IO MADAME BOVARY

tua

Tua

Dalla Tua voce
una fuga di parole sudate
Sento i palmi
percorrermi una vena gelosa
che pulsa d'ira
sul mio contatto estraneo
-Sei mia-
grida il tuo silenzio
e la voglia di averti dentro
esonda fino a strapparmi il cuore
Mi accendi
nella versione calda di un respiro
nel mio ansimare
nel tuo guardarmi senza occhi
nelle valvole cardiache
di questo tramonto che incendia
Le narici bevono la pelle
sospirano i fianchi
premono il possesso tra le gambe,
ubriaca di labbra e sesso
viene la bocca tua
sulla mia bocca.

Tace il battito
perduto e insonne
nel rettile guizzare della lingua
nuda tra le tue cosce
una parola sola

vampiri

Attesa senza tempo

Notte di carezze troppo attese
sguardo perso nell'infinto
al di là del tempo.

Il cuore si spezza
emozioni troppo intense
spirito dolente.

Desiderio negato
anelito represso
non posso chiedere.

Troppi -no-,
vampiri assetati,
hanno inaridito l'anima.