FRATELLI DIVINI

Tra gocci e goccetti


Sono passate le feste natalizie, è arrivato l’anno nuovo e gli ultimi mesi del vecchio sono stati forieri di novità. Certo si sono diradati gli incontri degustativi (sostanzialmente azzerati; anche se l’educazione al vino è proseguita in forma solitaria), ma speriamo di riprendere a partire dal mese prossimo (e chi ha orecchi, intenda bene…[comunicazione di servizio]).  Ma in questi mesi, ad onor del vero, i Fratelli non sono stati con le mani in mano. Anzi, ci siamo avventurati per un sentiero complesso e difficoltoso: una nuova esperienza, di cui, prima o poi, renderemo conto sulle virtuali pagine di questo diario che si è quietato insieme alle cene e ai pranzi “fraterni”; non che –si deve essere onesti- prima fosse un torrente di parole e un profluvio di interventi, ma era pur sempre un poco più frequentato. I nostri ventiquattro (neanche venticinque, ovviamente) lettori saranno ora tendenti allo zero, dimentichi (piucchegiustificati, s’intende) dei Fratelli Divini. Nei prossimi giorni, comunque, a beneficio nostro, se non d’altri, pubblicheremo quei piccoli appunti che, nelle nostre bevute festive o assaggi personali, siamo andati vergando. L.V.M.