LA CHIMICA

Propongo l'alfabetizzazione della chimica mediante un approccio sotto forma di questionario

 

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Il blog non è un prodotto editoriale, ma tramite i post pubblicati direttamente dalla creatrice si propone la divulgazione dei contenuti di base della chimica. Ogni commento è a totale responsabilità del suo estensore.

 

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Composti chimici

Post n°2 pubblicato il 26 Marzo 2015 da mariafernanda0
Foto di mariafernanda0

FORMULE CHIMICHE

2.1 Cosa sono i composti chimici? I composti chimici sono sostanze costituite dall'unione di due o più elementi diversi.

2.2 Come si enuncia la legge di Proust o delle proporzioni definite? <<Ogni composto chimico possiede una composizione definita e costante, indipendentemente dal metodo con cui viene prodotto>>. Ovvero: <<Due o più elementi si uniscono per dare un composto sempre secondo un rapporto definito e costante>>.

2.3 Cos'è una formula chimica? È una rappresentazione grafica indicante la composizione di una determinata specie chimica, sia essa un elemento o un composto.

2.4 Tutti i composti sono formati da molecole? No, poichè sono di varia natura i legami che uniscono gli atomi di un elemento in un composto. Molti composti sono formati da molecole, altri da ioni o da un insieme di atomi legati in modo da non formare un'unità molecolare.

2.5 In quali modi si può rappresentare una formula? Mediante rappresentazioni grafiche (piane o prospettiche) o meglio con modelli tridimensionali.

1) Le formula grezze, o brute, indicano solo i rapporti esistenti tra gli atomi degli elementi della formula. Es. H2O.

2) Le formule di struttura piane indicano anche in che modo gli atomi sono collegati, senza indicare le reciproche posizioni nello spazio.

3) Le formule di struttura prospettiche indicano le posizioni relative degli atomi nello spazio.

4) i modelli tridimensionali mettono in evidenza le posizioni reciproche degli atomi nello spazio, le loro dimensioni relative, le distanze tra un atomo e l'altro.

2.6 Come si possono classificare i composti? In due grandi categorie: composti inorganici e composti organici. Questi ultimi sono quelli del carbonio, caratteristici della materia vivente.

Secondo il numero di atomi (diversi) presenti nella formula, i composti si classificano in binari (es. NH3), ternari (es. H3PO4), quaternari (es. NaHSO4), quinari ( es. MgNH4PO4), ecc.

VALENZA

2.7 Cosa è la valenza di un elemento? Oggi più che di valenza si parla di numero di ossidazione di un elemento, ma il vecchio concetto di valenza è utile per ricavare rapidamente la formula di molti composti.

Si può definire la valenza di un elemento come la capacità di un atomo di quell'elemento ad unirsi con 1, 2, 3 ... 8 atomi di idrogeno (H), per definizione monovalente, cioè avente valenza 1. Secondo la valenza gli elementi si classificano in monovalenti, bivalenti, trivalenti, tetravalenti, pentavalenti, esavalenti, eptavalenti, octavalenti. L'idrogeno è sempre monovalente e l'ossigeno sempre bivalente.

2.8 Come si scrive la formula grezza di un composto binario? Si devono conoscere le valenze dei due elementi che lo costituiscono, indi si applicano le regole seguenti. 1) Quando due elementi A e B hanno la stessa valenza, si uniscono in rapporto di 1:1, cioè un atomo di A e uno di B per dare il composto di formula AB. 2) Quando i due elementi A e B hanno valenza diversa, il rapporto di combinazione si trova semplicemente invertendo i numeri; nella formula del composto AxBy vi sono tanti atomi di A quanto è la valenza di B e tanti atomi di B quanto è la valenza di A.

2.9 Cosa è la IUPAC? È un'associazione internazionale: International Union of Pure and Applied Chemistry.

2.10 Come si denomina un composto binario secondo le norme IUPAC? Si pone La desinenza -URO al nome di uno dei due elementi, lasciando invariato il nome dell'altro. La desinenza -uro compete all'elemento che si trobva più a destra nella serie

Metalli, B, Si, C, Sb, As, P, N, H, S, I, Br, Cl, O, F

Per l'ossigeno non si adotta la desinenza -uro ma <<ossigeno>> diventa <<ossido>>.

