CHICBOUTIQUE

COLLEZZIONE PRIMAVERA ESTATE 2010


Lo stile che verrà, direttamente dalle sfilate di Milano Moda Donna Moda ottimista, quella della prossima stagione: ancora una volta, gli stilisti fanno le boccacce alla crisi (e alle crisi personali). Tanta pelle scoperta, e non solo dalle ginocchia in giù. Tagli, intrecci, spalline asimmetriche, tessuti a rete: è estate ragazze! Nero, sì, ma meglio ancora se insieme al bianco in un gioco grafico o per contrasto. Rosa, verde, porpora, bluette: tanto il colore, anzi, tanti i colori. E per una volta sembra quasi che non ce ne sia uno a prevalere sugli altri. Per la cronaca, nonostante le buone intenzioni della vigilia, le modelle in passerella sono tutte magre-magrissime. 
Emporio Armani - 
Il Maestro che non ti aspetti. Dopo i guai con la salute, questa collezione è un inno alla vita e all'ottimismo: nuance Armani addio, benvenuto colore. Corallo, turchese, fuxia. Oppure un bianco/nero molto grafico. Energia allo stato puro e voglia di piacere: via i pantaloni, ma le donne di Giorgio mostrano le gambe per allegria. Peccato che l'Herald Tribune non l'abbia capito
RobertoCavalli - 
Romantica, ma rigorosa. Punto vita ben segnato, ma tessuti impalpabili e stampati: fantasie floreali, soprattutto, ma anche micro-grafiche. Il tutto giocato con l'arte della sovrapposizione, che sa rendere iperfemminile anche una camicia abbottonata fino a sotto il collo. Cavalli riesce così a cambiare senza tradire il suo stile, che punta su seduzione e sensualità
Gucci - 
La vita non è solo bianca o nera: ci sono anche mille sfumature di grigio. E Gucci decide di usarle tutte per la sua collezione estiva. A renderlo più grintoso spalle da armatura, per aggiungere leggerezza, tagli, intrecci e oblò. Il nero, quando c'è, è grafico e crea sulla pelle disegni quasi tribali. Il colore, quando c'è, decora stampe dal tocco vintage
Dolce & Gabbana -
Fedeli al Mediterraneo, ma questa volta più che all'amata Sicilia tagli e colori fanno pensare alla Spagna. Pizzo, corsetti, bustier, balze, frange. Le donne lo sanno: quando si vuole essere sexy niente è meglio del nero, tranne forse il rosso declinato nelle sue sfumature più sanguigne. Le forme sono lì strizzate, qui enfatizzate come negli anni '50
Blumarine - 
Una bella stagione solare e civettuola. In passerella donne sorbetto, nei colori più estivi che ci sono: il giallo su tutti. Citazioni tye-dye, che però non hanno nulla di hippie, ma evocano invece l'eleganza allegra (e molto romantica) di certi acquerelli
Versace - 
Sirene e fatine supersexy le donne di Donatella. Maglia metallica "a specchio", stampe iridescenti come squame di pesci tropicali, colori freschi come il verde pistacchio, il rosa lieto fine(altrimenti che favola è?) e il glicine negli abiti da sera. Di giorno si punta sul corto, anzi sul cortissimo, e sulle stampe più accese 
Alberta Ferretti - 
Chic e botticelliana (tranne che nelle forme), avvolta in impalpabili chiffon dai colori polverosi ma non per questo meno decisi - viola, salvia, giallo, grigio - impreziositi da ricami tono su tono. Cinture a sottolineare la vita e cappelli romantici completano un look davvero sofisticato perfetto per donne eleganti e sognatrici 
Missoni - 
«Viviamo in un momento molto pesante, abbiamo tutti bisogno di leggerezza, specialmente noi donne» ha detto Angela Missoni prima della sfilata. E freschezza e leggerezza sono le parole d'ordine della collezione, giocata sui rosa, gli azzurri, e i colori della terra in un gioco di sovrapposizioni che come per magia restano impalpabili 
Prada - 
