Il Cedro del Libano

Il naufragar m'è dolce in ... questi Mari


Non è un errore, tranquilli... QUESTI MARI è d'obbligo per chi vive nella Penisola Salentina, perchè sono due i mari che la bagnano, Ionio e Adriatico. Potrei mai preferire l'uno all'altro? No, assolutamente. entrambi sanno regalare emozioni uniche, ed impareggiabili. Da godere sempre. L'ideale sarebbe raggiungere Otranto, prima che arrivi la luce del giorno, accoccolarsi vicino al Faro di Punta Palascìa e attendere l'alba. Uno spettacolo imperdibile. Visitare il borgo antico della cittadina, perdendosi tra le bellezze architettoniche ed il fascino della sua storia. Non si piò non restare incantati davanti a quel mirabile mosaico che pavimenta la Cattedrale idruntina, nella Foresta di Pietra (la Cripta della Cattedrale con le infinite colonne). Se le temperature lo consentono, un buon bagno nelle sue acque limpide e adriatiche certo non guasta. E lo Ionio? Anche lui merita il giusto tributo. Bisognerà quindi spostarsi, seguendo il percorso della litoranea fino a Leuca, dove si compie il magico rito dell'incontro tra i due Mari, fecondo come l'accostarsi di due sposi la prima notte di nozze. E, prima che giunga il tramonto, sarà opportuno proseguire verso Gallipoli, e ancora più su, fino a Porto Cesareo. Lì si potrà godere del più bel tramonto che possa esistere. E' un'esperienza da provare, da vivere e da rivivere. Perchè, dopo la prima volta, si sentirà sempre più forte il bisogno di seguire il Sole, la sua energia, svegliandosi con lui ad Otranto, e accompagnandolo verso la notte a Porto Cesareo.