Caulonia Interrogazione di Nicolò (FI) Assistenza sospesa a ragazzina down, il caso alla Regione CAULONIA – Il caso di Pasqualina, la ragazza di Caulonia affetta da sindrome Down, alla quale l’amministrazione comunale, a parere della mamma l’amministrazione ha soppresso arbitrariamente un servizio finanziato con fondi del massimo ente calabrese, è diventato oggetto di interpellanza. Il consigliere regionale di Forza Italia, Alessandro Nicolò, infatti, ha presentato un’interrogazione al governatore, Agazio Loiero. Al presidente della Giunta regionale, l’esponente forzista ha chiesto «quali urgenti iniziative intende assumere l’esecutivo regionale per provvedere al ripristino di un servizio sociale, da parte del Comune di Caulonia, che garantiva assistenza ai nuclei familiari con persone conviventi colpite da gravi handicap».Come si ricorderà, nei giorni scorsi, la “mamma disperata” della giovane diversamente abile, dopo essersi rivolta al sindaco Ilario Ammendolia, per conoscere i motivi che lo avevano indotto a sospendere un sevizio “interamente finanziato dalla Regione Calabria”, non ritenendosi soddisfatta dalla risposta avuta verbalmente si era appellata, tra l’altro, anche al Prefetto di Reggio Calabria. Ella ha sostenuto che il predetto servizio, del quale beneficiava la figlia, e non solo, mediante un’operatrice Lpu, messa a disposizione dal Comune, era stato soppresso “senza alcun avviso”.L’on. Nicolò, interpretando i disagi delle famiglie colpite da questo provvedimento, nel ribadire quanto già espresso dalla mamma di Pasqualina, relativamente all’iniziativa regionale che concede l’assegnazione di operatori «al sostegno di famiglie con disabili», ritiene «sia fondamentale conoscere le motivazioni che hanno determinato l’improvvisa sospensione di un servizio essenziale, affinché si possano prendere i giusti provvedimenti per ristabilire serenità e sostegno ai nuclei familiari così duramente colpiti negli affetti e nella vita pratica quotidiana».Armando ScuteriCaulonia, 14 novembre 2008Da Gazzetta del Sud del 15.11.08
Post N° 139
Caulonia Interrogazione di Nicolò (FI) Assistenza sospesa a ragazzina down, il caso alla Regione CAULONIA – Il caso di Pasqualina, la ragazza di Caulonia affetta da sindrome Down, alla quale l’amministrazione comunale, a parere della mamma l’amministrazione ha soppresso arbitrariamente un servizio finanziato con fondi del massimo ente calabrese, è diventato oggetto di interpellanza. Il consigliere regionale di Forza Italia, Alessandro Nicolò, infatti, ha presentato un’interrogazione al governatore, Agazio Loiero. Al presidente della Giunta regionale, l’esponente forzista ha chiesto «quali urgenti iniziative intende assumere l’esecutivo regionale per provvedere al ripristino di un servizio sociale, da parte del Comune di Caulonia, che garantiva assistenza ai nuclei familiari con persone conviventi colpite da gravi handicap».Come si ricorderà, nei giorni scorsi, la “mamma disperata” della giovane diversamente abile, dopo essersi rivolta al sindaco Ilario Ammendolia, per conoscere i motivi che lo avevano indotto a sospendere un sevizio “interamente finanziato dalla Regione Calabria”, non ritenendosi soddisfatta dalla risposta avuta verbalmente si era appellata, tra l’altro, anche al Prefetto di Reggio Calabria. Ella ha sostenuto che il predetto servizio, del quale beneficiava la figlia, e non solo, mediante un’operatrice Lpu, messa a disposizione dal Comune, era stato soppresso “senza alcun avviso”.L’on. Nicolò, interpretando i disagi delle famiglie colpite da questo provvedimento, nel ribadire quanto già espresso dalla mamma di Pasqualina, relativamente all’iniziativa regionale che concede l’assegnazione di operatori «al sostegno di famiglie con disabili», ritiene «sia fondamentale conoscere le motivazioni che hanno determinato l’improvvisa sospensione di un servizio essenziale, affinché si possano prendere i giusti provvedimenti per ristabilire serenità e sostegno ai nuclei familiari così duramente colpiti negli affetti e nella vita pratica quotidiana».Armando ScuteriCaulonia, 14 novembre 2008Da Gazzetta del Sud del 15.11.08