Poche, veloci e tardive note sul vino che dà il titolo a questo intervento, scelto qualche sera addietro per completare una cena il cui piatto principale sono state delle ottime tagliatelle ai gamberi; debbo ammettere che ha dato una valida prova di sé, tanto da riaccendermi l’interesse per i “gewurtztraminer”. Un bel giallo dorato colora il calice, non appena versato; i profumi riportano alla mente aromi dolci, non necessariamente delicati: in primo luogo i frutti esotici, ananas dell’isola di Mauritius; poi il miele a cui teneva dietro la vaniglia (meglio, il sapore ed il profumo tipico di un dolce a lunga lievitazione: il pandoro) ed infine il gelsomino. Bevuto si riscontrano al palato le fragranze aromatiche tipiche, decisa la corrispondenza con il naso; non eccelle in sapidità, ma si riscontra una buona freschezza.Buon accompagnamento per questo piatto di pesce e valido, ma questo si sa, per gli aperitivi.Siamo sugli otto euro, tutto sommato spesi non male.L.V.M.
TRAMINER AROMATICO 2005 “GLERE” – FORCHIR
Poche, veloci e tardive note sul vino che dà il titolo a questo intervento, scelto qualche sera addietro per completare una cena il cui piatto principale sono state delle ottime tagliatelle ai gamberi; debbo ammettere che ha dato una valida prova di sé, tanto da riaccendermi l’interesse per i “gewurtztraminer”. Un bel giallo dorato colora il calice, non appena versato; i profumi riportano alla mente aromi dolci, non necessariamente delicati: in primo luogo i frutti esotici, ananas dell’isola di Mauritius; poi il miele a cui teneva dietro la vaniglia (meglio, il sapore ed il profumo tipico di un dolce a lunga lievitazione: il pandoro) ed infine il gelsomino. Bevuto si riscontrano al palato le fragranze aromatiche tipiche, decisa la corrispondenza con il naso; non eccelle in sapidità, ma si riscontra una buona freschezza.Buon accompagnamento per questo piatto di pesce e valido, ma questo si sa, per gli aperitivi.Siamo sugli otto euro, tutto sommato spesi non male.L.V.M.