Stamattina ero in treno e è salito un ragazzo che si è seduto davanti a me insieme ad un’amica. Chiaramente andavano all’università: abbigliamento sportivo, zainetto cicciotto, faccia di chi si è svegliato con le cannonate. Voi non ci crederete ma mi è venuta una nostalgia dell’università incredibile
. E’ proprio vero: quando ero al liceo e mi lamentavo di dover studiare,
delle interrogazioni e bla bla bla, mi dicevano eh vedrai che lo rimpiangerai questo periodo! Poi quando ero all’università e mi lamentavo dei prof., dei libri, degli esami e rimpiangevo il liceo
…adesso che lavoro, facendomi anche un discreto xxxx, mi mancano i libri, gli esami e anche i prof., ti dirò. Era troppo bello seguire le lezioni all’università, fare la pausa con il caffè schifoso delle macchinette mentre fuori diluviava, dare lo strappo a casa al mio amico Marco che la mattina mi teneva sempre il posto a lezione…mi sono divertita troppo!! Peccato aver perso di vista tutti.
Purtroppo giurisprudenza ne ammazza tanti lungo il percorso: il primo anno, a lezione, non trovavi un posto a sedere manco a pagarlo, l’ultimo potevi tranquillamente sparpagliare le tue cose sulle sedie, tanto erano vuote. Il mio gruppo dell’università si è presto disintegrato, vittima del diritto e delle sue conseguenze letali….peccato! Insomma tutto sto post per dire che sto inesorabilmente invecchiando…che tristezza.
