Letture della notte

I non credenti


I non credenti. Coloro che ostentano  questa scurezza e se ne fanno un vanto non mi convincono. Mi danno l’impressione di persone che hanno fatto una scelta pubblica e se ne fanno un punto d’onore l’ostentarla  frequentemente ad ogni piè sospinto. Oppure sono persone che in cuor loro hanno dei dubbi e  non sanno come uscirne e  quindi ripetono, prima a se stessi, poi agli altriquesta  affermazione, quasi a farsi coraggio. Gli atei convinti, secondo me,  non esistono, come non esistono (a meno che non siano degli sciocchi) i credenti senza dubbi. Pascal insegna.  Esistono certamente dei vanesi che non si pongono e non vogliono  porsi il problema.