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La guerra è la più grande vergogna del genere umano...Gino Strada
MASTERS OF WAR
PADRONI DELLA GUERRA
Venite padroni della guerra
voi che costruite i grossi cannoni
voi che costruite gli aeroplani di morte
voi che costruite tutte le bombe
voi che vi nascondete dietro i muri
voi che vi nascondete dietro le scrivanie
voglio solo che sappiate
che posso vedere attraverso le vostre maschere
Voi che non avete mai fatto nulla
se non costruire per distruggere
voi giocate con il mio mondo
come se fosse il vostro piccolo giocattolo
voi mettete un fucile nella mia mano
e vi nascondete dai miei occhi
e vi voltate e correte lontano
quando volano le veloci pallottole
Come Giuda dei tempi antichi
voi mentite e ingannate
una guerra mondiale può essere vinta
voi volete che io creda
ma io vedo attraverso i vostri occhi
e vedo attraverso il vostro cervello
come vedo attraverso l'acqua
che scorre giù nella fogna
Voi caricate le armi
che altri dovranno sparare
e poi vi sedete e guardate
mentre il conto dei morti sale
voi vi nascondete nei vostri palazzi
mentre il sangue dei giovani
scorre dai loro corpi
e viene sepolto nel fango
Avete causato la peggior paura
che mai possa spargersi
paura di portare figli
in questo mondo
poiché minacciate il mio bambino
non nato e senza nome
voi non valete il sangue
che scorre nelle vostre vene.
Che cosa sono io per parlare quando
non è il mio turno?
Direte che sono giovane
direte che non ne so abbastanza.
Ma c'è una cosa che so
anche se sono più giovane di voi:
so che perfino Gesù
non perdonerebbe quello che fate
Voglio farvi una domanda:
il vostro denaro vale così tanto
vi comprerà il perdono
pensate che potrebbe?
Io penso che scoprirete
quando la morte esigerà il pedaggio
che tutti i soldi che avete accumulato
non serviranno a ricomprarvi l'anima
BOB DYLAN
http://guerrillaradio.iobloggo.com/
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Messaggio N°308 10-01-2009 - 11:10
Tags: antimafia, coraggio, giustizia, informazione, mafia, società
Calendario Santi Laici 2009
"Se si scorre l'elenco dei Santi Laici, la prima reazione è un senso di vertigine. Un'impressione che si può provare solo di fronte all'abisso, al vuoto di un precipizio senza fine. Non è un semplice, e lunghissimo, elenco di omicidi di carabinieri, poliziotti, magistrati, politici, giornalisti, sacerdoti e cittadini. È un fiume di sangue che percorre la nostra Storia. Un massacro sul quale si fonda e vive la nostra Repubblica. Chiudete gli occhi e pensate a questi uomini e donne che hanno sacrificato la vita per lo Stato. E immaginate il loro ruolo nella guida della Nazione, se fossero ancora in vita. Borsellino presidente della Repubblica, Falcone ministro della Giustizia, Don Puglisi cardinale, Ambrosoli presidente del Consiglio, Fava direttore del Corriere della Sera. Poi aprite gli occhi e vedete la realtà desolante di prescritti, mafiosi, condannati in Parlamento e dell'informazione in mano ai loro servi. Vi chiederete perché, in così tanti, hanno dato la vita. Cosa li ha spinti. Io credo che la loro coscienza li abbia costretti a farlo. Non avevano semplicemente altra scelta. Non potevano voltarsi da un'altra parte. Molti sapevano di essere condannati. In questo simili al Cristo dei Vangeli che accettava il martirio, pur potendo sfuggirvi. Gli onesti sono tollerati solo se non denunciano il Sistema, quella galassia di criminalità organizzata, massoneria deviata e corruzione politica che governa l'Italia. Fino a ieri in modo occulto, oggi in modo sfacciato, plateale. Il Sistema agisce nei confronti degli onesti per gradi. Prima cerca di comprarli, poi li minaccia. Se fallisce, allora li isola e se questo non è sufficiente, dopo averli isolati, li uccide. L'isolamento da parte delle istituzioni e dei media è il campanello d'allarme. L'ultima chiamata. Centinaia di persone lo hanno sentito e hanno tirato dritto. A loro dovrebbero essere intitolate le vie e le piazze d'Italia. Quelle che i politici vogliono dedicare al latitante Bettino Craxi. Davanti a Montecitorio ci dovrebbe essere una lapide con i loro nomi in caratteri d'oro, in ordine alfabetico. Il mio augurio per il 2009 è di non lasciare perdere, di non lasciare più perdere nulla. Nessuno è al di sopra della legge e i delinquenti vanno chiamati solo con il loro nome. Non voltatevi più dall'altra parte, ma solo dalla vostra parte. I Santi Laici, da lassù, vi daranno una mano.
"Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla.
Perché il
vero amore consiste nell'amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare"
Paolo Borsellino
Chiunque può liberamente stampare o inviare a un amico il calendario. Non se ne può fare uso di lucro.
Può essere che tra le tante vittime qualcuna non sia stata citata. Inviate l'informazione e sarà aggiunta.
Può essere che il calendario contenga qualche errore. Segnalatelo. Alcune volte le vittime erano più di una nella stessa data, ma solo una è stata citata.
http://www2.beppegrillo.it/calendario2009/calendario2009.php
Inviato da: alidifarfalla5 Trackback: 0 - Commenti: 26
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Messaggio N°307 08-01-2009 - 09:19
Tags: extraterrestri, Guerra, messaggi dal cielo, Nucleare, profezie, SEGNI DEI TEMPI
COMPIMENTO DELLE PROFEZIE...
POTETE VEDERE RAFFIGURATA IN QUESTA TERRIBILE IMMAGINE
LA BESTIA, IL DEMONIO, CHE HA CONDIZIONATO LA SCIENZA SENZA COSCIENZA.
L'ATOMO PRIMORDIALE, L'ATOMO DI IDROGENO CHE VEDETE IMPRESSO SU
QUESTA TORRE È DIVENUTO UNO STRUMENTO DISTRUTTIVO. GENERATO
DAL PADRE CREATORE PER CREARE LA VITA VIENE UTILIZZATO DALLA FOLLIA
DELL'UOMO PER DISTRUGGERLA CON LE MORTALI ENERGIE ATOMICHE. L'IMMAGINE
RAPPRESENTA CIÒ CHE ACCADRÀ NEL FUTURO, ANZI PER MEGLIO
DIRE, L'INIZIO DI CIÒ CHE GIÀ STA ACCADENDO CHE COVA
ORAMAI DA CENTINAIA DI ANNI. LA RELIGIONE ISLAMICA, LA RELIGIONE
EBRAICA E IL CRISTIANESIMO, I TRE FRATELLI, SI ODIANO, SI DIVIDONO,
SI UCCIDONO TRA DI LORO. UNA GUERRA SI SCATENERÀ TRA ISRAELE
E I PAESI ARABI, VISIBILE SULLA IMMAGINE DELLA MEZZA LUNA SIMBOLO
DELLA RELIGIONE ISLAMICA, E SULLA IMMAGINE DELLA STELLA DI DAVID,
SIMBOLO DELLA RELIGIONE EBRAICA, LE MACERIE DI PAESI DISTRUTTI DAL
CONFLITTO, SULLA CROCE, SIMBOLO DELLA RELIGIONE CRISTIANA, SCORRE
IL SANGUE DEI SUOI MARTIRI. LA RELIGIONE CRISTIANA CHIAMATA AD INTERMEDIARE
PER LA PACE TRA I DUE FRATELLI VIENE ANCH'ESSA SCONFITTA , ACCECATA
DAL DESIDERIO DI POTERE. TUTTO CIÒ È, IN PARTE, ACCADUTO
NEI SECOLI SCORSI E LA PARTE FINALE ACCADRÀ A PARTIRE DALL'ANNO
2008.
TRATTO DAL MESSAGGIO “IMMAGINI PARLANTI” DEL 27 GENNAIO
2007.
SETUN SHENAR E I FRATELLI DELLA LUCE
COMUNICANO:
L’AMORE UNIVERSALE CHE NUTRIAMO PER LA VERITÀ
E LA GIUSTIZIA CI IMPONE DI ESPRIMERE CON FORZA E DETERMINAZIONE
QUELLO CHE SENTIAMO E CHE IN REALTÀ SAPPIAMO SULLA GRAVISSIMA
E IRREVERSIBILE CRISI APOCALITTICA SOCIALE, AMBIENTALE E SPIRITUALE
CHE ATTANAGLIA IL VOSTRO MONDO.
