blog di LUIGI FUDA

Post N° 132


Caulonia Non si parla d'altro: l'opposizione accusa un assessore  Nigeriane sempre più un "caso": «Portate a raccogliere le olive» CAULONIA – Le nigeriane, o almeno una parte di quelle rimaste a Caulonia, dopo che un gruppo di sette è sparito facendo perdere le tracce, «sono state portate in campagna negli uliveti di un assessore per raccogliere le olive! Uno scandalo inaudito che dovrebbe far riflettere chi ha pensato nei mesi scorsi che questa classe dirigente avrebbe potuto risollevare le sorti del paese!». A denunciare il fatto sono i consiglieri di minoranza che hanno tappezzato i muri del centro storico e di Marina con un documento. Le nigeriane di cui si parla fanno parte del gruppo di giovani che godono di asilo politico e umanitario giunte a Caulonia lo scorso 10 settembre. Il documento traccia anche , a quindici mesi dal suo insediamento, un bilancio dell’operato dell’esecutivo guidato da Ilario Ammendolia. Nei giorni scorsi la volontà di aderire alla raccolta delle olive era stata segnalata da Osvaldo Cavallo, amministratore unico della Carina, cooperativa sociale che affianca lo staff che cura l’ospitalità delle nord africane. Un proposito, era stato evidenziato dallo stesso Cavallo, che le richiedenti, beneficiando piena “libertà di movimento” avrebbero potuto appagare a loro rischio e di chi eventualmente le avrebbe impiegate allo scopo, non potendo fruire di alcun tipo di contratto di lavoro. Ma c’è di più, ieri il circolo di Rifondazione comunista “Ilario Macrì” in una nota ha denunciato che «davanti a numerosi testimoni, il consigliere comunale di opposizione Vincenzo Rullo», dopo avere affisso il manifesto «nel quale, tra l’altro si metteva in guardia l’opinione pubblica dal pericolo che i nostri ospiti extracomunitari potessero essere impiegati in attività lavorative incompatibili con le norme che disciplina la loro permanenza nel nostro territorio», «veniva aggredito verbalmente e inspiegabilmente, in maniera oltremodo pesante, dalla moglie di uno degli assessori della Giunta Ammendolia». Armando Scuteri   Dalla Gazzetta del Sud del 25.10.08