Esempi:

OF2 fluorURO di ossigeno

H2S solfURO di idrogeno

NH3 idrURO di azoto

PBr3 bromURO di fosforo

H2O OSSIDO di idrogeno più noto come acqua

2.11 Molti elementi possono esplicare più valenze; come si denominano i vari composti? Si adottano i prefissi mono, bi, tri, tetra ...per indicare i rapporti esistenti tra gli atomi nella formula del composto.

Esempio:

SO2 BIossido di zolfo

SO3 TRIossido di zolfo

2.12 Cosa è la notazione di Stock? È un sistema adottato dalla IUPAC per denominare un composto binario: anzichè usare i prefissi si scrive, accanto al nome dell'elemento presentare più valenze, la valenza, in numero romano tra parentesi.

Esempio:

FeO ossido di ferro (II)

Fe2O3 ossido di ferro (III)

 

 

 

 
 
 

Introduzione

Post n°1 pubblicato il 24 Marzo 2015 da mariafernanda0

MATERIA E SOSTANZE

1.1 Che cos'è la chimica? È la scienza che studia le proprietà e le trasformazioni delle sostanze.

1.2 Che cosa s'intende per materia? Tutto ciò che possiede una massa ed occupa un certo spazio: la materia può presentarsi in tre diversi stati fisici: solido, liquido e gassoso.

1.3 Quali sono le proprietà estrinseche della materia? Sono le caratteristiche della materia non legate alla sua composizione. Le più importanti sono: massa, lunghezza, volume, peso, pressione, temperatura.

1.4 Cosa s'intende per sostanza? Un tipo di materia dalle caratteristiche proprietà intrinseche, cioè che permettono di distinguerla da un'altra. Queste proprietà dipendono dalla natura delle particelle che costituiscono la sostanza e dalla natura dei legami con i quali sono unite tra loro.

1.5 Quali sono le principali proprietà fisiche di una sostanza? a) Proprietà organolettiche (colore, odore, aspetto cristallino, ecc.). b) Densità (Il rapporto tra la massa e il volume di un corpo).

1.6 Cosa sono le proprietà chimiche di una sostanza? La capacità di una sostanza di decomporsi in altre sostanze, oppure di unirsi (reagire) con altre sostanze.

1.7 Che cos'è una reazione chimica? Una trasformazione della materia, in cui una o più sostanze si trasformano in una o più sostanze diverse.

ENERGIA, ENTALPIA

1.8 Cos'è l'energia? <<È una grandezza di cui non si conosce il valore assoluto, ma della quale si può soltanto verificare l'aumento o la diminuzione quando un corpo passa da una condizione ad un 'altra>> (J. C. Maxwell). È anche definita come la capacità di un corpo a compiere un lavoro e si manifesta in tre forme: energia cinetica (di movimento di un corpo), energia potenziale (di posizione di un corpo), energia di massa. L'energia chimica è una forma di energia potenziale.

1.9 Quali sono le unità di misura dell'energia? L'unità di misura del sistema internazionale (SI) dell'energia, del lavoro e della quantità di calore è il Joule (J)che rappresenta il lavoro (fisicamente è dato dal prodotto tra l'intensità della forza e lo spostamento da questa determinato) compiuto dalla forza di un Newton (N) quando il suo punto di applicazione si sposta di 1 metro nella direzione e nel verso della forza stessa. 1J= 1N x 1m. Altre unità di misura sono la caloria (cal), cioè la quantità di calore necessaria per aumentare la temperatura di un grammo d'acqua distillata da 14,5 °C a 15,5 °C, alla pressione di 1 atm (atmosfera), il suo multiplo la Kilocaloria, l'elettronvolt.

1.10 Come si enuncia il principio di conservazione dell'energia? Materia ed energia possono scambiarsi l'una nell'altra, ma l'energia totale dell'universo rimane costante.

