Il Cedro del Libano

Taviano fa rima con floricoltura, e con Ottaviano


Taviano è la Sanremo del Sud. La città dei fiori salentina si puòritenere un'appendice di quella ligure. Vi spiego il perchè. Intorno al 1950-60, alcuni tavianesi che erano partiti per cercar fortuna in Liguria, tornarono nel loro paese natìo portando con sè le conoscenze acquisite nel campo della floricoltura.Il fiore tavianese oggi è un prodotto competitivo a livello europeo, e la città stessa vanta il marchio CEE Taviano Città dei Fiori: un importante riconocimento va dunque agli imprenditori del settore che hanno creduto in questa attività ed hanno contribuito alla crescita economica del Salento.Cosa c'entra l'imperatore Ottaviano Augusto in tutto ciò? Sveliamo subito l'arcano. Si tramanda che Ottaviano visitò la cittadina, i cui abitanti lo accolsero così calorosamente che l'imperatore ne fu commosso e chiese che quel villaggio prendesse il suo nome. Fu fatta, pare, la sua volontà.