riflettevo sul nostro status di cittadini italianiun paese che è sotto una dittatura economica, nel quale abbiamo l'illusoria impressione di essere liberi (tanto le parole non costano nulla e quindi ce le lasciano dire) un paese dove chi ci governa vive da re (e non si toglie un euro del suo) e noi dobbiamo sottostare a incursioni da regime totalitario. Un paese che ci chiede di pagare anche quando oggettivamente non siamo in grado di farlo, che pretende che i pensionati aprano dei conti correnti in modo che guadagnino (attraverso le tasse sulle operazioni bancarie) anche su chi vive di pensioni da fame. Un paese che, fregandosene delle conseguenze economiche dei loro atti, va a Cortina il 31 dicembre a fare ispezioni fiscali compromettendo per sempre l'unico introito vero del nostro paese: il turismo. Un paese dove se vado in banca a prelevare dai MIEI soldi, devo spiegargli a cosa mi servono, perchè li prendo e dove li spenderò. Un paese dove una società chiamata EQUITALIA (che di equo non ha nulla) è in grado di toglierti quello che ti sei costruito in una vita se non hai pagato una rata, senza verificare se le motivazioni del mancato pagamento siano o meno oggettivamente ragionevoli (TIPO SE PAGAVO A TE MORIVO DE FAME) Un paese dove i grandi evasori non vengono minimamente toccati (SE NO SE SPOSTANO E METTONO LE SEDI ALL'ESTERO E PERDEREBBERO PURE LA PARTE CHE PAGANO AD OGGI) Un paese che si dichiara assistenzialista e che non garantisce nè istruzione nè assistenza sanitaria nè infrastrutture decenti Un paese dove alcuni impiegati statali (molti) hanno il doppio lavoro (ma si riempiono la bocca dicendo che pagano le tasse mentre si strozza la piccola imprenditoria con tasse IRPEF IVA a tassi assurdi e controlli fuori luogo che non permettono ai bisognosi di lavorare. un paese che non contento di prendere il 77% delle giocate ai giochi a premi pensa di tassare del 6% le eventuali vincite un paese che incassa mensilmente solo dalle accise sulla benzina i soldi per mezza finanziaria e che continua a dire che NOI dobbiamo fare sacrifici Un paese dove si preferisce parlare di calcio invece che reagire Un paese che è arrivato al suo declino totale ma che finge imperterrito di essere primo mondo. Un paese che mi fa SCHIFO. SI VUOLE SANARE LA SITUAZIONE ITALIA?- primo punto permettere ai cittadini forme di pagamento degli arretrati compatibili con il costo della vita-secondo punto permettere alla piccola e media imprenditoria di avere la possibilità di offrire lavoro senza esserne fagocitata- terso punto chiarezza sui fondi che lo stato incassa (IVA, imposte su tabacchi e giochi, accise sulla benzina etc) e dirci CHIARAMENTE dove vengono investiti tali soldiSE I NOSTRI CONTI DEVONO ESSERE LIMPIDI E TRACCIABILI NOI PRETENDIAMO CHE QUELLI DELLO STATO LO SIANO ANCORA DI PIU'
BELL'ITALIA? DIREI POVERA ITALIA!
riflettevo sul nostro status di cittadini italianiun paese che è sotto una dittatura economica, nel quale abbiamo l'illusoria impressione di essere liberi (tanto le parole non costano nulla e quindi ce le lasciano dire) un paese dove chi ci governa vive da re (e non si toglie un euro del suo) e noi dobbiamo sottostare a incursioni da regime totalitario. Un paese che ci chiede di pagare anche quando oggettivamente non siamo in grado di farlo, che pretende che i pensionati aprano dei conti correnti in modo che guadagnino (attraverso le tasse sulle operazioni bancarie) anche su chi vive di pensioni da fame. Un paese che, fregandosene delle conseguenze economiche dei loro atti, va a Cortina il 31 dicembre a fare ispezioni fiscali compromettendo per sempre l'unico introito vero del nostro paese: il turismo. Un paese dove se vado in banca a prelevare dai MIEI soldi, devo spiegargli a cosa mi servono, perchè li prendo e dove li spenderò. Un paese dove una società chiamata EQUITALIA (che di equo non ha nulla) è in grado di toglierti quello che ti sei costruito in una vita se non hai pagato una rata, senza verificare se le motivazioni del mancato pagamento siano o meno oggettivamente ragionevoli (TIPO SE PAGAVO A TE MORIVO DE FAME) Un paese dove i grandi evasori non vengono minimamente toccati (SE NO SE SPOSTANO E METTONO LE SEDI ALL'ESTERO E PERDEREBBERO PURE LA PARTE CHE PAGANO AD OGGI) Un paese che si dichiara assistenzialista e che non garantisce nè istruzione nè assistenza sanitaria nè infrastrutture decenti Un paese dove alcuni impiegati statali (molti) hanno il doppio lavoro (ma si riempiono la bocca dicendo che pagano le tasse mentre si strozza la piccola imprenditoria con tasse IRPEF IVA a tassi assurdi e controlli fuori luogo che non permettono ai bisognosi di lavorare. un paese che non contento di prendere il 77% delle giocate ai giochi a premi pensa di tassare del 6% le eventuali vincite un paese che incassa mensilmente solo dalle accise sulla benzina i soldi per mezza finanziaria e che continua a dire che NOI dobbiamo fare sacrifici Un paese dove si preferisce parlare di calcio invece che reagire Un paese che è arrivato al suo declino totale ma che finge imperterrito di essere primo mondo. Un paese che mi fa SCHIFO. SI VUOLE SANARE LA SITUAZIONE ITALIA?- primo punto permettere ai cittadini forme di pagamento degli arretrati compatibili con il costo della vita-secondo punto permettere alla piccola e media imprenditoria di avere la possibilità di offrire lavoro senza esserne fagocitata- terso punto chiarezza sui fondi che lo stato incassa (IVA, imposte su tabacchi e giochi, accise sulla benzina etc) e dirci CHIARAMENTE dove vengono investiti tali soldiSE I NOSTRI CONTI DEVONO ESSERE LIMPIDI E TRACCIABILI NOI PRETENDIAMO CHE QUELLI DELLO STATO LO SIANO ANCORA DI PIU'