CHINONRISICA

Post N° 4


Lotti contro la tua superficialità, la tua faciloneria, per cercare di accostarti alla gente senza aspettative illusorie,  senza un carico eccessivo di pregiudizi, di speranze o di arroganza, nel modo meno simile a quello di un carro armato, senza cannoni, mitragliatrici e corazze d’acciaio spesse  quindici centimetri; offri alla gente il tuo volto più bonario, camminando in punta di piedi invece di sconvolgere il terreno con i cingoli, e l’affronti con larghezza di vedute, da pari  a pari, da uomo  a uomo, come si diceva una volta, e tuttavia non manchi mai di capirla male.Tanto varrebbe avere il cervello di un carro armato.La capisci male prima di incontrarla, mentre pregusti il momento in cui l’incontrerai; la capisci male mentre sei con lei; e poi vai a casa,  parli con qualcun altro dell’incontro, e scopri ancora una volta di aver travisato.Poiché la stessa cosa capita, in genere, anche ai tuoi interlocutori, tutta la faccenda è , veramente, una colossale  illusione priva di fondamento, una sbalorditiva commedia degli equivoci.Eppure, come dobbiamo regolarci con questa  storia, questa storia  così importante, la storia degli altri, che si rivela priva del significato che secondo noi dovrebbe avere e che assume invece un significato grottesco, tanto siamo male attrezzati per discernere  l’intimo lavorìo e  gli scopi invisibili degli altri?Devono, tutti, andarsene e chiudere la porta e vivere isolati come fanno gli scrittori solitari, in una cella insonorizzata, creando i loro personaggi con le parole e poi suggerendo  che questi personaggi  di parole siano più vicini alla realtà delle persone vere che ogni giorno noi mutiliamo con la nostra ignoranza?Rimane i fatto che, in ogni modo, capire bene la gente non è vivere.Vivere è capirla male, capirla male e male e poi male e, dopo un attento riesame, ancora male.Ecco come sappiamo di essere vivi: sbagliando.Forse la cosa migliore sarebbe dimenticare di avere ragione o torto sulla gente e godersi semplicemente la gita.Ma se ci riuscite….Beh, siete fortunati.