CHATTIFUL

CALPESTATORI DI CUORI

So che mi dovrei fare un pacchetto infiocchettato

di fatti miei...

so che il mio intervento verrà travisato

interpretato, decontestualizzato,

rigirato, e non so quante altre cose.

Ma ci sono cose talmente INGIUSTE

che proprio non posso tacere al loro cospetto.

Il mondo è pieno di persone

(uomini e donne, ma incidentalmente
molti più uomini che donne)

che sono LADRI DI SENTIMENTI

persone vuote, piene di carenze

che vivono dell'illusione del provare

e che in questa illusione coinvolgono

chi invece i sentimenti li prova davvero

(o almeno si sforza di farlo)

Abili affabulatori, che attuano

copioni oramai consunti dal tempo

talmente perfetti da riuscire

quasi sempre.

Salvo poi.... quando il loro  vortice iniziale

inevitabilmente scema

chiudere porte in faccia

rinnegare quel che si è detto e fatto

e passare alla fase

"Quella non ha capito, quell'altra è una z...cola,

quell'altra ancora è scema.... e quella lì...

beh quella lì è proprio matta."

Per attuare la fase due del piano infallibile

scomparire per un pò,

cambiare terreno di caccia,

se proprio si sente solo riciclare

vecchie carampane talmente sole

da accettare qualsiasi cosa....

e come un serpente

accovacciarsi nell'ombra

nell'attesa della prossima preda.

Succede ogni giorno.

E sono tantissimi

E in internet si nascondono ancora meglio.

Perchè il mezzo informale

la garanzia di un virtuale anonimato

la lontananza fisica

sono strumenti utili alla loro strategia

capziosa e dolosa.

Insorgo, non tanto all'azione in sè....

peggio per chi ci cade...

(me inclusa se ci fossi caduta)

Insorgo per la voglia di lavarsi la coscienza

sull'altrui groppone.

Insorgo per il voler passare da vittime

quando si è sempre e solo carnefici

Insorgo per il voler far credere lucciole per lanterne

In questi anni ne ho visti tantissimi,

troppe di noi si sono immolate

sull'altare del loro egoismo.

E la mia sete di equità,

il mio innato senso di giustizia (anche sommaria)

mi fa venire voglia di insorgere violentemente.

Ma poi penso....

ma chi cazzo me lo fa fare?

allora mi metto qui.

Scrivo il mio sdegno....

lascio che il lettore distratto e di passaggio

pensi che sono "ferita" o "risentita"

e sorrido al pensiero che io vittima non lo sono mai stata

anche quando poteva apparire che lo fossi platealmente.

Lascio che chi mi ha voluta e non mi ha saputa vivere

continui a cercarmi fra le righe di altre....

guardando da lontano

e stigmatizzando ogni azione abietta ed ogni

mancata responsabilità.

Domani qualcuno mi dirà che ....

non era come sembrava....

stava giocando....

è stato frainteso.

Solo che questo gioco

ripetitivo, classificato,

con le mosse sempre uguali....

non riempie il cuore di chi lo fa

e spesso spezza il cuore di chi lo subisce.

MI DOMANDO

QUANDO SARETE TALMENTE UOMINI

DA VIVERE COME SOGNATE?

Maura (summa ius summa iniuria)