VI ABBIAMO DETTO CHE NOI E I NOSTRI MESSAGGERI NON SIAMO PARTIGIANI
DELL’OCCIDENTE, NÉ DELL’ORIENTE, NOI CERCHIAMO
DI DIFENDERE CON LA NOSTRA VOCE (PER ORA!!) I DIRITTI DELLE POPOLAZIONI
INNOCENTI, DEI BAMBINI E DEI SOFFERENTI. SIAMO CIOÈ A FAVORE
DI TUTTA QUELLA UMANITÀ DEL PIANETA TERRA CHE HA SETE DI
PACE, GIUSTIZIA E AMORE.
TUTTE LE GUERRE (OLTRE 30) CHE SULLA TERRA IN QUESTO MOMENTO SI
COMBATTONO SONO INGIUSTE, VILI, ATROCI E VOLUTE, CAUSATE DAL VOLERE
DEGLI IMPERI ECONOMICI-MILITARI-RELIGIOSI CHE SI CONTENDONO IL DOMINIO
DEL MONDO. QUINDI, PER NOI, SONO TUTTE GRAVI E DA CONDANNARE!
NOI NON FACCIAMO DISCRIMINAZIONE NEL GIUDICARE ANCHE GRAVI, GRAVISSIME
QUELLE GUERRE CHE VOI, I VOSTRI MEZZI DI COMUNICAZIONE E I VOSTRI
POTENTI CHIAMATE VOLUTAMENTE E CINICAMENTE “DIMENTICATE”.
FATTA QUESTA DOVEROSA PREMESSA DOBBIAMO COMUNQUE SOFFERMARCI E ANALIZZARE
BREVEMENTE LA GUERRA IN CORSO IN TERRA DI PALESTINA DOVE IL “FRATELLO
UCCIDE IL FRATELLO” . QUESTA GUERRA CRUENTA E ODIOSA RIVESTE
ANCHE E SOPRATTUTTO UN SIGNIFICATO SIMBOLICO E SPIRITUALE.
IL MANCATO RAVVEDIMENTO ALL’OFFERTA REDENTRICE CHE IL GENIO
SOLARE CRISTO VI HA PROPOSTO, LA DISUBBIDIENZA ALLE LEGGI CHE IL
CREATORE SUL MONTE SINAI VI AVEVA INDICATO, TRAMITE IL PROFETA MOSÈ,
VI HANNO PORTATO E VI PORTERANNO A CONSEGUENZE ANCORA PEGGIORI DI
QUELLE CHE STATE VIVENDO E LA SCINTILLA SCATURISCE PROPRIO DALLA
CRISI DEL MEDIORIENTE. CI RIFERIAMO AD UNA PROBABILE TERZA GUERRA
MONDIALE.
LA GUERRA IN PALESTINA NON HA IDEALI. LE FAZIONI IN LOTTA, HAMAS,
AL FATAH, ESERCITO DI ISRAELE, HEZBOLLAH, E QUANT’ALTRO SONO
MERCENARI NELLE MANI DI UOMINI CHE RAPPRESENTANO GLI ISTITUTI ECONOMICI
CRIMINALI PIÙ POTENTI DEL MONDO. UNA SPORCA GUERRA DOVE LE
VITTIME SONO SOPRATTUTTO I BAMBINI E I CIVILI INERMI CHE VIVONO
IN UNA STRISCIA DI TERRA CHE I POTENTI SOPRACCITATI HANNO RESO UN
GIRONE INFERNALE. I MALEDETTI MILIARDARI (IN EURO) ISRAELIANI FIGLI
DI ERODE E GLI SCEICCHI ARABI CORROTTI SI FANNO LA GUERRA TRA DI
LORO PER IL DOMINIO FUTURO DELLE RISORSE DELLA TERRA CHE HANNO IN
COMUNE, COMODAMENTE SEDUTI NEI SALOTTI FARAONICI DELLE LORO VILLE,
MANDANDO ALLA CARNEFICINA MIGLIAIA DI GIOVANI E ANNIENTANDO CON
ARMI SOFISTICATE MIGLIAIA DI VITE UMANE.
ALLORA CARI AMICI DI ISRAELE, COSA VOLETE ANCORA SPERARE DAL DIO-ADONAY
DI ABRAMO, ISACCO E GIACOBBE? E VOI! CARI AMICI DI ISMAELE E MAOMETTO,
COSA VOLETE SPERARE DA ALLAH? SIA BENEDETTO IL SUO NOME? ED INFINE
VOI, I SIGNORI LAICI AMICI DELL’UOMO E DELLA SUA NATURA, COSA
VOLETE SPERARE DALLA TERRA CHE REGGE IL COSTRUTTO PLANETARIO DEL
MONDO?
