blog di LUIGI FUDA

CAULONIA


L’AFFONDO DI FRAMMARTINOCaulonia, l’ex primo cittadino duro: «Situazione politica grave»Sulla particolare e difficile situazione che stà vivendo il contesto socio politico cauloniese ha voluto esprimere il proprio parere Nicola Frammartino, già sindaco per diverse legislature, e ora consigliere di maggioranza. Il professore non ha voluto minimamente entrare nelle vicende e nelle divisioni, a dir poco polemiche, che stanno interessando parte della minoranza né ha espresso considerazioni sul proliferare di blog anonimi, di telefonate anonime e sulla mancanza di coraggio, da parte di alcuni soggetti non identificati, di esprimere liberamente ma alla luce del sole il proprio pensiero, critico che sia. Tutte le aree politiche cittadine hanno preso le distanze da questo «non modo di fare politica». Frammartino, però, ha rilasciato delle dichiarazioni abbastanza inquietanti sostenendo che «La situazione politica a Caulonia è di una gravità eccezionale. I segni sono inequivocabili, purtroppo – ha proseguito – anche se non sempre meritevoli di apprezzamenti; ma comunque hanno il loro fondamento in certi comportamenti indecorosi di questa classe politica che è sentita dal paese come estranea e nemica. Il potere, il denaro, che i suoi detentori possono distribuire a piene mani ai propri clienti, non più di una trentina di persone in tutto il paese, le consentono di impedire l’esplosione delle contraddizioni sociali più acute». Secondo Frammartino però, «Non c’è potere, non c’è denaro che possa nascondere un fatto – ha tenuto ad evidenziare – ossia il distacco tra questa classe politica e il paese che non è stato – ha tenuto a precisare - mai a memoria d’uomo così grande. Altro che “gnuri” e borghesia agraria! Oggi l’esercizio è più raffinato, più fuori tempo e, perciò più odioso. Io, da moltissimi anni intimamente convinto dell’esistenza di questo dramma nella vita del paese, ho cercato in tutti modi di aiutarlo ad uscire da questa situazione, ma il potere mi ha atterrato, con mezzi poco nobili. Ma nessuno, a nessun prezzo, perché non c’è prezzo che sia sufficiente ad acquistarmi – ha concluso il politico - “può impedirmi, pur nel rispetto delle scelte altrui, anche le meno condivisibili, di svolgere un ruolo di un osservatore nell’interesse del mio paese,e della mia dignità».Giuseppe Cavallo