blog di LUIGI FUDA

Post N° 137


democrazia e immigrazione a cauloniaNigeriane, consiglio aperto Cittadini e amministratori discutono delle nuove arrivateE’ stato un “consiglio comunale maratona” quello che si è svolto ieri a Caulonia. Convocato per discutere del progetto di ospitalità alle immigrate nigeriane e voluto dal sindaco Ilario Ammendolia. E’ stato un consiglio aperto alla cittadinanza. Diversi gli interventi, anche da parte di cittadini e politici esterni al civico consesso. Fra questi da segnalare quello della coordinatrice cittadina di Forza Italia, Anna Ferraro, che ha affermato alcuni principi che avrebbero dovuto stare alla base della programmazione dell’obiettivo, coinvolgendo il paese, cosa che non sarebbe stata fatta, come aveva dichiarato, in un primo momento, il primo cittadino. Secondo l’azzurra ci sarebbero state gravi mancanze dell’amministrazione e una disfunzione organizzativa generale. Dalla discussione, anche all’interno della stessa maggioranza si è resa palese una differenza di vedute, proprio sull’aspetto specifico, anche se nessuno ha mosso eccezioni o ha tentato in alcun modo di contrastare l’azione condotta dalla giunta Ammendolia. Fra le donne e gli uomini della maggioranza è emerso per validità l’intervento dell’assessore provinciale e consigliere comunale Attilio Tucci, che ha esposto delle proposte molto serie e concrete sullo sviluppo del paese attraverso una pianificazione più scientifica e lungimirante. Tutti d’accordo, comunque, sulla solidarietà da garantire e sul fatto che Caulonia sia stato e sarà sempre “Il comune dell’accoglienza”. Dai banchi dell’opposizione si sono levate poi diverse voci critiche, a cominciare dai consiglieri Panetta e Vallelonga, entrambi capogruppo, rispettivamente di “Caulonia Fertile”, il primo, e del neonato gruppo di “Sinistra Alternativa”, il secondo. Per Panetta, anch’egli solidale con le immigrate, il sindaco avrebbe agito in maniera non oculata rimanendo sordo alle segnalazioni e alle proteste della minoranza e di ampie frange di cittadini sulle questioni organizzative, sul coinvolgimento del paese, sulla gestione della stessa accoglienza. Molto dure le parole del consigliere, che ha letto un documento molto critico inverso il sindaco e “parte” della maggioranza. Vallelonga, invece, d’intesa con il suo compagno di partito Rullo, ha ribadito la tradizione della sinistra di offrire ospitalità e accoglienza agli immigrati e agli emarginati ma ha sollevato la questione che «Con provvedimenti discutibili è stata messa in pericolo la possibilità che le immigrate possano ottenere asilo politico nel nostro paese perché non c’è stata grande professionalità – a dire dell’esponente comunista –nella organizzazione delle varie fasi del progetto ». L’assessore Giovanni Riccio, che era stato preso di mira con delle critiche pesanti, di recente, ha chiarito la propria posizione senza che si accendessero dispute o contese di alcun tipo, all’interno del consiglio. In definitiva, quindi, il progetto andrà avanti anche se rimangono le forti critiche delle minoranza e dubbi e perplessità, da parte di esponenti della maggioranza.Giuseppe CavalloTratto da Calabria Ora del12.11.08