NOI, ALIENI, VI DICIAMO: LA LEGGE DI CAUSA ED EFFETTO SARÀ
LA VOSTRA CONDANNA E VI RICORDIAMO, ANCORA UNA VOLTA, CHE QUESTO
È IL TEMPO CHE IL PADRE ADONAY SI ERA RISERVATO.
QUESTO È
IL TEMPO DEL PROSSIMO RITORNO SULLA TERRA DEL FIGLIO DELL’UOMO
GESÙ-CRISTO, IL MESSIA.
IL RITORNO SULLA TERRA DI ISA PER I FIGLI DI MAOMETTO,
IL QUALE AVRÀ IL COMPITO DI INSTAURARE NEL VOSTRO MONDO IL
REGNO DI PACE E GIUSTIZIA PROMESSO DAL DIO VIVENTE A TUTTI I PROFETI
DI TUTTI I TEMPI!
NOI, CIVILTÀ DI ALTRI PIANETI, SAREMO TESTIMONI, PRESENTI
ED OPERANTI IN QUELL’EVENTO MONDIALE DURANTE IL QUALE, PER
LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA DELL’UMANITÀ, IL CIELO
SCENDERÀ SULLA TERRA CON TUTTO IL SUO REGNO ED IL SUO ONNIPOTENTE
E SUPREMO MONARCA.
PACE SULLA TERRA!
SETUN SHENAR E I FRATELLI DELLA LUCE SALUTANO TRAMITE
GIORGIO BONGIOVANNI
STIGMATIZZATO.
S.ELPIDIO A MARE (ITALIA)
5 GENNAIO 2009
Inviato da: alidifarfalla5 Trackback: 0 - Commenti: 5
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Messaggio N°306 07-01-2009 - 15:07
Tags: bambini, diritti umani, Guerra, indignazione, informazione, nonviolenza
Il sacrificio dei bambini
I bambini,
sono gli esseri innocenti che pagano sempre il prezzo più alto di tutti:
quelli che vengono dilaniati esternamente dalle bombe che piovono dal cielo,
quelli che sopravvivono ma che non troveranno più la famiglia, e quelli infine che vengono dilaniati interiormente da bombe ideologiche, razziali,
religiose e culturali fatte esplodere appositamente al loro interno…
QUANDO I GRANDI GIOCANO ALLA GUERRA, I BAMBINI MUOIONO
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Da Gaza, le immagini dei bambini ammazzati, mutilati, terrorizzati invadono i mezzi
di comunicazione. Al Jazeera le trasmette in continuazione,
inframmezzate a servizi e commenti. A sinistra, Hilmi al Samuli piange
accanto ai corpi di due figlioletti e di un nipote. A destra in alto, il corpo di una bimba emerge dai resti della sua casa a Zeitun.
Le redazioni dei giornali le accumulano, e si chiedono se metterle in
pagina o no, e come. La risposta è facile quando l'esitazione è legata
alla crudezza eccessiva, che può ferire lo spettatore. Ma già il verbo
"ferire", impiegato nel suo senso traslato in un contesto simile, fa
vergognare di averlo pronunciato. Siano pure feriti, gli occhi
distratti e illesi degli spettatori: l'eccesso di crudezza non è dei
fotogrammi, ma della realtà. Alla realtà si può scegliere di aprire o
chiudere gli occhi, chi abbia la provvisoria fortuna di starne alla
larga: ma vedere è una condizione per decidere meglio come destinare la
propria voce pubblica, o la propria privata preghiera, o anche solo il
proprio pianto. Bisogna risparmiarne la vista ai bambini, si avverte
giustamente. Tuttavia c'è un doppio inciampo. Il primo: che ci si
adopera per sottrarre bambini alla vista di bambini. Il secondo: che i
bambini, anche i più premurosamente protetti, vengono sempre a sapere,
per certe loro vie misteriose, le cose dalle quali i grandi vogliono
ripararli, e ricevono e custodiscono in silenzio la notizia che nel
mondo scoppiano guerre che uccidono e spaventano i bambini.
Più complicata è la decisione di chi fa i giornali quando si sa che sui bambini, sul loro dolore e il loro spavento, si combatte una guerra di propaganda brutale quanto quella delle armi. Basterebbe allargare l'obiettivo per inquadrare, attorno al primo piano di una vittima bambina, la ressa delle macchine fotografiche e delle telecamere. Morte amputazione e pianto di bambini vengono esibiti per guadagnare un consenso alla propria causa e una ribellione alle ragioni del nemico.
