cher mi ritrovo

esilio


Quando queste parole cadranno una ad una sotto i tacchi di una danza,quando questi denti avranno morso le labbra nomadi del tempo,quando queste mani apriranno il vento,quando avrò posato a terra l’orecchio per sentire il tuo cuore nel profondo, per sentirlo correre e cantare, quando avrò volato a piedi nudi con i corvi neri sopra i vostri campi d’oro e sopra il sonno delle scimmie,quando in un alba di seta avrò liberato l’odio dalle vostre lenzuolae incendiato i cancelli delle vostre sicure case d’occidentequando…….quando avrò parlato ai secoli delle nostre sconfittee dei poeti e dei guerrieri e dei profeti chiusi freddi muti e stanchi,quando avrò scambiato l’odore sacro del pane ammuffito con una nuova armatura quando i miracoli rotoleranno tra una folla di tamburi,quando i porti e le oasi, i ponti e le strade, saranno solo stagioni nel palmo della mia mano ,allora ti avrò di nuovo accanto e tornerò a difenderti che sia maggio o ottobre,allora e solo allora tornerò a casa.the gang.