Caudalia

OBIETTIVO PRIORITARIO: EQUILIBRIO

Una volta arrivati a capire “qual è” il disagio, individuatolo attraverso i mille espedienti comunicativi, affrontandolo a viso aperto, nuda, è un DOVERE morale e di benessere soggettivo VINCERLO.

Come in una guerra, che è fatta di tante battaglie,  è necessario così via via approdare alla meta.

Qual è la meta?

La meta è oggi – almeno per me -  l’EQUILIBRIO psicologico ed emotivo.

Ripartendo dal punto ZERO ho monitorato le strade infinite aperte a ventaglio attorno a me.

Per cui ero impegnata a fare ciò.

Ma oggi affermo senza esitazione che:

“Ho fallito”. Ho sbagliato angolazione.

La strada giusta non esiste.

Perché è quella che costruiamo ogni giorno, un giorno per volta, dentro di noi:

“E’ IN ME”.

Mi ero proposta qui di regredire per cercare ME.

E ancora ME sto cercando, non come “entità”, ma come realtà concreta.

Ho corretto tiro, perché oggi almeno SO che esisto, mi sono trovata: voglio solo godermi il piacere di custodirmi.

Insomma, l’obiettivo finale è diventato il mezzo quotidiano per una ricerca sempre più piacevole e raffinata nella conoscenza di sé ma anche dei propri bisogni.

Me stessa non solo più come IDEA.

Ricerca di ME STESSA anche come PERSONA.

ma alla fine di ogni pensiero sensato, ci sei TU che continuo ad amare sempre ed ancora, nonostante la distanza, i tuoi silenzi, il tuo lavoro. 

Mi manchi amore mio.