E non ci si limita all'esibizione: si può spingersi, come volontari
terzi e disperati confidano in privato, a esporre deliberatamente
all'azzardo peggiore i bambini della propria stessa gente, e perfino a
ostacolarne il soccorso per rincarare la rendita del lutto e della
commozione universale. Il cinismo politico e il fanatismo religioso
cospirano alla lugubre venerazione del martirio dei bambini. Fra gli
uomini che ostentano i piccoli corpi esanimi ce ne sono che hanno
auspicato e provocato l'orrore che si va consumando. Tutto questo si
sa, nelle redazioni dei giornali. A tutto questo si pensa. Ma non può
bastare. Non può indurre a tenere per sé gli occhi rossi e accantonare
le fotografie che spezzano il cuore. Una di queste fotografie l'ho
appena ricevuta, attraverso la posta elettronica, e chi mi ha avvisato
dell'inoltro non ha potuto trattenersi dall'avvisare: "E' tremenda". Le
guerre, quelle vere e orrende, e quelle orrende che ne usurpano il
nome, si trovano sempre qualche viso, qualche corpo infantile a
ricordarle e deprecarle. C'è una ragione mista, di angoscia soffocante
e di compiacimento della brutalità, che spiega la fortuna enorme di un
tema come la strage degli innocenti nelle arti figurative.
La strage di Erode: non ci fu, probabilmente. Se ci fu, calcolano i
demografi sulla base della popolazione presunta di Betlemme, uccise una
ventina di bambini sotto i due anni. La demografia di Gaza diventa
agghiacciante, quando suona la sirena delle bombe. La maggioranza della
popolazione ammassata in quel fazzoletto di terra è composta di bambini
e ragazzini: un giardino d'infanzia in un miserando zoo umano.
Non c'è nessun Erode geloso a mandare aerei e carri sulla striscia di miseria e rancore. Gli israeliani vogliono davvero ridurre al minimo le vittime civili. Non
possono essere così disumani né così imbecilli da mirare a colpire i
bambini. Ma quando si interviene con un simile spiegamento di forza in
un enorme giardino d'infanzia, tanti (quanti?) bambini moriranno,
resteranno feriti e mutilati, e, quelli che sopravviveranno, non lo
dimenticheranno più, e assicureranno altre generazioni al trionfo
dell'odio e della vendetta.
La gente di Israele e i suoi governanti ha un (provvisorio, minacciato,
odiato) vantaggio nelle risorse possibili della forza e della ragione.
Hamas bersaglia da anni case, scuole, strade di una popolazione civile
israeliana cui è impedita una normale vita quotidiana. Hamas giura la
distruzione di ogni cittadino di Israele e di ogni ebreo sulla terra.
Hamas addestra ed esalta gli assassini suicidi. Hamas si serve vilmente
degli scudi umani, predilige bambini donne e vecchi, tramuta moschee e
pareti domestiche in ripari di armi e mine. Ma lo spregevole cinismo di
Hamas libera Israele dalla responsabilità verso quelle donne, quei
vecchi, quegli uomini, quei bambini? Che il mio nemico si nasconda
dietro scudi umani mi autorizza a colpire? Potrò guardare quelle
fotografie diffuse e ostentate dal mio nemico - una testa di bambina
ingoiata dai detriti della sua stanza, gli occhi chiusi, la nera bocca
spalancata a inghiottire la terra; tre piccoli cadaveri deposti su un
pavimento di obitorio fortunoso, fratellini di Zejtun come messi a
dormire vicini dopo una giornata di giochi, se non fosse per il sangue
che ne allaga le vesti - con una commozione compensata dalla
persuasione che non è colpa mia? Molti altri pensieri, molte altre
emozioni contrastanti e laceranti suscitano queste immagini. Con una
sola cosa certa: che bisogna pubblicarle.
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/esteri/medio-oriente-46/commento-sofri/commento-sofri.html
Bambini israeliani che si divertono a scrivere sui missili che andranno ad ammazzare bambini arabi.
Nella foto è possibile vedere compiere il rituale criminoso. Un doppio crimine contro l’umanità: quelle bombe andranno infatti a devastare e ammazzare altri
esseri viventi innocenti, e quei bambini che sorridono divertiti dal
gioco delle firme e dei messaggi, parteciperanno seppur inconsapevolmente, alla tragedia immane.
