A) L’IMPRESA CHE VUOLE CRESCEREVALUTAZIONE DEL MERCATO INTERNAZIONALEElementi di Analisi:- Si devono esaminare le caratteristiche dell’ambiente internazionale;- Definire i criteri di valutazione e di scelta dei mercati in cui operare;- Individuare le modalità da seguire nei mercati internazionali;- Determinare le modifiche che si renderà necessario apportare ai propri prodotti e programmi in relazione ai mercati esteri;- Scegliere i criteri in base ai quali organizzare le attività internazionali – l’azione commercialeB) Le motivazioni dell’impresa ad affacciarsi sui mercati esteri.L’aumento del margine di redditivitàIl prolungamento del ciclo di vita dei prodottiLa diversificazione del rischio d’impresaIl perseguimento di una strategia di sviluppo globale Il bilanciamento di difficoltà sul mercato internoLa saturazione degli impiantiC) GLI STEP DELL’IMPRESA:CASO: La vendita all’estero:- accade per lo più in seguito ad un ordine casuale di un importatore estero,- l’organizzazione aziendale non è strutturata per far fronte alle necessità ed esiste l’appoggio esterno per l’attività contingente.- non esiste una strategia di export, non si ha un mercato estero, non esistono interlocutori stabili.- L’azienda non possiede le informazioni: non si ha conoscenza di metodi e procedure, non si ha conoscenza del mercato. CASO: L’esportazione.- l’azienda possiede un know how operativo,- l’export è controllato, programmato e previsto per prodotto/Paese/zona,- esistono stabili relazioni commerciali con operatori esteri,- sono definiti i mercati-obiettivo, sono definite le azioni da svolgere e si conoscono i canali di distribuzione,- l’azienda possiede un ufficio export, competente ed efficace CASO: L’internazionalizzazione- la presenza commerciale sui mercati è diretta: filiali, uffici e partnership,- esistono accordi per la cessione di know how (per esempio tecnologico),- la produzione può risultare delocalizzata in toto od in parte,- la strategia aziendale assume un dimensione soprannazionale senza limiti logistici e organizzativi.
BOZZA PRIMA SCHEDA
A) L’IMPRESA CHE VUOLE CRESCEREVALUTAZIONE DEL MERCATO INTERNAZIONALEElementi di Analisi:- Si devono esaminare le caratteristiche dell’ambiente internazionale;- Definire i criteri di valutazione e di scelta dei mercati in cui operare;- Individuare le modalità da seguire nei mercati internazionali;- Determinare le modifiche che si renderà necessario apportare ai propri prodotti e programmi in relazione ai mercati esteri;- Scegliere i criteri in base ai quali organizzare le attività internazionali – l’azione commercialeB) Le motivazioni dell’impresa ad affacciarsi sui mercati esteri.L’aumento del margine di redditivitàIl prolungamento del ciclo di vita dei prodottiLa diversificazione del rischio d’impresaIl perseguimento di una strategia di sviluppo globale Il bilanciamento di difficoltà sul mercato internoLa saturazione degli impiantiC) GLI STEP DELL’IMPRESA:CASO: La vendita all’estero:- accade per lo più in seguito ad un ordine casuale di un importatore estero,- l’organizzazione aziendale non è strutturata per far fronte alle necessità ed esiste l’appoggio esterno per l’attività contingente.- non esiste una strategia di export, non si ha un mercato estero, non esistono interlocutori stabili.- L’azienda non possiede le informazioni: non si ha conoscenza di metodi e procedure, non si ha conoscenza del mercato. CASO: L’esportazione.- l’azienda possiede un know how operativo,- l’export è controllato, programmato e previsto per prodotto/Paese/zona,- esistono stabili relazioni commerciali con operatori esteri,- sono definiti i mercati-obiettivo, sono definite le azioni da svolgere e si conoscono i canali di distribuzione,- l’azienda possiede un ufficio export, competente ed efficace CASO: L’internazionalizzazione- la presenza commerciale sui mercati è diretta: filiali, uffici e partnership,- esistono accordi per la cessione di know how (per esempio tecnologico),- la produzione può risultare delocalizzata in toto od in parte,- la strategia aziendale assume un dimensione soprannazionale senza limiti logistici e organizzativi.