MEDITIAMO - L’IMITAZIONE DI CRISTO Presentazione Ci sono bevande che si bevono, altre che si sorseggiano. Ci sono libri che si leggono, altri che si meditano. L’imitazione di Cristo, un piccolo gioiello di teologia ascetica e mistica del tardo Medio Evo, non è da leggere, ma da meditare e sorseggiare. Se si accetta così, può cambiare radicalmente la vita di una persona. Maturato in ambiente monastico, di questo ambiente conserva la fragranza e forse anche certi limiti: tratta della perfezione della vita cristiana.

I nostri desideri

Capitolo 8OBBEDIENZA E SOTTOMISSIONE    1.     Stare sottomessi, vivere soggetti a un superiore e non disporre di sé è cosa grande e valida. E' molto più sicura la condizione di sudditanza, che quella di comando. Ci sono molti che stanno sottomessi per forza, più che per amore: da ciò traggono sofferenza, e facilmente se ne lamentano; essi non…
 

L'Imitazione di Cristo C 8°

EVITARE L'ECCESSIVA FAMILIARITA'"Non aprire il tuo cuore al primo che capita" (Sir 8,22); i tuoi problemi, trattali invece con chi ha saggezza e timore di Dio. Cerca di stare raramente con persone sprovvedute e sconosciute; non metterti con i ricchi per adularli; non farti vedere volentieri con i grandi. Stai, invece, accanto alle persone umili…
 

L'Imitazione di Cristo 7°

 GUARDARSI DALLE VANE SPERANZE E FUGGIRE LA SUPERBIAChi mette la sua fiducia negli uomini e nelle altre creature è un insensato. Non ti rincresca di star sottoposto ad altri, per amore di Gesù Cristo, e di sembrare un poveretto, in questo mondo. Non appoggiarti alle tue forze, ma salda la tua speranza in Dio: se…
 

L'imitazione di C. 6° c

 CapitoloGLI SREGOLATI MOTI DELL'ANIMAOgni qual volta si desidera una cosa contro il volere di Dio, subito si diventa interiormente inquieti. Il superbo e l'avaro non hanno mai requie; invece ilpovero e l'umile di cuore godono della pienezza della pace. Colui che nonè perfettamente morto a se stesso cade facilmente in tentazione edè vinto in cose…
 

L'imitazione di C. 5° c

LA LETTURA DEI LIBRI DI DEVOZIONENei libri di devozione si deve ricercare la verità, non la bellezza della forma. Essi vanno letti nello spirito con cui furono scritti; in essi va ricercata l'utilità spirituale, piuttosto che l'eleganza della parola. Perciò dobbiamo leggere anche opere semplici, ma devote, con lo stesso desiderio con cui leggiamo opere…
 

L'imitazione di Cristo 4° c

LA PONDERATEZZA NELL'AGIRENon dobbiamo credere a tutto ciò che sentiamo dire; non dobbiamoaffidarci a ogni nostro impulso. Al contrario, ogni cosa deve esserevalutata alla stregua del volere di Dio, con attenzione e congrandezza d'animo. Purtroppo, degli altri spesso pensiamo eparliamo più facilmente male che bene: tale è la nostra miseria.Quelli che vogliono essere perfetti non…
 

L'Imitazione di Cristo 3° c

  L'AMMAESTRAMENTO DELLA VERITA'   1.     Felice colui che viene ammaestrato direttamente dalla verità, così come essa è, e non per mezzo di immagini o di parole umane; ché la nostra intelligenza e la nostra sensibilità spesso ci ingannano, e sono di corta veduta. A chi giova un'ampia e sottile discussione intorno a cose oscure e nascoste all'uomo; cose…
 

L'Imitazione di Cristo 2° c

  L'UMILE COSCIENZA DI SE' 1.     L'uomo, per sua natura, anela a sapere; ma che importa il sapere se non si ha il timor di Dio? Certamente un umile contadino che serva il Signore è più apprezzabile di un sapiente che, montato in superbia e dimentico di ciò che egli è veramente, vada studiando i movimenti del cielo.…
 

L'imitazione d.C 1° capitolo

Capitolo primo L'IMITAZIONE DI CRISTO E IL DISPREZZO DI TUTTE LE VANITÀ DEL MONDO. 1 Chi segue me - dice il Signore - non cammina nelle tenebre" (Gv 8,12).2Queste sono parole di Cristo, con le quali siamo esortati ad imitare, fin dov'è possibile,la sua vita e le sue virtù, se vogliamo essere illuminati secondo verità e liberati da ogni accecamento del cuore.…