Inviato da: alidifarfalla5 Trackback: 0 - Commenti: 3
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Messaggio N°303 06-01-2009 - 00:08
Tags: coraggio, Giorgio Gaber, indignazione, informazione, potere, società, vita, volontà
Mi fa male il Mondo - Giorgio Gaber
videopoesia prodotta da nuoviautori.org, regia Andrea Galli, testo e voce di Giorgio Gaber tratto da "Mi fa male il mondo"
... Mi fanno male le oscillazioni e i rovesci
misteriosi dell'alta finanza. Più che male mi fanno paura, perché mi sento nel buio, non
vedo le facce. Nessuno ne parla, nessuno sa niente: sono gli intoccabili. Personaggi
misteriosi e oscuri che tirano le fila di un meccanismo invisibile, talmente al di sopra
di noi da farci sentire legittimamente esclusi. E’ lì, in chissà quali magici e
ovattati saloni che a voce bassa e con modi raffinati si decidono le sorti del nostro mondo:
dalle guerre di liberazione, ai grandi monopoli, dalle crisi economiche, alle
cadute dei muri, ai massacri più efferati.
Mi fa male quando mi portano il certificato elettorale.
Mi fa male la democrazia, questa democrazia che è l'unica che conosco.
Mi fa male la prima repubblica, la seconda, la terza, la quarta.
Mi fanno male i politici, più che altro tutti, sempre più viscidi, sempre più brutti.
Mi fanno male gli imbecilli, i ruffiani. E come sono vicini a noi elettori, come ci
ringraziano, come ci amano. Ma sì, io vorrei anche dei bacini, dei morsi sul collo...
certo, per capire bene che lo sto prendendo nel culo. Tutti, tutti, l'abbiamo sempre preso
nel culo... da quelli di prima, da quelli di ora, da tutti quelli che fanno il mestiere
della politica.
E mi fa male che ci sia qualcuno che crede ancora che 'loro' facciano qualcosa per noi,
per le nostre famiglie, per il nostro futuro. No, non c'è una scelta, neanche una,
non c'è una scelta politica che sia fatta pensando a cosa serve al Paese.
No, solo quello che conviene al gruppo, al partito...
Per contare di più, per avere più potere. Certo, lo
fanno solo per se stessi, per il loro schifosissimo interesse personale. Tutti, tutti,
nessuno escluso. Farebbero qualsiasi cosa, venderebbero i colleghi, gli amici, i figli.
Cambierebbero colore, nome, nazionalità, darebbero delle coltellate ai compagni di
partito pur di fottergli il posto. Non c'è più niente che assomigli al coraggio,
all'esilio, alla galera. C'è solo l'egoismo incontrollato, la smania di affermarsi, il
potere, il denaro, l'avidità più schifosa.
E voi credete ancora che contino le idee? Ma quali idee...
La cosa che mi fa più male è vedere i nostri figli con la stanchezza anticipata di ciò
che non troveranno.
E mi fa ancora più male sentire che la colpa è anche nostra. Sì, abbiamo lasciato in
eredità forse un normale benessere, ma non abbiamo potuto lasciare... quello che abbiamo dimenticato di combattere e quello che abbiamo dimenticato di sognare per noi e per gli altri.
Una sconfitta definitiva? No, non credo proprio. Se è vero che questa è la nostra
realtà, guardarla in faccia non può far male a nessuno. Basta non farsi prendere dalla
stupidità dello sconforto. E’ la non consapevolezza che crea malesseri nascosti e
uccide per delega. Se un uomo conosce con chiarezza il suo male, qualsiasi esso sia, ha
anche la forza per combatterlo.
Bisogna assolutamente trovare il coraggio di abbandonare i nostri meschini egoismi e cercare un nuovo slancio collettivo magari scaturito proprio dalle cose che ci fanno male,
dalle insofferenza comuni, dal nostro rifiuto. Perché un uomo solo che grida il suo no, è un pazzo. Milioni di uomini che gridano lo stesso no, avrebbero la possibilità di cambiare veramente il mondo!
Inviato da: alidifarfalla5 Trackback: 0 - Commenti: 26
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Inviato da: centroricerchevalasi
il 24/02/2015 alle 12:27
Inviato da: centroricerchevalasi
il 24/02/2015 alle 12:25
Inviato da: centroricerchevalasi
il 18/01/2015 alle 12:12
Inviato da: centroricerchevalasi
il 16/01/2015 alle 22:26
Inviato da: centroricerchevalasi
il 16/01/2015 alle 22:13