Mentre rifletto su come impostare al meglio questa rubrica, proprio per la vastità degli argomenti da trattare, Vi propongo oggi una mia personalissima riflessione, che un po' rispecchia la mia esperienza di vita e soprattutto il mio modo di vivere la quotidianità.Parlando di benessere delle mente, credo che pochi di noi facciano davvero qualcosa, concretamente intendo, sottovalutandone l'importanza. Siamo sempre presi da mille impegni: il lavoro, la casa, la famiglia, magari qualche hobbies al quale ( giustamente e meritatamente) vogliamo dedicarci.Ma così facendo, trascuriamo il nostro io, che ha bisogno di costanti cure, un'amica psicologa mi dice che la nostra mente è come una spugna.. Assorbe, assorbe..ma ogni tanto va strizzata! Significa che dobbiamo sgombrarla dai pensieri, dalle ansie, dalle preoccupazioni. Un processo utile, è quello di trovare nell'arco della giornata un momento solo per noi : deve essere un'azione sistematica però. Non importa che sia al mattino presto mentre prendete il vostro caffè, o alla sera quando vi coricate.. insomma, qualsiasi momento è buono. Ma fatelo : guardatevi dentro. Esplorate quel complesso mare che è la nostra mente, il nostro essere. Fa paura a volte guardarsi dentro : ci si scopre fragili ed imperfetti, ma è così che siamo, questa è la nostra natura, ma imparare ad accettare queste debolezze, queste lacune è comunque un modo di volersi bene e di prendere consapevolezza di sé. Siamo noi il centro da cui partire per il viaggio che si chiama vita... ed una volta che abbiamo preso veramente coscienza di noi stessi e delle nostre capacità, accettando anche i nostri limiti, sentiremo dentro noi una serenità diversa, piacevole, forse mai conosciuta prima.Ci sono piccoli gesti che possiamo fare per noi, io amo chiamarle "perle" per l'anima. La lettura di una bella pagina di un libro che ci riempi il cuore di entusiasmo, ascoltare una canzone che da tempo avevamo dimenticato.. iniziare a vedere e non soltanto guardare perché vi è una sostanziale differenza. Vedere significa prestare maggior attenzione, ma anche percepire..provare per credere!Abituarsi all'introspezione significa anche scoprire il nostro talento, che attenzione non significa soltanto avere un'attitudine particolare per il canto, il ballo o altre forme di arte..Il talento è un'immagine misteriosa, depositata nel profondo dell'anima. Tutti ce l'hanno. Farlo emergere è indispensabile, renderà semplice tutto ciò che facciamo..è l'essenza della nostra identità è il meglio di noi, è il nostro tesoro.Sperando di non avervi annoiato..alla prossima domenica!e buona estate a tutti.
Guardarsi..dentro
Mentre rifletto su come impostare al meglio questa rubrica, proprio per la vastità degli argomenti da trattare, Vi propongo oggi una mia personalissima riflessione, che un po' rispecchia la mia esperienza di vita e soprattutto il mio modo di vivere la quotidianità.Parlando di benessere delle mente, credo che pochi di noi facciano davvero qualcosa, concretamente intendo, sottovalutandone l'importanza. Siamo sempre presi da mille impegni: il lavoro, la casa, la famiglia, magari qualche hobbies al quale ( giustamente e meritatamente) vogliamo dedicarci.Ma così facendo, trascuriamo il nostro io, che ha bisogno di costanti cure, un'amica psicologa mi dice che la nostra mente è come una spugna.. Assorbe, assorbe..ma ogni tanto va strizzata! Significa che dobbiamo sgombrarla dai pensieri, dalle ansie, dalle preoccupazioni. Un processo utile, è quello di trovare nell'arco della giornata un momento solo per noi : deve essere un'azione sistematica però. Non importa che sia al mattino presto mentre prendete il vostro caffè, o alla sera quando vi coricate.. insomma, qualsiasi momento è buono. Ma fatelo : guardatevi dentro. Esplorate quel complesso mare che è la nostra mente, il nostro essere. Fa paura a volte guardarsi dentro : ci si scopre fragili ed imperfetti, ma è così che siamo, questa è la nostra natura, ma imparare ad accettare queste debolezze, queste lacune è comunque un modo di volersi bene e di prendere consapevolezza di sé. Siamo noi il centro da cui partire per il viaggio che si chiama vita... ed una volta che abbiamo preso veramente coscienza di noi stessi e delle nostre capacità, accettando anche i nostri limiti, sentiremo dentro noi una serenità diversa, piacevole, forse mai conosciuta prima.Ci sono piccoli gesti che possiamo fare per noi, io amo chiamarle "perle" per l'anima. La lettura di una bella pagina di un libro che ci riempi il cuore di entusiasmo, ascoltare una canzone che da tempo avevamo dimenticato.. iniziare a vedere e non soltanto guardare perché vi è una sostanziale differenza. Vedere significa prestare maggior attenzione, ma anche percepire..provare per credere!Abituarsi all'introspezione significa anche scoprire il nostro talento, che attenzione non significa soltanto avere un'attitudine particolare per il canto, il ballo o altre forme di arte..Il talento è un'immagine misteriosa, depositata nel profondo dell'anima. Tutti ce l'hanno. Farlo emergere è indispensabile, renderà semplice tutto ciò che facciamo..è l'essenza della nostra identità è il meglio di noi, è il nostro tesoro.Sperando di non avervi annoiato..alla prossima domenica!e buona estate a tutti.