blog di LUIGI FUDA

Post N° 128


Caulonia, l’opposizione sferra un altro attacco Dito puntato contro la mancata tutela del territorio CAULONIA – Consiglieri di minoranza all’attacco della giunta Ammendolia. Vallelonga, Panetta, Basile, Rullo e Portaro hanno infatti diffuso una nota nella quale criticano l’amministrazione comunale per una presunta non corretta gestione dell’impianto di sollevamento della rete fognaria di Caulonia Marina, che non ha retto, così come accadde un mese fa, e per alcune ore, del liquame fognario si è riversato copiosamente in mare. «L’opposizione comunale da tempo aveva  segnalato le gravi carenze strutturali alla rete fognaria, – recita il documento – invocando l’intervento preventivo dell’amministrazione, ma il sindaco Ammendolia non ha trovato di meglio che rispondere che nemmeno un rivolo d’acqua arriva a mare». Secondo la minoranza il primo cittadino sarebbe stato smentito dai fatti. «In questo mese l’amministrazione cosa ha fatto per impedire che il disastro ambientale si ripetesse?», si sono chiesti gli oppositori, esprimendo la convinzione che si starebbe pagando una non corretta gestione del territorio degli attuali amministratori, molti dei quali coincidenti con quelli del passato. «Ci sono voluti anni affinché l’ente si dotasse di un piano regolatore, che viene costantemente emendato con varianti che ne deturpano le linee guida – sostengono i consiglieri - e a ciò si aggiunga l’inadeguatezza degli oneri urbanistici sulle nuove costruzioni ha portato il comune ad un impoverimento delle infrastrutture primarie tra cui la rete fognaria. Oltre al disastro causato dalla fogna ci tocca segnalare la mancata pulizia del greto dell’Allaro che in caso di impreviste e copiose precipitazioni causerebbe gravi danni al centro abitato, ebbene non solo nessun provvedimento è stato preso ma addirittura nella zona vicina alla ditta Fasmico, dove è stato posizionato un cassone per la raccolta dei rifiuti ingombranti vi è una enorme discarica contenente rifiuti potenzialmente anche tossici che potrebbero finire in mare, creando danni ancor più gravi dell’inquinamento fognario. Noi provvederemo a segnalare alle autorità competenti la suddetta discarica – conclude la nota – chiedendo che vengano accertate le eventuali responsabilità». GIUSEPPE CAVALLO Tratto dal quotidiano CALABRIAORA