ACQUA NATURA

Metalli Pesanti E Pesticidi Inquinano Il Nostro Corpo


Una rilevazione dei CDC di Atlanta mostra che la popolazione mantiene livelli significativi e stabili di metalli pesanti e pesticidi nelle proprie cellule: l'inquinamento non è più solo nell'acqua, nella terra e nell'aria, ma è ben radicato all'interno dei nostri corpi fatti massimamente di acqua.
Si misura, si parla e si discute di inquinamento dell'aria, dell'acqua e del terreno, ma spesso si trascura di parlare di quello che ci dovrebbe preoccupare di più: l'inquinamento dei nostri corpi.Non siamo ancora coscienti che l'acqua, l'elemento principale dei nostri corpi, ed essa necessita la maggior attenzione possibile, siamo totalmente convinti che l'acqua è inesauribile che ne facciamo un uso altamente sconsiderato. Molti scienziati sostengono che quest'abitudine mentale ci porterà all'estinzione se non si adotteranno misure ecosostenibili, dobbiamo rispettare questo elemento basilare per la vita della Terra, perché l'acqua dolce e potabile è solo il 3% dell'acqua totale esistente sul nostro pianeta.La Natura ha dotato l'organismo di difese contro le sostanze tossiche: l'apparato digerente, il fegato ed i reni. Tuttavia la rivoluzione industriale e la chimica in pochi decenni hanno introdotto nella biosfera elementi e composti contro cui le difese degli organismi non hanno più valore.Il ritmo di esposizione a questi inquinanti è in genere più elevato della velocità con cui l'organismo se ne disfa, di conseguenza, le sostanze tossiche si accumulano nell'organismo. Il report pubblicato di recente dal CDC di Atlanta non lascia adito a dubbi: nel sangue della popolazione sono presenti livelli significativi di almeno 8 metalli pesanti ed altrettanti residui di pesticidi, oltre alla nicotina, al benzene e al fluorene. Il grafico mostra i livelli ematici di Arsenico, Cesio e Piombo, Cadmio, Bario, Cobalto e Mercurio.La maggior parte degli inquinanti è inoltre stabile nel tempo, con l'unica eccezione della nicotina, che si è dimezzata e del piombo che è in lieve calo. Questi livelli di contaminazione indicano che i nostri corpi sono diventati delle vere e proprie discariche.
È difficile valutare l'impatto sulla salute di centinaia di sostanze tossiche interagenti tra loro, anche se in piccola quantità: cancro, problemi circolatori, stress, perdita di attenzione, demenza senile?Una recente ricerca mostra ad esempio che donne nate tra il 1959 e il 1967, prima della messa al bando del DDT mostrano problemi di ipertensione poiché sono state esposte all'insetticida durante la loro fase prenatale.Come disintossicarsi?Mangiando cibi sani (leggi biologici, cioè senza pesticidi) ed evitando il più possibile il contatto con sostanze chimiche di sintesi sia in casa che al lavoro.Attenzione inoltre alle diete rapide. Perdere peso in fretta può avere l'effetto indesiderato di spostare le sostanze tossiche dai tessuti adiposi al sangue, per poi depositarsi nei muscoli o nel cervello dove potrebbero fare più danni.Ad esempio metalli come Piombo, Mercurio, Uranio, Cadmio Cromo e Cesio che non si trovano naturalmente nell'ecosistema, oltre ai milioni di composti chimici di sintesi, dal DDT in giù.Il valore mediano è quello che divide in due la popolazione: ad esempio nel caso dell'Arsenico, metà della popolazione ha meno di 8 µg/litro e l'altra metà ne ha di più. In molti casi, il 5% della popolazione più esposta presenta livelli di inquinanti anche oltre 10 volte più alti del valore mediano.Fonte: ecoblog.it