Spero arrivi music: Angeles - ElliotSmith Quel pomeriggio di fine giugno era davvero caldo. Dalla campagna arrivava odore di grano e nell'aria si sentiva profumo di frutti di stagione. Quella domenica pomeriggio aveva tutto il sapore di qualcosa di magico. Terry era seduta tra i suoi cuscini nel suo portico, sfogliava poesie di altro tempo, quelle che nessuno legge più.Accanto a sè fogli con appunti distratti. La sua armonia era in simbiosi con i suoi lunghi capelli ricci che le coprivano le spalle, gli occhi di orizzonti lontani e avvolta da seta di fiori tenui. Era a piedi nudi su quelle assi di desidieri.Il silenzio interrotto da Pam, avevano deciso di andare al fiume quel pomeriggio. Terry sistemò le sue poesie nel suo piccolo zaino di canapa, si infilò degli infradito e la raggiunse a gran velocità giù lungo il viale. Le diede un bacio sulla guancia, inconfondibile odore di vaniglia. Furono presto prese da incroci di alberi che le coprivano dal sole caldo e in breve tempo raggiunsero la riva del fiume che divideva a metà i due paesi. Una lunga distesa di acqua cristallina che rigenerava sempre quei giorni così soffocanti per l'anima. pam restò a piedi nudi da subito, si avvicinò alla riva e si sedette lì con i piedi in quel corso così amico. terry la raggiunse poco dopo. Furono vicine, entrambe risucchiate fino alle ginocchia, una sensazione che prendeva da dentro. un lungo silenzio e iniziò il gioco. Infinite gocce presero alla sprovvista tarry si ritrovò subito bagnata, i suoi vestiti ormai tutt'uno con quella sua pelle candida. Si guardarono e furono entrambe nel mezzo del fiume con i vestiti inzuppati, sorrisero a lungo, ridevano che sembravano note
Post N° 16
Spero arrivi music: Angeles - ElliotSmith Quel pomeriggio di fine giugno era davvero caldo. Dalla campagna arrivava odore di grano e nell'aria si sentiva profumo di frutti di stagione. Quella domenica pomeriggio aveva tutto il sapore di qualcosa di magico. Terry era seduta tra i suoi cuscini nel suo portico, sfogliava poesie di altro tempo, quelle che nessuno legge più.Accanto a sè fogli con appunti distratti. La sua armonia era in simbiosi con i suoi lunghi capelli ricci che le coprivano le spalle, gli occhi di orizzonti lontani e avvolta da seta di fiori tenui. Era a piedi nudi su quelle assi di desidieri.Il silenzio interrotto da Pam, avevano deciso di andare al fiume quel pomeriggio. Terry sistemò le sue poesie nel suo piccolo zaino di canapa, si infilò degli infradito e la raggiunse a gran velocità giù lungo il viale. Le diede un bacio sulla guancia, inconfondibile odore di vaniglia. Furono presto prese da incroci di alberi che le coprivano dal sole caldo e in breve tempo raggiunsero la riva del fiume che divideva a metà i due paesi. Una lunga distesa di acqua cristallina che rigenerava sempre quei giorni così soffocanti per l'anima. pam restò a piedi nudi da subito, si avvicinò alla riva e si sedette lì con i piedi in quel corso così amico. terry la raggiunse poco dopo. Furono vicine, entrambe risucchiate fino alle ginocchia, una sensazione che prendeva da dentro. un lungo silenzio e iniziò il gioco. Infinite gocce presero alla sprovvista tarry si ritrovò subito bagnata, i suoi vestiti ormai tutt'uno con quella sua pelle candida. Si guardarono e furono entrambe nel mezzo del fiume con i vestiti inzuppati, sorrisero a lungo, ridevano che sembravano note