Che luce sia! Gocce di cristallo e tessuti che riflettono, colori più delicati che minimal. Culottes al posto dei pantaloni, miniabiti da bambola, stampe retrò che raccontano una storia. Unico dettaglio di rottura il rossetto iper-rosso, mentre gli accessori - scarpette da Cenerentola e borse di ghiaccio, hanno già il destino segnato: saranno must have 
Etro -Etnico sì, ma con misura. Floreale, soprattutto, ma in ogni caso stampato come vuole la maison. I tessuti sono impalpabili, le trame volutamente visibili. La donna Etro è una viaggiatrice, se non con le valigie almeno con il cuore, ma tutta la collezione richiama un'atmosfera rilassata e raffinata: coi piedi per terra 
Ermanno Scervino - 
Pizzo e trame sottili come garza con i colori della terra, abiti voluttuosi dallo scollo assimmetrico e le tinte sgargianti , miniabiti drappeggiati, tubini ipersexy. Ma la seduttrice firmata Scervino come per magia non è mai sfacciata  
Moschino -Fantasia al potere. Bianco e nero effetto trompleoil, t-shirt che non dicono "niente" (anzi, dicono proprio "niente"), colori golosi come ciliege e ciliege stampate, abiti corti a palloncino e grembiuli, stampe foulard, giacche da domatore di elefante. Alla fine quello che sorprende davvero è un blu rigorosissimo 
Richmond - 
Rock fortissimamente rock, la colonna sonora di Richmond non cambia (e nemmeno le acconciature un po' cotonate e un po' sconvolte da groupie ribelle), ma questa volta è più glam. I più citati sono gli anni Ottanta, le forme sono esasperate, le curve fasciate, ma le ispirazioni sono tante, dal mimetico al punk 
DSquared2 - 
La rivincita delle secchione, da nerd a principesse: occhiali da vista e cappellino da baseball ben calato sulla testa, le brutte anatroccole dei gemelli terribili più geniali del Canada vestono come cigni multicolor e lucidi come vinile. Sulla passerella un campeggio (evviva la natura!) di bruttine non stagionate in jeans sexy e cotone cerato che la sera si trasformano in fatine di chiffon 
Costume National - 
La sfilata? In piazza Duomo. Una scelta di rottura, per portare la moda in strada e tra la gente, là dove deve stare. Couture e sportswear si possono mixare. Per Ennio Capasa "I figli del Rock’n’Roll hanno riscoperto l’impegno, senza rinunciare a divertirsi. Amano la natura e la rispettano, ma non abbandonerebbero la città. Amano le cose nuovissime e quelle vecchie. Vivono la contraddizione come condizione permanente, e si vestono di conseguenza"
Ferragamo - 
Per bene, discreta, portabilissima, sofisticata. Il lato chic del giallo, l'eleganza del trench, la dolcezza dei cappottini. Irresistibili i total look in bianco, l'organza doppiata, le forme ad anfora, i pantaloni da cavallerizza di seta 
Ferrè -
Tulle nero, cacao, polvere. L'architetto propone dei bozzoli poetici per crisalidi giovanissime, vista la quantità di centimetri scoperti. Poche spalline, che quando ci sono preferiscono l'assimetria e l'incrocio 
Laura Biagiotti - 
Bianco sì, ma come il platino: da mescolare anche con oro e argento. Gli abiti sono poetici, eterei, anche quando testimoniano l'incursione di colori pop, un po' anni Sessanta. Giochi di intrecci e fasce sulle gonne al ginocchio, paillettes per le giacche da sera, alte cinture gioiello a sottolineare la vita 
Max Mara - Arancio, salvia, nero, grigio. terra. I tailleur sono morbidi, morbidi, i soprabiti e gli spolverini sono fluidi: i pezzi forti della collezione sono sempre loro, insieme agli abiti-peplo dallo scollo americana e vita sottolineata. Ricercatezza e portabilità: quando la sobrietà è misura di tutto  www.eleganceforeverboutiquestore.com