata estiva molto calda, per questo Sara uscita dalla palestra, non si era preoccupata di asciugarsi i capelli.Indossava una gonnellina nera corta, che mostrava le sue gambe e la sua pelle chiara e morbida; con una maglia grigia incrociata e legata alla vita, umida sulle spalle per i capelli ancora bagnati, per finire scarpe nere con tacco allacciate alla caviglia, a cui Sara è particolarmente appassionata.Correndo si reca all’appuntamento dal suo amico dentista.Era tardi, suona al campanello e non le viene aperto subito, e pensa, che avendo fatto tardi siano andati via.Quando invece, ecco scatta la porta, allora fa di corsa le scale e arriva alla sala d’aspetto, ma ad accoglierla non c’era la solita infermiera bensì Andrea. Allora Sara con un poco di fiatone dice: < Andrea scusami, ma ho fatto tardi in palestra!:>.Lui sorridendole dice:< Seeee, in palestra, ti sarai intrattenuta in chat, malandrina che non sei altro:>.Scoppiano entrambi a ridere, poiché entrambi sanno bene l’uno dell’altro, degli svaghi di Sara e delle avventure di Andrea, nella rete.Lui fa accomodare Sara nello studio tre, dicendole che sarebbe arrivavto subito; nel frattempo Sara si accomoda nella poltrona, si sistema i capelli e confida con Andrea che è sempre agitata prima di una visita odontoiatrica, anche se lui è un amico, un medico bravissimo, che cerca sempre di tranquillizzarla.Andrea dall’altra stanza le risponde che deve rilassarsi e che per lei ha una sorpresa!Sara dice :< Eh? Che dici Andrea? Che sorpresa? Non mi dire che hai acquistato una bacchetta magica, che sostituisce il trapano e che mette a posto i denti senza neppure l’uso dell’anestesia; ahahha! Manco mi tocchi che già sono a posto! Magariiiiii!:>.Andrea risponde:< No Sara, ancora meglio e comunque sta sera niente trapano o ferretti, solo piacere!:>.Sara :< Ohhhh siiiiii sto già godendo, ohhhh siiiii siiii, ahahhahah seeee magari! Dai Andrea vieni facciamo presto che mi sto stritolando le mani dalla tensione!:>.Andrea arriva nello studio, non indossa il camice, nelle mani ha un pacchetto regalo infiocchettato con un nastro di raso rosso.Sara guarda il pacchetto e poi guarda Andrea negli occhi, e dice:< Bhe? che sarebbe questo? Che combini Andrea? Mica è il mio compleanno! :>.Lui:< Taci sciocchina e apri:>.Sara è viola in viso e mentre spacchetta inonda di domande Andrea, e imbarazzata prima di aprire la scatola scorge un biglietto e legge, …… alla mia amica dolce, e monella,  che per me è un sogno da realizzare…… dopo aver letto guarda negli occhi Andrea come a cercare di scavare nella sua mente, per avere risposte, mentre lui la esorta ad aprire.Sara apre la scatola e vede due sandali neri, con strass di swarovski, con dei lacci alla caviglia e naturalmente con tacco a spillo, favolosi!, scioccata guarda nel viso Andrea e dice:< Ma scusa Andrea ma perché?:>.Lui:< Sara siamo amici da tanto tempo, io so tutto di te, e tu sai tutto di me tranne che ….:>.Sara:< Tranne ciò che hai scritto nel biglietto, …. cosa significa che sono un sogno da realizzare?… ti prego non dirmi ciò che penso:>.Andrea:< Sara sta sera non far sanguinare il cuore ti prego, non parlare, non dirmi nulla che mi potrebbe ferire, ho finalmente trovato il coraggio di espormi, ti chiedo solo di accettare il mio regalo, e di indossarlo ora, ti prego, poi se da domani non vorrai più vedermi io rispetterò la tua decisione:>.Sara lo guarda e senza parlare si risiede nella poltrona, si sdraia, e dice:< Toglimi le scarpe, e massaggiami i piedi:>.Andrea come fulminato da quelle parole, le sorride si getta ai piedi di Sara e slaccia prima una scarpa e poi l’altra.Ora Sara ha i piedi nudi e Andrea avvicina il viso per adorare quei piedi che lui tanto ha bramato, li bacia, li lecca, li succhia, ne assapora l’essenza; poi lei con un piede gli tortura il viso, lo  spinge sul petto facendolo quasi barcollare, mentre gli sussurra con voce da gattina :< Ora Andrea mettimi il tuo regalo voglio vedere come sta sui miei piedi:>.Andrea si alza prende la scatola si riavvicina a Sara e infila prima un sandalo, e poi l’altro, baciando le caviglie e le dita di lei, quando ad un tratto lei alza la gamba destra e dice:< Puoi leccarmele e sentire il sapore che hanno le scarpe che mi hai donato :>.Andrea abbassa lo sguardo, fa come dice Sara, poi ad un certo punto alza il viso pieno di lacrime e sorridendo dice:< Hai realizzato il mio sogno, grazie:>.Allora lei, toglie di scatto la gamba dalle mani di lui, gli preme il tacco sul petto allontanandolo per guardarlo fisso negli occhi, lo spinge all’indietro, poi si alza, lo prende per la camicia lo schiaccia sulla poltrona, raccoglie da terra il nastro di raso rosso del pacco regalo, gli lega i posi, appendendogli le mani al braccio della luce; gli si siede sopra, e si accorge di quanto Andrea fosse eccitato, questo suscita in Sara una reazione a catena, se lei sentiva il suo uomo godere per lei, come conseguenza la portava a bagnarsi ed eccitarsi ancora di più.Lei dice ad Andrea di chiudere gli occhi e poi tirandogli i capelli gli sposta il capo all’indietro, offrendole un collo su cui appoggiare prima le sue labbra morbide, poi la lingua bagnata e per finire i denti che affondano la carne di lui, che con una smorfia di dolore mista a piacere, fa capire a lei di continuare, morde talmente forte da lasciargli i segni tangibili dei denti.Sara allenta la presa e gli dice:< Stellina apri gli occhi, e per il futuro, se ti serve la mia impronta dentaria, fotografati il collo e l’avrai, mmmmhhhh:>.Per un istante tutto sembrava finito, poiché entrambi sorridono, ma poi Sara ridiventa seria, slega le mani di Andrea, si avvicina al viso di lui, respirando il suo respiro, nutrendosi delle sue emozioni, inizia a leccare le lacrime che scendono dal viso del suo amico e dice:< Tu per me non dovrai mai piangere, sei un amico speciale, e se il tuo sogno è di leccarmi i piedi, ogni volta che hai voglia di sognare non serve che mi regali dei sandali, è sufficiente che tu me lo chieda:>.Mentre Andrea sta per rispondere lei appoggia con forza la sua mano, lo invita al silenzio, lo bacia dolcemente si alza da sopra di lui e come se non fosse capitato nulla, dice:< Ehi io ho fame, visto che mi è saltata la visita odontoiatrica, mi porti fuori a mangiare una pizza!:>.Andrea:< Certo eccome, non chiedevo altro, ma .. tu poi come fai a…….:>. Sara :< Mhhh quante domande, uffa, dai basta, (si gira guardando la poltrona) ehi a proposito, cavoli quella poltrona mi ha messo delle idee strane in testa, la prossima volta che vengo a fare la visita spero tanto che ci sia anche l’infermiera, altrimenti mi sa che sono guai… hehehehe!:>.Andrea: < Ah si?:>.Sara :< Eh si, ma per te che hai capito! :>.