E' sembre bello rivedere i luoghi dove si è cresciuti passando dall'essere bambini all'età adulta...In questo caso è stato triste perché seguendo le notizie di cronaca ho realizzato che il fatto era avvenuto nelle vie che ben conosco, un quartiere alla periferia sud di Milano.Un tragico evento: un taxista è in coma per essere stato picchiato, a quanto sembra, dopo aver investito e ucciso un cane scappato dal controllo( o lasciato libero).Io sono cresciuto lì, in quel giardinetto tra le due vie.... da ragazzini ci giocavamo a pallone quando non si poteva camminare sull'erba (Vietato calpestare le aiuole), figuriamoci fare una partita!Quella era la nostra trasgressione più grande: giocare a pallone e divertirci come i bambini sanno fare, stando ben attenti però che non arrivasse il Vigile. Mi ricordo che quando il Vigile passava scappavamo a gambe levate! Avevamo timore del Vigile e lo rispettavamo...Adesso vedo che le cose sono cambiate: non c'è più neanche timore e rispetto per le forze di polizia!Come sono cambiate le cose, come è tutto più diffile, pericoloso, violento...La violenza chiama violenza, è una spirale senza fine...Non siamo ancora a livello delle città del sudamerica (Rio de Janeiro, S. Paolo...) le cito perché le conosco bene ma vedo che ci stiamo arrivando poco a poco...Non era così una volta qui da noi...
Che brutta storia: il taxista picchiato ed in coma... una periferia ormai degradata...
E' sembre bello rivedere i luoghi dove si è cresciuti passando dall'essere bambini all'età adulta...In questo caso è stato triste perché seguendo le notizie di cronaca ho realizzato che il fatto era avvenuto nelle vie che ben conosco, un quartiere alla periferia sud di Milano.Un tragico evento: un taxista è in coma per essere stato picchiato, a quanto sembra, dopo aver investito e ucciso un cane scappato dal controllo( o lasciato libero).Io sono cresciuto lì, in quel giardinetto tra le due vie.... da ragazzini ci giocavamo a pallone quando non si poteva camminare sull'erba (Vietato calpestare le aiuole), figuriamoci fare una partita!Quella era la nostra trasgressione più grande: giocare a pallone e divertirci come i bambini sanno fare, stando ben attenti però che non arrivasse il Vigile. Mi ricordo che quando il Vigile passava scappavamo a gambe levate! Avevamo timore del Vigile e lo rispettavamo...Adesso vedo che le cose sono cambiate: non c'è più neanche timore e rispetto per le forze di polizia!Come sono cambiate le cose, come è tutto più diffile, pericoloso, violento...La violenza chiama violenza, è una spirale senza fine...Non siamo ancora a livello delle città del sudamerica (Rio de Janeiro, S. Paolo...) le cito perché le conosco bene ma vedo che ci stiamo arrivando poco a poco...Non era così una volta qui da noi...