1.11 Cos'è l'entalpia? L'entalpia (H) è la proprietà di un corpo tale che la sua variazione è uguale al calore scambiato dal corpo in una trasformazione a pressione costante. È legata all'energia interna E di una sostanza (energia accumulata da una sostanza durante la sua formazione) dalle relazione H = EPV dove P è la pressione e V il volume.

ATOMI

1.12 Come sono costituite tutte le sostanze? Le innumerevoli sostanze sono formate dall'insieme di pochi tipi di particelle submicroscopiche: gli atomi, le molecole e gli ioni.

1.13 Che cosa sono gli atomi? Sono le più piccole particelle caratterizzanti un elemento chimico e sono a loro volta costituiti da un nucleo avente carica positiva, circondato da elettroni aventi carica negativa.

1.14 A cosa è dovuta la carica positiva dei nuclei atomici? È dovuta alla presenza di un certo numero di particelle, i protoni, costituenti l'unità di carica elettrica positiva.

1.15 Che cosa sono gli elettroni? Sono particelle costituenti l'unità di carica elettrica negativa e la loro carica elettrica. In valore assoluto, è la stessa di quella dei protoni. La massa dell'elettrone è circa 1816 volte più piccola di quella del protone.

1.16 Perché un atomo è elettricamente neutro? Perché in qualsiasi atomo il numero dei protoni del nucleo è uguale al numero degli elettroni periferici.

1.17 Cos'è il numero atomico? Il numero atomico (Z) è il numero dei protoni presenti nel nucleo di un atomo.

1.18 Cosa sono i neutroni? I neutroni sono particelle elettricamente neutre presenti nel nucleo degli atomi.

1.19 Cosa sono i nucleoni? Sono così nominati tanto i protoni quanto i neutroni presenti nel nucleo.

1.20 Cos'è il numero di massa. Il numero di massa (A) è la somma dei protoni e dei neutroni presenti nel nucleo di un atomo.

1.21 Cosa sono i nuclidi? Sono così denominati gli atomi di cui si conoscono numero atomico e numero di massa, cioè il numero dei protoni, dei neutroni e degli elettroni.

1.22 Quando due o più nuclidi si dicono isotopi? Quando hanno lo stesso numero atomico, ma diverso numero di massa; nel loro nucleo è quindi presente un diverso numero di neutroni.

ELEMENTI CHIMICI

1.23 Cos'è un elemento chimico? Un elemento chimico è una sostanza costituita da atomi aventi il medesimo numero atomico. Di ogni elemento si conoscono più isotopi; alcuni si trovano in natura, altri si producono nei reattori nucleari e durante le esplosioni nucleari.

1.24 Quanti sono gli elementi chimici? Gli elementi chimici sono poco più di cento.

1.25 Quali sono gli elementi più abbondanti sulla Terra? Sulla crosta terrestre, nei mari re nell'atmosfera sono, in ordine decrescente: ossigeno, silicio, alluminio, ferro, calcio, sodio, potassio, magnesio, idrogeno.

1.26 Quali sono le origini dei nomi degli elementi? I nomi degli elementi derivano in maggioranza dal greco e dal latino.

1.27 Cosa sono i simboli degli elementi? Sono rappresentazioni abbreviate dei nomi degli elementi, costituite da una lettera maiuscola seguita spesso da una seconda lettera, minuscola. Più atomi di un elemento si indicano ponendo il numero arabo davanti al simbolo.

1.28 Come si rappresentano i nuclidi isotopi? Si pone in alto a sinistra del simbolo il numero di massa A e in basso a sinistra del simbolo il numero atomico Z.

1.28 Quando due o più nuclidi si dicono isobari? Quando hanno lo stesso numero di massa ma diverso numero atomico.

1.29 Cosa sono le molecole? Sono raggruppamenti di due o più atomi caratteristiche di alcuni elementi gassosi e di moltissimi composti chimici.

 

 

 
 
 
 
 

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Un blog di: mariafernanda0
Data di creazione: 24/03/2015
 

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