Vita in un maneggio2

The Boss


In questi giorni di pioggia succede poco e quindi ne approfitto per raccontare...del BOSS. Chi è? Beh, il Boss è quello nella foto 
Quando il Boss entra in campo io drizzo le orecchie, allungo il passo e tiro su la pancia: BASTA POLTRIRE!
Quando comincia ad aggirarsi pensoso tra gli ostacoli le mie orecchie diventano ancora più lunghe e mi cominciano a prudere le suole degli zoccoli: SI SALTA! Sarà che non salto spesso ma per me è un vero divertimento...e lo faccio capire a tutti (anche a quella pippetta che mi sta sopra che ancora non ha capito che...oggi si saaaalta!
). Da quando sono qui ho capito una cosa: mi conviene fare subito bene tutti gli esercizi altrimenti mi tengono in campo fino a notte e l'ora del pasto si allontana (non sia mai
)Quando poltrisco troppo a lungo rischio che mi arrivi un urlaccio: basta quello per farmi arrivare le ginocchia fino alle orecchie... mica voglio far arrabbiare il Boss
E allora salto, giro, risalto, impegno sta' benedetta schiena e poi ... voilà .... il Boss SORRIDE
: quanto sono BRAVA
 (ehm, modesta sta' cavalla, eh?)... Allora la pappa è vicina: carote, erbetta... Presto, presto fatemi uscire da questo campo di sabbia, so' brava, so' brava... Sono così brava che il Boss mi dà anche uno dei suoi ambiti zuccherini (quelli suoi personali
). Quaaanto so' brava
Che pazienza sto' Boss, grazie Boss!!!!